04 aprile, 2009
Cgil in piazza contro la crisi
"Siamo 2 milioni e 700mila"Oggi a Roma la manifestazione nazionale della Cgil per protestare contro la politica del governo. Cinque cortei hanno sfilato per le vie della Capitale e sono arrivati a Circo Massimo dove sul palco hanno preso la parola un operaio, un medico, una pensionata, un immigrato e alcuni precari di fronte a una piazza strapiena di palloncini colorati e bandiere rosse. La sinistra a fianco di Epifani: Cofferati, Veltroni, Franceschini, Vendola, D'Alema. Due milioni e 700mila per gli organizzatori, 200mila per la questura-
Epifani, è stata una delle più grandi manifestazioni di sempre
"E' stata una delle più grandi manifestazioni di sempre" ha commentato a caldo Epifani al termine del suo intervento dopo aver visto la grande conca del Circo Massimo piena di bandiere della Cgil e dei partiti che hanno aderito all'iniziativa. "Qui oggi -ha detto - c'era quella parte di Italia che vuole superare la crisi e chiede ascolto per i propri problemi e la propria condizione. Da qui viene un messaggio molto positivo, fermo, determinato che chiede al governo e alle imprese di fare di più"
13:49 Due milioni e 700mila per Cgil, 200mila per la questura
Sono stati 2 milioni e 700mila i manifestanti scesi oggi in piazza con la Cgil. A fornire la cifra sono stati gli stessi organizzatori. Dati come al solito smentiti dalla questura secondo cui i partecipanti sono stati circa 200mila
13:39 Circo Massimo pieno di manifestanti
E' una grande distesa di berretti, bandiere e palloncini rossi il colpo d'occhio dall'alto del catino del Circo Massimo, punto d'arrivo della manifestazione anticrisi della Cgil. Secondo vigili e polizia tutti i cortei sono ormai arrivati a destinazione e sono decine di migliaia le persone che hanno ascoltato l'intervento dal palco del segretario Guglielmo Epifani, interrompendolo spesso con applausi e trombette, ma anche con fischi fragorosi quando ha nominato il presidente del Consiglio o un ministro. La folla gremisce in particolare lo spazio sotto al palco e quello opposto, sul lato delle terme di Caracalla. Gli spalti sono stracolmi e migliaia di persone hanno seguito il discorso dalle vie circostanti il Circo Massimo e da viale Aventino. Tra le bandiere spicca, quasi sotto al palco, un enorme telo arcobaleno (almeno 30 metri per 15) steso sul prato dai movimenti per la pace
13:33 Epifani chiude intervento: non lasciare indietro nessuno
"Dal Circo Massimo parte un grande messaggio di speranza, di cambiamento, per l'unità del mondo del lavoro, per non lasciare davvero indietro nessuno e per guardare davanti e sempre agli altri. Grazie a tutti quelli che hanno costruito questa giornata" ha detto Epifani concludendo il suo intervento durato poco meno di un'ora e lasciando il palco ai Modena City Ramblers che hanno intonato "Bella ciao"
13:31 Epifani, combattere paradisi fiscali e superstipendi
"Bisogna andare avanti contro i paradisi fiscali ed estendere una moralità forte contro la piaga dei super stipendi e dei super bonus" è l'appello lanciato dal segretario generale della Cgil. "Non è giusto - ha detto Epifani - che i manager guadagnino duemila volte più di un giovane apprendista o precario. Anche da noi con i compensi dei 100 manager più importanti si possono pagare i salari di 10 mila lavoratori"
13:30 Epifani, referendum con Cisl e Uil su riforma contratto
Epifani lancia la proposta agli altri sindacati confederali di svolgere un referendum unitario sulla riforma del modello contrattuale. Il leader della Cgil ha ricordato il referendum interno al suo sindacato a cui hanno preso parte 3,6 milioni di iscritti, dei quali 3,4 milioni "hanno detto no all'accordo separato firmato senza la Cgil". "E' un numero grande - ha sottolineato - oscurato dai mezzi di comunicazione di massa, ma che nessuno ha messo in discussione. Far finta di niente o irridere questi lavoratori non è serio". "Per questo - ha aggiunto - propongo di svolgere un referendum unitario con esito vincolante, almeno per quello che riguarda la Cgil. Non si gioca con la democrazia: la democrazia o c'è o non c'è. Non può esserci solo quando il risultato è sicuro"
13:13 Epifani, la crisi ha bisogno di unità
Epifani ha lanciato anche un richiamo all'unità del sindacato Confederale nel corso del suo intervento. Per Epifani, di fronte alla richiesta della stessa Cgil di aprire un tavolo col governo su pensionati, giustizia fiscale, politiche della crisi e capienza e congruità degli ammortizzatori sociali, "Cisl e Uil non possono che essere d'accordo con questa richiesta perché i temi sono comuni. C'è bisogno di unità del sindacato confederale perché le divisioni non possono essere quelle registrate fino a oggi perché la crisi ha bisogno di tutto e di tutti". Un tavolo su cui, secondo Epifani, potrà essere d'accordo anche la Confindustria
13:11 Epifani, contrattazione collettiva non può essere sostituita
"Non si può approfittare della crisi per ridurre gli spazi della contrattazione collettiva" ha detto Epifani
13:09 Epifani, l'Italia uscirà più debole dalla crisi
Serve sviluppo ecologicamente sostenibile, ha detto Epifani, sottolinenando che "non può esserci divisione del sindacato sulla crisi che coinvolge tutti e ci chiede di restare uniti. Anche le imprese hanno interesse ad aprire un tavolo di confronto altrimenti l'Italia uscirà più debole dalle crisi"
13:02 Epifani, aprire tavolo di confronto crisi
"Chiediamo al presidente del Consiglio" ha detto Epifani interrotto dai fischi indirizzati al premier, "di aprire un tavolo di confronto sulla crisi" che, se si verificherà nella peggiore delle previsioni, "non si combatterà con le battute". "Un tavolo" ha aggiunto, "in cui si possa discutere seriamente delle prospettive industriali del nostro Paese"
12:59 Epifani: portare nel futuro i valori della Costituzione
"Vogliamo portare nel futuro i valori della Costituzione. E li porteremo il 25 aprile, il Primo maggio e il 2 giugno" ha detto Epifani
12:57 Epifani, sostenere i lavoratori non i furbi
Non rinunciare alla lotta contro l'evasione fiscale, sostenere l'Italia dei lavoratori e non quella dei furbi e dei furbetti ha detto Epifani
12:55 Epifani, sulla crisi il tempo ci ha dato ragione
"Purtroppo ci troviamo a dire con forza che il tempo ci ha dato ragione" ha detto Epifani dopo aver ricordato le ripetute e inascoltate richieste al governo di intervenire per affrontare tempestivamente la crisi. "Una crisi lunga che tocca l'industria manifatturiera e i servizi ad essa legati. Un milione di posti di lavoro sono fermi e altri perduti e ogni giorno arrivano da tutta Italia nuovi segnali di difficoltà"
12:54 Epifani, anziani e precari nel buco della crisi
Gli anziani e i precari sono nel buco della crisi ha detto ancora il segretario della Cgil. "Non basta minimizzare, bisogna guardare la realtà per quella che è e poi bisogna agire. Non va bene aspettare perché tanto passerà la nottata"
12:50 Epifani: perché il governo non fa di più?
"Perché il governo non vuole fare di più? Perché i piani per la casa improvvisati e impiastricciati che dimentica chi vive in affitto? Perché il governo non cambia politica industriale? Perché non offre soluzione ai precari? Perché non affronta in maniera congrua la questione dei pensionati più poveri? Perché governo decide senza ascoltare sindacati? Cosa a spetta a decidere su estensione cassa integrazione?" ha detto Epifani
12:47 Epifani, grazie Napolitano per equilibrio e fermezza
Il leader della Cgil ha rivolto un ringraziamento al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, per "l'equilibrio e la fermezza con cui svolge il suo alto compito" e anche "per l'attenzione e l'affetto con cui partecipa alla condizione del lavoro e per l'impegno che continua a mettere sul tema delle morti sul lavoro e sulla sicurezza"
12:41 Epifani, più diritti e meno carità
"Arriviamo a Circo Massimo dopo mesi di lotte iniziate a settembre quando chiedemmo al governo di darsi una sveglia di fronte alla crisi che avanzava. Chiedemmo nelle piazze più risorse e ponemmo il grande tema del problema della scuola pubblica contro quei tagli" ha detto Epifani. "Poi un nuovo sciopero nazionale a dicembre per chiedere più diritti e meno carità"
12:36 Epifani ringrazia i partecipanti: siamo qui per il futuro
"Siamo qui per il futuro". Puntuale il segretario della Cgil ha preso la parola sul palco a Circo Massimo che ha ringraziato i presenti per la partecipazione esprimendo la "soddisfazione per aver riempito ancora una volta" la piazza, "e non era scontato per niente" ha aggiunto. Epifani ha ricordato la manifestazione del 2002 quando "tre milioni scrissero una pagina che nessuno ha scordato in difesa del lavoro e dove assieme rispondemmo alla follia distruttiva del terrorismo". "Solo chi giudica seduto da una poltrona e non sa e non vuol sapere e informare può pensare" che il risultato di una piazza così gremita potesse essere scontato, ha detto il segretario
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