02 ottobre, 2009
PROMEMORIA 2 ottobre 1944 - Olocausto: le truppe naziste pongono fine alla Rivolta di Varsavia
Olocausto: le truppe naziste pongono fine alla Rivolta di Varsavia.
Con il nome di Rivolta di Varsavia si indica l'iniziativa insurrezionale dell'Esercito Nazionale Polacco che fra il primo agosto ed il 2 ottobre 1944 combatté contro le truppe tedesche di occupazione allo scopo di liberare la città di Varsavia prima che l'esercito sovietico, ormai alle porte, la attaccasse.
Fine della rivolta
La resa dell’Esercito Nazionale fu siglata il 2 ottobre 1944 da Komorowski e da von dem Bach. I tedeschi riconobbero agli insorti ed ai civili catturati lo status di prigionieri di guerra, tutelati quindi dalla convenzione di Ginevra, ma imposero la deportazione di quasi mezzo milione di persone in previsione dell’esecuzione di uno dei più insensati ordini di Adolf Hitler: la totale distruzione della città di Varsavia.
L’attuazione delle condizioni di resa fu surreale: i civili ed i militari polacchi sfilarono orgogliosamente per la città, consegnandosi ai militari tedeschi mentre a pochi chilometri di distanza, oltre la Vistola, stazionava inerte quello stesso esercito sovietico che altrove stava combattendo tenacemente contro la Wehrmacht.
Una volta sgomberata dalla popolazione, Varsavia fu distrutta, casa per casa, da corpi delle SS sottratti al combattimento per tale scopo, prima che l’Armata Rossa, solamente nel gennaio del 1945, penetrasse nella capitale abbandonata dai nazisti e ridotta in macerie. Il tragico epilogo della rivolta incrinò i rapporti fra gli alleati ed il governo polacco che il 3 ottobre 1944 rilasciò il seguente comunicato:
« Non abbiamo ricevuto alcun sostegno effettivo... Siamo stati trattati peggio degli alleati di Hitler in Romania, in Italia e in Finlandia. La nostra rivolta avviene in un momento in cui i nostri soldati all’estero stanno contribuendo alla liberazione di Francia, Belgio e Olanda. Ci riserviamo di non esprimere giudizi su questa tragedia, ma possa la giustizia di Dio pronunciare un verdetto sull’errore terribile col quale la nazione polacca si è scontrata e possa Egli punirne gli artefici. »
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