
Viene ucciso il regista olandese Theo van Gogh, nipote del celebre pittore. L'uomo aveva girato un film sulla violenza sulle donne nel mondo islamico, e subito dopo aveva ricevuto minacce mentre contro il film si erano espressi molti esponenti musulmani d'Olanda. Per l'omicidio è stato arrestato un uomo di origine marocchina.
Theo van Gogh (L'Aia, 23 luglio 1957 – Amsterdam, 2 novembre 2004) è stato un regista, attore, produttore televisivo e pubblicista olandese, discendente del fratello del celebre pittore Vincent van Gogh, assassinato da Mohammed Bouyeri, esponente del Gruppo Hofstad.
Il suo assassino, in possesso di doppia cittadinanza marocchina e neerlandese, gli sparò otto colpi di pistola e successivamente gli tagliò la gola in pieno centro di Amsterdam per eseguire una fatwa legata alla pubblicazione del suo cortometraggio Submission ("Sottomissione", traduzione letterale del termine arabo "Islam").
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