Milano, Michele Sindona e Roberto Venetucci vengono condannati all'ergastolo per l'uccisione dell'avvocato Giorgio Ambrosoli
Michele Sindona (Patti, 8 maggio 1920[1] – Voghera, 22 marzo 1986) è stato un banchiere e criminale italiano.
Sindona è stato un membro della loggia P2 (tessera n. 0501) e ha avuto chiare associazioni con la mafia. Coinvolto nell'affare Calvi e mandante dell'omicidio di Giorgio Ambrosoli, è morto avvelenato in prigione, dopo la condanna all'ergastolo.
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