Si apriranno giovedì a Roma al Teatro dell'Opera con “Viaggio di fine millennio” della Israeli Opera di Tel Aviv le celebrazioni per il 60° anniversario dalla fondazione dello Stato d'Israele.
“Il rispetto di questo stato non può essere messo in discussione e proprio la sua esistenza è l'unica possibilità affinché possa nascere lo Stato palestinese. La pace, nella Terra degli Ulivi, sarà raggiunta quando Israele potrà convivere con uno Stato palestinese. Noi dobbiamo unire ed aiutare questi popoli”. A dirlo, entrando nella gipsoteca del Complesso del Vittoriano in occasione della conferenza stampa, il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, che ha sottolineato come “in questo momento non bisogna fomentare l'odio ma unire ed aiutare questi popoli nell’interesse della pace”. “L'amicizia con il popolo d'Israele – ha concluso Marrazzo – viene da lontano e deve andare lontano”.
In occasione del sessantesimo anniversario, l’associazione Israele60, ha organizzato un calendario ricco di eventi culturali che dureranno un anno intero e coinvolgerà diverse città italiane. La Capitale ospiterà il concerto del compositore Yotam Haber a Villa Aurelia (il 31 maggio), in autunno la mostra fotografica itinerante di Niel Folberg e il 13 novembre si svolgerà il premio internazionale "Le eccellenze d'Israele" al Complesso del Vittoriano.
Alla conferenza stampa erano presenti anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente dell'associazione Israele60, Giancarlo Elia Valori e il direttore generale della Israeli Opera di Tel Aviv Hanna Munitz.
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