18 luglio, 2008

"Lucia di Lammermoor" a Caracalla


Lucia di Lammermoor a Caracalla Secondo titolo alle Terme di Caracalla per la stagione estiva del Teatro dell'Opera, quest'anno interamente imperniata sulle grandi eroine romantiche: dopo la canonica "Aida", stasera 18 luglio alle 21 è la volta di "Lucia di Lammermoor", l'opera di Donizetti che tenne a battesimo il 1° agosto 1937 la prima stagione delle Terme.

Lucia è la quintessenza dell' "amour passion" femminile che, negato, vira in follia: amante riamata di Edgardo, costretta con l'inganno dal fratello Lord Enrico Ashton a sposare il potente Lord Arturo, impazzisce, uccide il marito e si lascia andare alla morte. Il capolavoro di Donizetti è tra i fondamentali archetipi dell'opera romantica italiana prima di Verdi: la mirabile "scena della follia", sospesa e rarefatta, col suo languore che quasi ferma il flusso del tempo, fu un grande modello per i perfetti meccanismi teatrali verdiani. "Lucia di Lammermoor" venne rappresentata la prima volta al San Carlo di Napoli il 26 settembre 1835.

L'edizione Caracalla 2008 è un nuovo allestimento con la regia di Pier Francesco Maestrini. Sul podio, Antonello Allemandi. Nella parte di Lucia il soprano francese Annick Massis (nell'ultima recita Ilaria Del Prete), in quella di Ashton si avvicendano Roberto Frontali e Giovanni Meoni, in quella di Edgardo Stefano Secco e Maurizio Graziani.

Dopo la prima, quattro repliche domenica 20, mercoledì 23, martedì 29 e giovedì 31 luglio (sempre alle 21). Per saperne di più, www.operaroma.it.

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