26 giugno, 2008
PROMEMORIA 26 giugno 1288 i ghibellini aretini sconfiggono i guelfi senesi nella battaglia delle Giostre del Toppo
A Pieve al Toppo, presso Civitella in Val di Chiana (AR), i ghibellini aretini sconfiggono i guelfi senesi nella battaglia delle Giostre del Toppo.
Le Giostre del Toppo furono una battaglia combattuta il 26 giugno 1288 fra Guelfi prevalentemente senesi e Ghibellini prevalentemente aretini presso Pieve al Toppo (nell'attuale comune di Civitella in Val di Chiana, in provincia di Arezzo).
La battaglia
Il contingente guelfo era guidato da Ranuccio Farnese e contava 3000 fanti e 400 cavalieri. I ghibellini, comandati da Bonconte da Montefeltro e Guglielmo dei Pazzi (detto Guglielmo Pazzo) avevano inviato 2000 fanti e 300 cavalieri, divisi in due formazioni: la prima all'inseguimento sulla stessa strada percorsa dai senesi; la seconda percorse invece la strada di Battifolle, Viciomaggio e Mugliano. Marciando anche la notte, gli aretini raggiunsero i senesi il 26 giugno e attaccarono di sorpresa.
I senesi avanzavano in formazione corretta, con fanti al centro e cavalieri disposti ai lati in protezione. Ma i balestrieri avevano le armi sul dorso dei muli e i cavalieri erano senza lancia, poiché anche queste armi venivano trasportate a parte, e avevano lo scudo assicurato al cavallo, come si usava durante le marce.
Gli aretini bersagliarono la colonna nemica con un fitto tiro di quadrelli e verrettoni. Mentre i senesi cercavano disperatamente di disporsi in battaglia, anche il loro comandante, Ranuccio Farnese, fu colpito a morte. Al contempo fu lanciata la carica di cavalleria dei feditori aretini e la battaglia fu decisa. Cominciò a questo punto la cruenta fase della caccia, nella quale, prima della fine della giornata, furono uccisi oltre 500 combattenti guelfi a fronte di perdite quasi nulle dei ghibellini.
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