"Testi e testimoni" alla Casa della Memoria
Alternare testi (scritti e video) e testimonianze dirette per ricostruire il filo della memoria; e per far luce sul processo storico che ci ha condotti dal '900 alla contemporaneità: sono gli obiettivi della seconda edizione di "Testi e testimoni – Incontri per riscoprire libri e storie", dal 20 novembre al 21 febbraio alla Casa della Memoria e della Storia a Trastevere (via San Francesco di Sales 5).
Intento dichiarato, rileggere criticamente testi di grande notorietà e, nel contempo, dare nuova evidenza a quelli che, pur significativi della loro epoca, il tempo ha posto in ombra. Il periodo affrontato è ampio: dalla Resistenza agli anni Duemila passando per tutte le fasi, dal dopoguerra pasoliniano alle rivolte studentesche, dai '70 ai postmoderni e provinciali '80 fino all'ordinaria quotidianità delle ingiustizie che segnano i nostri anni.
I testi vanno dai grandi casi editoriali come "Ragazzi di vita" a libri semi-dimenticati ma importanti, come "Un weekend postmoderno" di Pier Vittorio Tondelli e "Aprire il fuoco" di Luciano Bianciardi. I testimoni sono reduci, giornalisti, scrittori, documentaristi e le loro testimonianze sono sempre dirette e in prima persona. Qualche nome: Gianni Bisiach, Goffredo Fofi, Alessandro Portelli, Marino Sinibaldi, il gruppo Fluid Video Crew.
Tutto su "Testi e testimoni" nelle pagine della Casa della Memoria.
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