05 novembre, 2008

Obama eletto 44 Presidente USA


''Usa: nulla è impossibile''BARACK OBAMA, IL PRESIDENTE ELETTO DEGLI STATI UNITI, È ARRIVATO A GRANT PARK, IL PARCO CITTADINO NEL CUORE DI CHICAGO ED È STATO ACCOLTO DA UN TRIPUDIO DI FOLLA E DI BANDIERE A STELLE E STRISCE, TRA GRIDA ''OBAMA, OBAMA'' E ''YES, WE CAN'', UNO DEGLI SLOGAN PIÙ RIPETUTI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE. "SE QUALCUNO PENSA CHE IN AMERICA CI SIA QUALCOSA DI IMPOSSIBILE, QUESTA NOTTE È LA RISPOSTA'', HA URLATO OBAMAPochi minuti dopo l'annuncio ufficiale che Barack Obama è stato eletto presidente degli Stati Uniti, una folla via via sempre più numerosa si è radunata davanti alla Casa Bianca a Washington, mentre per le strade della Capitale non sono mancati i caroselli d'auto. Giovani, anziani, donne, bambini, ma soprattutto gente di colore: tutti in festa a cantare e a ballare. "Se qualcuno pensa che in America ci sia qualcosa di impossibile, questa notte è la risposta. Con questa elezione il cambiamento è arrivato in America", ha detto Barack Obama

IL PENSIERO A MICHELLE E ALLA NONNA Obama ha dedicato alla famiglia la vittoria nella corsa alla Casa Bianca: alla moglie Michelle, amica e partner negli anni del matrimonio, e alla nonna Madalyn, che lo ha allevato e che è morta alla vigilia del voto che lo ha portato alla Casa Bianca.

IL SALUTO A MCCAIN E SARAH PALIN Nel suo discorso a Chicago, davanti a migliaia di sostenitori, il presidente eletto degli Stati Uniti Barack Obama ha reso l'onore delle armi al suo avversario repubblicano John McCain, che poco prima lo aveva chiamato per telefono, e ha salutato le qualità della sua vice Sarah Palin, la governatrice dell'Alaska. Obama ha riconosciuto che McCain ha combattuto duramente e con lealtà durante la campagna elettorale e si è detto pronto a lavorare insieme con lui.

''SARO' IL PRESIDENTE DI TUTTI'' Dopo avere citato Abraham Lincoln, dell'Illinois come lui, il neo-eletto presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha lanciato un appello all'unità di tutti gli americani. Davanti ai suoi sostenitori, oggi a Chicago, Obama ha detto rivolgendosi anche ai repubblicani, con le parole dello stesso Lincoln, "non siamo nemici, ma amici", per poi aggiungere: "ascolterò la vostra voce, ho bisogno del vostro aiuto, sarò anche il vostro presidente". E poi ha richiamato gli americani a "un nuovo spirito di servizio e di sacrificio" che sono "l'essenza del nuovo patriottismo".

Nessun commento: