08 aprile, 2009

Terremoto, Il contributo della Regione Lazio all'emergenza/Il punto


Terremoto, Il contributo della Regione Lazio all'emergenza/Il punto

La Conferenza delle Regioni ha conferito alla Regione Lazio il coordinamento delle azioni di Protezione civile in ambito sanitario in relazione al terremoto dell’Abruzzo.

“Questo per coordinare al meglio le forze evitando duplicazioni – ha sottolineato Marrazzo - naturalmente facendo riferimento al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Protezione civile Guido Bertolaso e al ministro della Salute Sacconi''.

ATTIVITA’ DELLA PROTEZIONE CIVILE

Sul fronte dell’impegno della Protezione civile sono saliti a 617 i volontari regionale di 110 associazioni di Protezione civile al lavoro in 13 centri colpiti dal terremoto.

Il campo base della Protezione civile è stato allestito a San Demetrio de’ Vestini. Gli interventi sono stati affidati nell’area operativa del centro Com 2 che comprende 13 tra comuni e frazioni: San Demetrio ne’ Vestini, Onna, Villa S. Angelo, San Gregorio, Poggio Picenze, Fagnano, Monticchio, Fossa, San Pio delle camere, Sant’Eusanio Forconese, Prata d’Ansidonia, Fontecchio, Tione degli Abruzzi.

Mezzi messi a disposizione dalla Protezione civile del Lazio:

50 torri faro

55 gruppi elettrogeni

50 bagni chimici

62 tende

36 pick-up e furgoni

10 mini escavatori Bobcat

7 cucine da campo

La Sala operativa della protezione civile regionale sta coordinando le disponibilità di accoglienza degli sfollati da parte dei privati, le donazioni in danaro e le offerte di cibo e vestiario che stanno giungendo numerose.

ATTIVITA’ SANITARIA

Dall’Ares 118 arriva il punto sugli interventi nella giornata di oggi

-Allertata tutta la rete Ospedaliera della Regione Lazio

-predisposti 359 posti letto

-di cui 33 di Rianimazione,

-26 di neurochirurgia,

-117 di Chirurgia Generale,

-37 di Ortopedia,

-29 di Traumatologia,

-35 di Pediatria,

-43 di Dialisi,

-19 di Medicina Generale.

È stata inoltre data disponibilità immediata di camera operatoria di Chirurgia Generale in 17 casi e in 3 casi di camera operatoria di Traumatologia.

Accoglienza negli Ospedali del Lazio alle 14 di oggi

- 86 pazienti di cui

- 11 direttamente tramite Ares 118.

Predisposizione di un punto sanitario di accoglienza presso l'Aeroporto Militare di Ciampino in accordo con l'Aeronautica Militare per eventuale Medevac (Medical Evacuation). Predisposizione di una colonna sanitaria di 15 ambulanze per il trasporto dei pazienti dalle Elisuperfici o dagli Aeroporti agli Ospedali.

Raccordo operativo con il Centro Trasfusionale Regionale dell'Azienda S Camillo – Forlanini Misure di supporto e assistenza in loco alle popolazioni colpite tramite: attivazione e invio all'Aeroporto Militare dell'Aquila di 2 elicotteri sanitari attrezzati per la rianimazione cardio-polmonare che hanno trasportato a Roma 10 pazienti critici; attivazione ed invio di una colonna sanitaria di soccorso che dalle 10 di ieri a tutt'oggi è operativa in loco.

Tale colonna è composta da:

- un Posto Medico Avanzato,

- 2 mezzi fuoristrada,

- 9 ambulanze,

- 2 auto mediche e tre veicoli logistici ed ha portato soccorso ai comuni di Arischia, Onna, Villa S.Angelo e S.Eusanio. Gli operatori Ares 118 sono intervenuti per 55 situazioni di cui 38 pazienti trattati sul posto e per 17 casi si è constato il decesso.

Predisposizione di una colonna di seconda partenza dalle Centrali di Roma, Frosinone e Viterbo. Misure di informazione e raccolta dati: attivazione di un Numero Verde Sanitario al fine di fornire informazioni per ciò che attiene gli aspetti sanitari si è stato attivato il numero verde 800.118.800 attivo h24.

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