28 ottobre, 2008
Insieme facciamo la differenza", parte la campagna per la raccolta differenziata
Insieme facciamo la differenza", parte la campagna per la raccolta differenziata
‘Insieme facciamo la differenza’. E’ questo lo slogan degli spot, audio e video, della campagna istituzionale per la raccolta differenziata, che ha come protagonisti il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo e Mario Tozzi, geologo, ricercatore Cnr, divulgatore scientifico, e noto volto televisivo dei programmi Rai ‘Gaia – Il pianeta che vive’ e ‘Terzo pianeta’. Lo scopo della campagna, per la quale sono stati stanziati 900mila euro, è quello di migliorare la conoscenza in materia di raccolta differenziata dei cittadini del Lazio, contribuendo a far nascere un sentimento di consapevolezza, coinvolgimento, interesse e profitto comune proprio sul ‘differenziare’.
L’obiettivo da raggiungere fianco a fianco a tutti gli enti locali competenti, oltre alla pulizia del territorio e alla diminuzione di produzione di rifiuti, è il raggiungimento entro la fine del 2011 del 50% di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti, su tutto il territorio regionale. La Regione Lazio crede nella sensibilizzazione dei cittadini, e per questo ha voluto investire risorse in una campagna che possa arrivare nelle case, andare incontro ogni giorno alle persone e lanciare un messaggio civico importante, di responsabilizzazione, al di là delle competenze specifiche su questi argomenti, che dovrebbero spettare a Province e Comuni.
“L’idea - ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo - è quella di coinvolgere le famiglie e i più piccoli per insegnare attraverso il gioco a fare la racconta differenziata. La partita della raccolta differenziata è nella mani della comunità locale, da parte mia c’è l’impegno politico”. “Sono soddisfatto - ha precisato Marrazzo - abbiamo scelto una campagna incisiva che mi auguro venga seguita da tutti i cittadini. Anche perché non c’è nessuno che possa imporre la raccolta differenziata, che – ha ricordato - non si limita alla scelta del cassonetto, ma si allarga a tutta la filiera dei rifiuti”.
La campagna conterà su spot video e audio, cartellonistica stradale e sui mezzi di trasporto pubblico. Con il blog www.facciamoladifferenza.it si punta, invece, a coinvolgere direttamente i cittadini: i ‘navigatori’ sono liberi di lasciare i propri commenti, alimentando e prendendo parte a una discussione e un’interazione continua. Il blog conterrà due spazi che spingono gli utenti a mettersi in gioco e a trasformarsi, da semplici destinatari di una campagna, in protagonisti. Si tratta della sezione ‘Ricicla il manifesto’, in cui gli utenti del sito sono invitati ad elaborare una propria versione, possibilmente ironica e spiritosa, del manifesto ufficiale della campagna. Le ‘rivisitazioni’ più interessanti saranno poi pubblicate sul sito. L’altra è la sezione ‘Fai tu la differenza’, in cui si chiede ai visitatori di inviare e condividere con gli altri i propri elaborati, dalla fotografia al disegno, dal racconto alla segnalazione generica di migliori pratiche, sempre con il tema centrale della raccolta differenziata dei rifiuti.
Con ‘FUN TUR’, invece, è stato organizzato un circuito di animazione-informazione delle piazza. La prima tappa è stata Rieti, domenica 6 novembre sarà la volta di Civitavecchia. A seguire: Latina (16 novembre), Frosinone (Villa Comunale 23 novembre), Roma (Piazza del Popolo domenica 30 novembre), Colleferro (4 dicembre), Viterbo (7 dicembre) e Roma (X municipio 14 dicembre).
La campagna si chiuderà il 19 dicembre, dove, presso l’Auditorium di Roma, ci sarà uno spettacolo di Mario Tozzi. “Con quella che io definisco ‘conferenza scenica’ - ha ricordato Tozzi - al pubblico spiegherò momenti, motivi, passaggi, dati, profitti, chance dell’impegno della raccolta differenziata”. Un monologo in cui Mario Tozzi si soffermerà sul fatto che l’uomo è l’unico animale che produce rifiuti che altri organismi non riescono a decomporre, sulla pulizia delle spiagge, sui tempi di deterioramento dei materiali e sul riciclaggio come via maestra per inquinare meno.
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