17 febbraio, 2009
PROMEMORIA 17 febbraio 1925 - Esce la prima edizione dell'Enciclopedia Treccani
Esce la prima edizione dell'Enciclopedia Treccani.
Treccani è il nome con cui è più comunemente nota l'Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti, nonché quello dell'Istituto dell'Enciclopedia italiana che ne ha curato la prima edizione e le successive sette appendici, fondato a Roma il 18 febbraio 1925 da Giovanni Treccani. La Treccani è stata probabilmente la massima impresa italiana di ricerca.
Cenni storici
In precedenza, l'Italia non aveva avuto una grande enciclopedia universale, se non per rifacimenti e adattamenti di opere straniere. Nel 1924, l'imprenditore tessile Giovanni Treccani (Montichiari, 1877 - Milano, 1961) « venne avvicinato dagli amici Ferdinando Martini e Bonaldo Stringher che, conoscendo il suo mecenatismo, (...) gli proposero la pubblicazione di una grande enciclopedia italiana ».[2]
Treccani ne fu fortemente interessato, e pensò l'iniziativa ancora più in grande. L'atto costitutivo dell'istituto che doveva provvedere all'immensa opera di organizzazione e di pubblicazione, venne fondato in Roma il 18 febbraio 1925. Oltre al fondatore, che ne era anche il presidente, ne facevano parte: il filosofo Giovanni Gentile in qualità di direttore scientifico, Calogero Tumminelli quale direttore editoriale, Gian Alberto Blanc, Pietro Bonfante, il maresciallo Luigi Cadorna, il ministro Alberto De Stefani, lo storico Gaetano De Sanctis, l'economista Luigi Einaudi, il pittore Vittorio Grassi, il medico Ettore Marchiafava, il giurista Silvio Longhi, il già citato Ferdinando Martini, il giornalista Ugo Ojetti, lo storico Francesco Salata, il politico Vittorio Scialoja, l'economista Angelo Sraffa, l'ammiraglio Paolo Thaon di Revel, Tommaso Tittoni.[3]
Il filosofo Giovanni Gentile, il suo primo direttore scientifico, fu l'animatore della prima edizione nel 1925 e a lui si devono in gran parte il livello culturale e l'ampiezza della visione dell'opera. Invitò infatti « a collaborare alla nuova impresa 3.266 studiosi, di diverso orientamento: nell'opera si doveva coinvolgere tutta la migliore cultura nazionale, compresi molti studiosi ebrei o notoriamente antifascisti, che ebbero spesso da tale lavoro il loro unico sostentamento ».[4] Giovanni Gentile riuscì inoltre a mantenere una sostanziale autonomia nella redazione dell'opera dalle interferenze del regime fascista ed alle pressioni censorie della Compagnia di Gesù.
Dal 1925 al 1928 si ebbe la fase preparatoria che vide la formazione del comitato tecnico (composto dai direttori di 48 sezioni), e la redazione di un lemmario. Gli argomenti trattati diedero origine a 60.000 voci principali e 240.000 secondarie. L'importante ruolo di redattore capo venne assunto da Antonino Pagliaro, poi da Bruno Migliorini, ed infine da Umberto Bosco.[5]
La prima edizione, costituita da 35 volumi di testo e uno di indici, venne pubblicata dal 1929 al 1937; ogni volume contava di circa un migliaio di pagine. Il livello era ottimo: nelle voci risultanti, si può infatti trovare « un buono, e spesso ottimo avviamento a qualunque indagine (...), sia in quelle su argomenti di carattere generale, sia in quelle dedicate a singoli autori. Affidate a specialisti, contengono in genere una trattazione chiara e precisa degli argomenti (...), con una bibliografia essenziale. Alcune di queste voci (per es. Romanticismo, Rinascimento, Dante) sono dei modelli di precisione e compiutezza e hanno un valore scientifico che va al di là di quello puramente informativo ».[6]
Dal 1932 al 1943 furono pubblicate anche varie voci dell'enciclopedia in fascicoli separati; il primo di questi riguarda la voce "Fascismo" firmata da Benito Mussolini (ma redatta in realtà dallo stesso Giovanni Gentile)[7] e Gioacchino Volpe.
Successivamente si pose, e continua a porsi, il problema degli aggiornamenti. Nel 1938 fu pubblicato il volume della I appendice. Altre sei appendici seguirono. La VII appendice, intitolata XXI secolo, consiste di cinque volumi. Complessivamente l'Enciclopedia consta di 62 volumi, per un totale di 56.000 pagine; essa inoltre viene distribuita su un DVD. Le voci dell'opera sono generalmente firmate con le iniziali degli autori.
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