20 giugno, 2008
Il Servizio degli Oggetti Trovati: prestazioni sempre più adeguate ai nostri giorni
Il Servizio degli Oggetti Trovati risulta essere uno dei più antichi del Comune di Roma, avendo visto la sua regolamentazione nel dicembre 1914. Da allora, ponendosi al passo con le attuali esigenze della cittadinanza, ha cercato di rispondere sempre meglio alla richieste di efficacia ed efficienza relative ai suoi compiti.
Il servizio svolge la funzione, semplice solo in apparenza, di restituire ai legittimi proprietari le cose ed i documenti rinvenuti nel territorio del Comune di Roma; il raggiungimento di tale obiettivo si scontra però con le complesse procedure necessarie e con i numeri che si impongono ad una grande città: estesa metropoli, capitale dello Stato, città d'arte, sede del Vaticano, luogo di grandi eventi culturali e politici; con l'enorme richiamo di pubblico che tutto ciò comporta.
Si tratta infatti di circa 20.000 rinvenimenti annui con un tasso di incremento annuo del 10% tendenzialmente costante.
Tale quantità di cose viene trasferita all'attuale Reparto Oggetti Rinvenuti della Polizia Municipale di Roma tramite i vari soggetti che fisicamente ritrovano l'oggetto: comuni cittadini, tutte le forze di polizia, le linee metropolitane, la Trambus, i taxi, le Poste Italiane, la Polizia Municipale degli altri comuni - che invia a Roma quanto ritrovato nella propria città appartenente a persone residenti nella capitale - sino alle rappresentanze diplomatiche italiane presso i vari paesi esteri, che trasmettono i ritrovamenti riconducibili a cittadini romani.
Il Reparto Oggetti Rinvenuti si trova attualmente nella Circonvallazione Ostiense 191 - tel. 06 67693214 - fax 06 67693213.
Effettua il seguente orario di apertura al pubblico:
dal lunedì al venerdì 8.30 - 13.00; giovedì 8.30 - 17.00 continuato
Ai sensi della vigente normativa il Reparto porta a conoscenza la cittadinanza degli avvenuti ritrovamenti, oltre che con delle comunicazioni dirette, anche attraverso la pubblicazione settimanale degli elenchi delle cose rinvenute all'Albo Pretorio del Comune di Roma sito in Via Petroselli, 50.
Per il ritiro bisogna essere muniti di un documento d'identità valido e pagare i diritti di custodia di Euro 2,97 per gli oggetti comuni, mentre per quelli di valore l'importo sarà determinato sulla base della perizia estimatoria effettuata.
Si può procedere anche al ritiro per terze persone producendo, in aggiunta al proprio documento, anche una delega in carta semplice o redatta nell'apposito spazio riservato sulla cartolina di convocazione, unitamente al documento originale dell'interessato.
Il reparto conserva i reperti per un periodo di un anno e quindici giorni dalla data di consegna, trascorso il quale i beni non reclamati entreranno legalmente in possesso degli eventuali rinvenitori o, in assenza di questi, dell'amministrazione Comunale la quale provvederà alla vendita delle cose di valore secondo modalità che saranno di volta in volta comunicate attraverso la pubblicazione su alcuni organi di stampa.
I beni che non possono essere venduti all'asta saranno devoluti ai vari enti assistenziali e di beneficenza iscritti in un apposito elenco conservato presso il Comando della Polizia Municipale.
Tutti i restanti oggetti saranno avviati alla distruzione mediante le strutture dell'AMA.
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