02 novembre, 2008
PROMEMORIA 2 novembre 2004 Viene ucciso il regista olandese Theo van Gogh
Viene ucciso il regista olandese Theo van Gogh, nipote del celebre pittore. L'uomo aveva girato un film sulla violenza sulle donne nel mondo islamico, e subito dopo aveva ricevuto minacce mentre contro il film si erano espressi molti esponenti musulmani d'Olanda. Per l'omicidio è stato arrestato un uomo di origine marocchina.
Theo van Gogh (L'Aia, 23 luglio 1957 – Amsterdam, 2 novembre 2004) è stato un regista, attore, produttore televisivo e pubblicista olandese, discendente del fratello del celebre pittore Vincent van Gogh, assassinato da Mohammed Bouyeri, esponente del Gruppo Hofstad.
Il suo assassino, in possesso di doppia cittadinanza marocchina e neerlandese, gli sparò otto colpi di pistola e successivamente gli tagliò la gola in pieno centro di Amsterdam per eseguire una fatwa legata alla pubblicazione del suo cortometraggio Submission ("Sottomissione", traduzione letterale del termine arabo "Islam").
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