27 febbraio, 2013
AUGURI PAPA' ERCOLE CHIAPPINI
PROMEMORIA 27 febbraio 1940 – Viene scoperto il carbonio-14, un isotopo radioattivo del carbonio.
26 febbraio, 2013
PROMEMORIA 26 febbraio 1991 Guerra del golfo: Su Radio Baghdad, il leader iracheno Saddam Hussein annuncia il ritiro delle truppe irachene dal Kuwait.
25 febbraio, 2013
PROMEMORIA 25 febbraio 2008 - a Gravina in Puglia vengono trovati in una cisterna di una casa abbandonata nel centro storico, i corpi mummificati di Francesco e Salvatore Pappalardi, scomparsi il 5 giugno 2006 e probabilmente morti di fame e di freddo.
A Gravina in Puglia vengono trovati in una cisterna di una casa abbandonata nel centro storico, i corpi mummificati di Francesco e Salvatore Pappalardi, scomparsi il 5 giugno 2006 e probabilmente morti di fame e di freddo.
L'avevano cercati ovunque Ciccio e Tore; avevano battuto metro dopo metro le campagne alla periferia di Gravina e ispezionato decine di cisterne ma dei fratellini scomparsi nel giugno di due anni fa, nessuno sapeva più niente. Eppure loro erano lì, a due passi dal municipio e dalla stazione ferroviaria, nascosti nella cisterna di un vecchio caseggiato abbandonato, precipitati dopo un volo di venti metri dentro il pozzo che gli inquilini di una volta usavano per pescare l'acqua. In quel rudere che i bambini del paese usavano come un luna park, Francesco e Salvatore Pappalardi dormivano l'ultimo sonno vicini come sempre, forse vittime di una tragico gioco o di uno spietato assassinio.
Il questore: "Sono Salvatore e Francesco". Un altro bambino che come tanti nel casolare questo pomeriggio era andato in compagnia di amici per giocare a nascondino, ha rischiato di fare la fine dei due fratellini. E' precipitato nello stesso pozzo ma lui, per fortuna, non è morto. Due ore dopo, è tornato alla luce con due gambe spezzate ma vivo. Il vigile del fuoco che l'ha aiutato però nel fondo della cisterna ha scoperto che c'erano altri due corpicini, i resti di Francesco e Salvatore. Non c'è dubbio che siano proprio loro. Il questore di Bari, Carlo Maria Speranza è stato chiaro: "Per le condizioni dei corpi e per il tempo trascorso riteniamo che i resti umani trovati nel pozzo siano quelli di Francesco e Salvatore". Uno dei due cadaveri mummificato indossava ancora un paio di pantaloni bianchi mentre l'altro una maglietta arancione del tutto simili a quelli indossati dai fratellini il giorno della scomparsa.
24 febbraio, 2013
25 febbraio 2013 - Elezioni Politiche 2013 operazioni di scrutinio voto Circoscrizione estero. Stato di attenzione per la viabilità nel Comune di Castelnuovo di Porto e nei territori limitrofi
PROMEMORIA 24 febbraio 2010 – iTunes Store vende la 10 miliardesima canzone.
23 febbraio, 2013
PROMEMORIA 23 febbraio 1987 – Viene osservata una supernova (denominata 1987a) nella Grande Nube di Magellano
22 febbraio, 2013
PROMEMORIA 22 febbraio 1980 Roma, Valerio Verbano, studente di 18 anni vicino agli ambienti dell'Autonomia Operaia, viene ucciso con un colpo alla nuca da tre neofascisti che lo attendono a casa sua, dopo esservisi introdotti e aver immobilizzato i genitori
21 febbraio, 2013
PROMEMORIA 21 febbraio 1965 - Malcolm X viene assassinato a New York da membri della Nazione dell'Islam
20 febbraio, 2013
PROMEMORIA 20 febbraio 1962 – Programma Mercury: A bordo della Friendship 7, John Glenn orbita attorno alla Terra per tre volte in 4 ore e 55 minuti
19 febbraio, 2013
Undicesima Conferenza Nazionale di Statistica
PROMEMORIA 19 febbraio 1985 – William Schroeder è il primo paziente dotato di un cuore artificiale a lasciare l'ospedale
18 febbraio, 2013
"Italiani di Libia - La gente, il lavoro, la storia"
PROMEMORIA 18 febbraio 1984 – Viene firmato l'accordo di villa Madama, il nuovo concordato tra Italia e Santa Sede
17 febbraio, 2013
Finanza Provinciale 2013 e sistema dei controlli. A Palazzo Valentini seminario di approfondimento
PROMEMORIA 17 febbraio 1992 - A Milano il socialista Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio, viene arrestato dopo aver incassato una tangente di 7 milioni da un'impresa di pulizia in cambio della concessione di un appalto. Comincia l'inchiesta Mani pulite.
15 febbraio, 2013
PROMEMORIA 15 febbraio 2005 – Viene fondato YouTube
14 febbraio, 2013
PROMEMORIA 14 febbraio 1989 La Union Carbide accetta di pagare 470 milioni di dollari al governo Indiano, per i danni causati nel Disastro di Bhopal del 1984
13 febbraio, 2013
"INSIDEOUT" Il bambino con le braccia larghe
PROMEMORIA 13 febbraio 2012 - Il Tribunale di Torino emette la sentenza Eternit: De Cartier e Schmidheiny sono condannati a 16 anni di reclusione e 90 Mln di risarcimento
12 febbraio, 2013
PROMEMORIA 12 febbraio 1982 – Osservata la supernova SN 1982B nella galassia NGC 2268.
Osservata la supernova SN 1982B nella galassia NGC 2268.
NGC 2268 è una galassia situata nella costellazione della Giraffa; abbastanza debole, con gradiente di luminosità dal nucleo ai bordi alquanto basso, inclinata nella visuale da NE a SW. I due bracci sono abbastanza distinti.
La stella più vicina di magnitudine inferiore all'ottava, per facilitare il puntamento del telescopio, è SAO 1081 di magnitudine visuale 7,35, di tipo spettrale G5, situata 11’,0 ad ENE della galassia, in direzione del confine con la costellazione di Cefeo.
La stellina ben visibile su uno dei bracci verso SW non deve far pensare ad una probabile supernova in quanto è una stella della Via Lattea, solo prospettica con NGC 2268, ed è GSC 4618:159, di magnitudine 14,1.
Una supernova vi è stata effettivamente osservata il 12 febbraio 1982 che non ha superato la 14° magnitudine SN 1982B.
11 febbraio, 2013
PROMEMORIA 11 febbraio 1990 – In Sudafrica viene liberato Nelson Mandela dopo 26 anni di carcere. Data simbolica per l'abolizione dell'apartheid
In Sudafrica viene liberato Nelson Mandela dopo 26 anni di carcere. Data simbolica per l'abolizione dell'apartheid
Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918[1]) è un politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell'apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk.
A lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid, ebbe un ruolo determinante nella caduta di tale regime, pur passando in carcere gran parte degli anni dell'attivismo anti-segregazionista. Protagonista insieme al presidente Frederik Willem de Klerk dell'abolizione dell'apartheid all'inizio degli anni Novanta, venne eletto presidente nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica (1994) rimanendo in carica fino al 1999. Il suo partito, l'African National Congress, è rimasto da allora ininterrottamente al governo del paese.
Mandela è il cognome assunto dal nonno. Il nome "Rolihlahla" (letteralmente "colui che provoca guai") gli fu attribuito alla nascita; "Nelson" gli fu invece assegnato alle scuole elementari.[2] Il nomignolo Madiba, con cui è anche noto, è il suo nome di clan Xhosa (la sua etnia di appartenenza).
10 febbraio, 2013
PROMEMORIA 10 febbraio 1947 – L'Italia cede buona parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia e Tenda e Briga alla Francia
L'Italia cede buona parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia e Tenda e Briga alla Francia
Durante la Seconda guerra mondiale, dopo l'invasione della Jugoslavia nell'aprile 1941 da parte dell'Italia e della Germania, la Provincia di Fiume venne ingrandita e la Venezia Giulia si accrebbe dell'entroterra fiumano.
Come conseguenza dello smembramento della Jugoslavia nel 1941 si modificarono (e crearono) le seguenti Province del "Compartimento statistico della Venezia Giulia":
la Provincia di Fiume (o del Quarnaro) (1924-1947), detta dal 1930 "Provincia del Carnaro", comprendeva Fiume, la Liburnia (con la città di Abbazia) e l'alta valle del Timavo (con la città di Villa del Nevoso). Dopo il 1941 la sua superficie verrà ampliata con l'inclusione di tutto l'entroterra orientale di Fiume, arrivando anche a comprendere le isole di Veglia e Arbe e la città di Buccari. Faceva parte del "Compartimento statistico della Venezia Giulia".
la Provincia di Lubiana (1941-1943) comprendeva la Slovenia centro-meridionale e aveva, essendo abitata da sloveni, come lingue ufficiali l'italiano e lo sloveno. Fu inclusa nel "Compartimento statistico della Venezia Giulia".
la Provincia di Zara (o della Dalmazia) (1920-1947) che comprendeva fino al 1941: il comune di Zara, e le isole di Cazza e Lagosta (distanti 200 km da Zara), Pelagosa (distante 250 km da Zara) e l'isola di Saseno, di fronte all'Albania a ben 525 km da Zara e faceva parte del "Compartimento statistico della Venezia Giulia". Dal 1941 al 1943 la provincia comprendeva Zara e il suo entroterra, più le isole davanti a Zara che passarono sotto sovranità italiana, divenendo parte, assieme alle province di Spalato e Cattaro, del Governatorato di Dalmazia.
Nel settembre 1943 la Venezia Giulia fu occupata dalle truppe tedesche, pur senza essere formalmente annessa al Terzo Reich. Passò comunque in quello stesso mese a dipendere dal gauleiter di Carinzia Friedrich Rainer, nominato per l'occasione commissario supremo del Litorale Adriatico.
08 febbraio, 2013
Concorso letterario per le scuole di secondo grado di Roma e Provincia
Concorso letterario per le scuole di secondo grado di Roma e Provincia
Invitare gli studenti a confrontarsi sul tema “Come aiutare gli altri” realizzando racconti, poesie, cortometraggi e spot .
È questo l'obiettivo del concorso “Occupiamoci del mondo - Chi salva una persona salva il mondo intero” promosso dalla Provincia di Roma e dalla Fondazione Johnson & Johnson.
Il termine di partecipazione è stato prorogato. Lunedì 11 Febbraio 2013 è l'ultimo giorno utile per inviare gli elaborati.
I lavori possono essere inoltrati per posta elettronica all’indirizzo concorsoletterario@provincia.roma.it oppure per posta ordinaria presso il Dipartimento X “Servizi per la Scuola”, Servizio V “Ufficio Metropolitano per la pianificazione e l’autonomia scolastica” via di S. Eufemia 19 – 00187 Roma, all’attenzione della Dottoressa Loredana Granieri.
Il concorso è riservato ai giovani dai 14 ai 19 anni che possono partecipare individualmente o in gruppo. La partecipazione è gratuita.
È possibile concorrere ad una delle seguenti sezioni:
Poesia inedita, con un componimento di massimo 50 versi;
Narrativa, con un racconto inedito di massimo cinque cartelle di 2000 battute;
Multimediale: spot di massimo tre minuti o cortometraggio di massimo 5 minuti.
Verranno assegnati dei premi per ogni categoria. I finalisti potranno scegliere un ente no profit secondo i requisiti previsti nel regolamento, a cui devolvere il premio.
Per maggiori informazioni contattare la segreteria organizzativa al numero 06 6766 7588.
PROMEMORIA 8 febbraio 1945 – Seconda guerra mondiale: Gli Stati Uniti bombardano Dresda (Germania), con delle bombe incendiarie; 135.000 vittime
Seconda guerra mondiale: Gli Stati Uniti bombardano Dresda (Germania), con delle bombe incendiarie; 135.000 vittime
Nella seconda guerra mondiale la città di Dresda, divenuta verso la fine del conflitto un importante centro economico, militare e di trasporto, era stata bombardata già dall'agosto del 1944. Ciò nonostante erano stati creati solo pochi rifugi antiaerei. Fra il 13 e il 15 febbraio 1945 la città subì tre terribili bombardamenti a tappeto ad opera di bombardieri inglesi e americani. Particolarmente danneggiato fu il centro storico della città, con aree completamente rase al suolo. Durante i bombardamenti perirono, secondo le stime più affidabili[4], fra 18.000 e 25.000 persone. Altri osservatori hanno però ipotizzato un numero di vittime molto maggiore. I numeri proposti nel documento, tuttavia sono criticabili per strumentalizzazione.
07 febbraio, 2013
PROMEMORIA 7 febbraio 1990 – Collasso dell'Unione Sovietica: Il Comitato Centrale del Partito Comunista Sovietico accetta di cedere il monopolio del potere
Collasso dell'Unione Sovietica: Il Comitato Centrale del Partito Comunista Sovietico accetta di cedere il monopolio del potere
La dissoluzione dell'Unione Sovietica fu un processo di disintegrazione che coinvolse il sistema economico, la struttura sociale ed il sistema politico sovietico e che ebbe luogo dal 19 gennaio 1990 al 31 dicembre 1991, portando alla scomparsa dell'Unione Sovietica e all'indipendenza delle repubbliche sovietiche e il restauro dell'indipendenza negli Stati baltici occupati, avvenuta il 26 dicembre dello stesso anno, dando così nascita ai cosiddetti Stati post-sovietici.
06 febbraio, 2013
PROMEMORIA 6 febbraio 1958 – Otto calciatori del Manchester United rimangono uccisi nel disastro aereo di Monaco di Baviera
Otto calciatori del Manchester United rimangono uccisi nel disastro aereo di Monaco di Baviera
Il disastro aereo di Monaco di Baviera avvenne il 6 febbraio 1958, quando il volo 609 della British European Airways si schiantò al suo terzo tentativo di decollo da una pista ricoperta di neve sciolta all'aeroporto di München-Riem, nella Germania Ovest. A bordo dell'aereo c'era la squadra di calcio del Manchester United, soprannominata i Busby Babes, insieme ad alcuni sostenitori e giornalisti. Perirono 23 dei 44 passeggeri. Il volo charter, destinato all'Aeroporto di Manchester era gestito dalla British European Airways (BEA) utilizzando un velivolo Airspeed Ambassador, precisamente con matricola G-ALZU, intitolato a William Cecil, 1º barone di Burghley.
05 febbraio, 2013
PROMEMORIA 5 febbraio 1994 – Si consuma la strage del mercato coperto di mula Mustafe Bašeskije nella Sarajevo assediata ormai da due anni: muoiono 69 persone ed almeno 200 rimangono ferite.
Si consuma la strage del mercato coperto di mula Mustafe Bašeskije nella Sarajevo assediata ormai da due anni: muoiono 69 persone ed almeno 200 rimangono ferite.
L'assedio di Sarajevo è stato il più lungo assedio nella storia bellica moderna, protrattosi dal 5 aprile 1992 al 29 febbraio 1996.
Vide scontrarsi, durante la guerra di Bosnia, le forze del governo bosniaco, che aveva dichiarato l'indipendenza dalla Jugoslavia, contro l'Armata Popolare Jugoslava (JNA) e le forze serbo-bosniache (VRS), che miravano a distruggere il neo-indipendente stato della Bosnia ed Erzegovina e a creare la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina.
Si stima che durante l'assedio le vittime siano state più di 12.000, i feriti oltre 50.000, l'85% dei quali tra i civili. A causa dell'elevato numero di morti e della migrazione forzata, nel 1995 la popolazione si ridusse a 334.664 unità, il 64% della popolazione pre-bellica
04 febbraio, 2013
Gli scatti di Elliott Erwitt nella mostra "Fifty Kids" a Palazzo Incontro
Gli scatti di Elliott Erwitt nella mostra "Fifty Kids" a Palazzo Incontro
Prosegue con successo a Palazzo Incontro, nel cuore di Roma, in via dei Prefetti 22, la mostra “Fifty Kids” di Elliott Erwitt.
Promossa dalla Provincia di Roma nell’ambito del Progetto ABC Arte Bellezza Cultura e dalla A.D.I.S.C.O. in collaborazione con SudEst57, curata da Chiara Massimello e organizzata da Civita, la mostra sarà aperta al pubblico sino al 17 marzo 2013.
L'anteprima per la stampa si è tenuta venerdì 14 dicembre 2012 alle ore 12.00. L'inaugurazione per il pubblico si è svolta nel pomeriggio, a partire dalle ore 18.
È da una selezione di cinquanta scatti che è nato “Fifty Kids” di Elliott Erwitt: una mostra, un libro, un progetto. Una raccolta delle più belle immagini di bambini scattate dal grande fotografo Elliott Erwitt in oltre mezzo secolo di storia. Un evento dedicato ai bambini per aiutare altri bambini.
Grazie alla vendita del catalogo e delle stampe fotografiche realizzate per questo progetto a cura dell’artista, “Fifty Kids” sosterrà A.D.I.S.C.O. l’Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale, presente sul territorio nazionale e al momento impegnata per la fine dei lavori di costruzione del nuovo reparto di Day Hospital e degli ambulatori di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.
Voluto da Francesca Lavazza e dall’artista stesso, il progetto “Fifty Kids” è dunque dedicato ai bambini e nasce per aiutare altri bambini .
Figlio di emigrati russi, Elliott Erwitt è nato a Parigi nel 1928 ed ha vissuto la sua infanzia a Milano. Nel 1938 la sua famiglia è tornata a Parigi per poi emigrare negli Stati Uniti, dove è nato il suo interesse per la fotografia.
Nel 1949 ha iniziato la sua carriera di fotografo professionista, che lo ha portato spesso in Europa ed anche in Italia. Nel 1953, invitato da Robert Capa, è entrato a far parte della prestigiosa agenzia Magnum Photo, di cui è stato più volte presidente. Ad oggi, ha pubblicato oltre venti libri di fotografia e le sue opere sono state esposte nei più importanti musei del mondo.
Le fotografie per Elliott Erwitt sono scatti, istantanee, momenti afferrati alla spontaneità e mai in posa. Perché la storia è tutta in quei frammenti colti al volo. Se la fotografia traduce il reale, ci sono realtà che si rivelano solo agli occhi di un grande fotografo. Il suo lavoro colpisce sempre per intuito, intelligenza e talento, sia che fotografi personaggi famosi, buffi o solo di passaggio.
Come ha detto Cartier-Bresson, che è stato uno dei suoi maestri, “Elliott ha ottenuto il massimo proponendo una gamma di immagini rubate e sprigionanti un aroma, un sorriso dal suo intimo più profondo”.
PROMEMORIA 4 febbraio 1991 – I Queen pubblicano Innuendo, l'ultimo album prima della morte di Freddie Mercury
I Queen pubblicano Innuendo, l'ultimo album prima della morte di Freddie Mercury
nnuendo è il quattordicesimo album in studio della rock band britannica Queen, pubblicato nel 1991. Fu l'ultimo lavoro del gruppo registrato con il frontman Freddie Mercury ancora vivo.
Accolto dai critici e dal pubblico come uno dei dischi migliori della band e del rock in generale, raggiunse la prima posizione della UK Albums Chart nel Regno Unito (rimanendovi 4 settimane), così come in Olanda (anche qui 4 settimane), in Svizzera (8 settimane), Germania (6 settimane), e Italia (3 settimane). Inoltre, fu il primo album dei Queen ad essere certificato disco d'oro per le vendite negli Stati Uniti dai tempi di The Works, nel 1984.
La copertina di Innuendo è ispirata alle illustrazioni di J.J. Grandville.
Innuendo è stato votato come il 94º miglior album di tutti i tempi, in un sondaggio effettuato dalla BBC nel 2006
03 febbraio, 2013
PROMEMORIA 3 febbraio 1991 – Viene sciolto il Partito Comunista Italiano, dividendosi in Partito Democratico della Sinistra e Partito della Rifondazione Comunista.
Viene sciolto il Partito Comunista Italiano, dividendosi in Partito Democratico della Sinistra e Partito della Rifondazione Comunista.
Il 3 febbraio 1991, il PCI deliberò il proprio scioglimento, promuovendo contestualmente la costituzione del Partito Democratico della Sinistra (PDS) con 807 voti favorevoli, 75 contrari e 49 astenuti. Il cambiamento del nome intendeva sottolineare la differenziazione politica con il partito originario accentuando l'aspetto Democratico. Una novantina di delegati della mozione Rifondazione comunista non aderì alla nuova formazione e diede vita al Movimento per la Rifondazione Comunista, che poi inglobò Democrazia Proletaria e altre formazioni comuniste minori assumendo la denominazione di Partito della Rifondazione Comunista (PRC).
02 febbraio, 2013
PROMEMORIA 2 febbraio 1990 Viene ucciso a Roma il boss della Banda della Magliana Enrico De Pedis
Viene ucciso a Roma il boss della Banda della Magliana Enrico De Pedis
e Pedis venne ucciso il 2 febbraio del 1990 in un agguato, mentre viaggiava a bordo del suo scooter, davanti al civico 65 di Via del Pellegrino, nei pressi di Campo de' Fiori, a Roma . La sua eliminazione è ascrivibile ad un regolamento di conti tra gli ex sodali, oramai nemici.
In quel periodo De Pedis era arrivato al punto di non voler più dividere i proventi delle sue attività con i carcerati ed i famigliari degli stessi e si sentiva sciolto da tale obbligo, in quanto ormai i suoi introiti provenivano in buona parte da attività proprie e non rientravano più nei bottini comuni.[5] Gli altri interpretarono ciò come uno smacco da far pagare caro e così, nel 1989, Edoardo Toscano, appartenente alla fazione Magliana opposta a quella dei testaccini di cui De Pedis era il leader, appena uscito dal carcere si mise subito sulle sue tracce per ucciderlo. De Pedis, però, fu più rapido e fece uccidere Toscano dai suoi killer personali (tali Angelo Cassani detto Ciletto e Libero Angelico, meglio noto negli ambienti malavitosi col soprannome di Rufetto) dopo averlo fatto cadere in una imboscata con un pretesto.
Quando evase successivamente dal carcere Marcello Colafigli, la fazione dei maglianesi iniziò a riorganizzarsi per eliminare De Pedis. L'occasione si presentò quando riuscirono a convincere tale Angelo Angelotti (anch'egli legato in passato alla famigerata banda romana) che già nel 1981, con le sue "soffiate", aveva permesso a Danilo Abbrucciati di uccidere Massimo Barbieri), a fissare un appuntamento con "Renatino". Cosa che avvenne il 2 febbraio 1990 in via del Pellegrino.
Appena finita la conversazione con l'Angelotti, il De Pedis salì sul suo motorino Honda Vision e si avviò, ma venne affiancato da una potente motocicletta con a bordo due killer versiliesi, assoldati per l'occasione, che gli spararono un solo colpo alle spalle, Dante Del Santo detto "il cinghiale" e Alessio Gozzani, il quale però negli ultimi anni sembra sia stato scagionato dall'accusa di essere quel giorno alla guida della moto, condotta forse da Antonio D'Inzillo deceduto poi da latitante in Sud Africa nel 2008. Nei pressi erano appostati, su almeno due autovetture, diversi membri della banda, con funzione di copertura e supporto.
In base alle parole riferite dal Pm Andrea De Gasperis alla giornalista Raffaella Notariale, i killer di De Pedis erano stati seguiti sin dai primi passi della preparazione del delitto. Viene ritrovato un rapporto dell'alto commissariato per il coordinamento alla lotta contro la delinquenza mafiosa dove viene raccontato tutto l'attentato, dalla preparazione, alla città in cui si rifugiano dopo aver portato a termine l'omicidio ed anche alla loro cattura all'estero. Questo rapporto permette di mettere in piedi il processo agli assassini del De Pedis. Eppure chi stilò quel rapporto non mosse un dito. Si è sempre parlato di questo omicidio come una vendetta, di una faccenda di malavita romana. Ma resta comunque il sospetto che qualche agente dei servizi segreti deviati ci abbia messo del suo per sobillare i killer e far fuori lo scomodissimo Renatino, divenuto troppo potente e troppo informato.
01 febbraio, 2013
PROMEMORIA 1º febbraio 2003 Entra in vigore il Trattato di Nizza.
Entra in vigore il
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Il Trattato di Nizza è uno dei trattati fondamentali dell'Unione europea, e riguarda le riforme istituzionali da attuare in vista dell'adesione di altri Stati. Il trattato di Nizza ha modificato il Trattato di Maastricht e i Trattati di Roma. È stato approvato al Consiglio europeo di Nizza, l'11 dicembre 2000 e firmato il 26 febbraio 2001. Dopo essere stato ratificato dagli allora 15 stati membri dell'Unione europea, è entrato in vigore il 1º febbraio 2003. L'obiettivo del Trattato di Nizza è relativo alle dimensioni e composizione della commissione, alla ponderazione dei voti in consiglio e all'estensione del voto a maggioranza qualificata, e infine alle cooperazioni rafforzate tra i paesi dell'Unione Europea
Un piano storico
Dopo l'approvazione del Trattato di Amsterdam nacque subito l'insoddisfazione per le modifiche non incisive introdotte in campo istituzionale, soprattutto in vista dell'allargamento dell'UE ai paesi dell'ex Unione Sovietica. Questa insoddisfazione spinse i capi di stato e di governo a prospettare subito un'ulteriore modifica del sistema istituzionale "prima che l'Unione conti venti membri". La Conferenza intergovernativa (CIG) inizia il 14 febbraio 2000 con la presidenza portoghese dopo la "Relazione sulle implicazioni istituzionali dell'allargamento" del gruppo Dehaene. La trattativa si conclude al Consiglio europeo di Nizza dell'11 dicembre 2000, ma si traduce in un mezzo fallimento: vengono adottate solo disposizioni "minime" che permettono alle istituzioni, pensate per 6 membri, di funzionare anche a 27 membri.
Clausole dell'accordo
Il Trattato di Nizza in particolare introduce:
nuova ponderazione dei voti nel Consiglio dell'Unione europea,
modifica della composizione della Commissione europea,
estensione della procedura di codecisione e modifica del numero di deputati al Parlamento europeo per ogni Stato membro,
estensione del voto a maggioranza qualificata per una trentina di nuovi titoli.
riforma per rendere più flessibile il sistema delle cooperazioni rafforzate
nuova ripartizione delle competenze tra Corte e Tribunale
Nell'ambito del Consiglio europeo di Nizza è stata solennemente proclamata la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, che però non è entrata a far parte del trattato.
Passi successivi
Nel dicembre 2001 il Consiglio europeo ha approvato la Dichiarazione di Laeken con lo scopo di far partire un dibattito più ampio e più approfondito sull'avvenire dell'Unione europea che è approdato nella Convenzione europea. Il Trattato costituzionale europeo scaturito da questa Convenzione è abortito a causa della vittoria dei no nei referendum di Francia e Paesi Bassi nel 2005 ed è stato sostituito dal Trattato di Lisbona entrato in vigore il 1º dicembre 2009.
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