Zingaretti consegna il premio '4 giugno' ai vincitori
In occasione dell' anniversario della Liberazione di Roma (4 giugno 1944), la Provincia di Roma ha consegnato a tre studenti dell'ultimo anno delle scuole secondarie superiori di Roma e Provincia il "Premio 4 giugno", un' iniziativa alla sua prima edizione promossa dalla Giunta Zingaretti.
La cerimonia si è svolta all'Istituto Leonardo da Vinci (a via Cavour), alla presenza del presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, dell'assessore provinciale alle Politiche della scuola, Paola Rita Stella, e del delegato alla Memoria del Presidente, Umberto Gentiloni. Ospiti della giornata due testimoni degli eventi della seconda Guerra Mondiale: Mario Fiorentini, un partigiano che contribuì alla lotta di liberazione e Harry Shindler, in quegli anni in servizio nell' esercito britannico.
Di fronte ad una platea di studenti, Zingaretti ha voluto distinguere tra "storia e memoria", mettendo in guardia i giovani dal rischio "che i grandi eventi del nostro paese diventino solo monumenti".
"Rimuovere il contenuto dei fatti è inaccettabile - ha detto Zingaretti - soprattutto per eventi come la Liberazione di Roma, che per noi significa essere qui oggi e aver conquistato la libertà e la democrazia".
"La memoria condivisa - ha continuato - è il sintomo di un paese maturo, è un grande obiettivo che dobbiamo porci e soprattutto una sfida culturale che dobbiamo togliere da una battaglia ideologica e politica".
Sono undici gli istituti di Roma e Provincia che hanno aderito al progetto della Provincia, inserito all' interno del percorso della Memoria. Tre i vincitori premiati avendo presentato elaborati video, cartacei e multimediali legati alla campagna d'Italia e alla liberazione della capitale.
Prima classificata Serena Fabrizi, di un istituto di ragioneria di Velletri; seconda Francesca Massimiano, del liceo scientifico Vian di Bracciano; terzo classificato Flavio Sciacuatori, del Calamatta di Civitavecchia.
"Ai vincitori un contributo economico pari all'iscrizione del primo anno di università - ha spiegato Stella - per tutti gli altri un attestato di partecipazione. Il premio, alla sua prima edizione, sarà replicato il prossimo anno".
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