24 luglio, 2009
"La via Lattea": la Provincia di Roma con l'Ospedale Bambino Gesù per la salute dei neonati
"La via Lattea": la Provincia di Roma con l'Ospedale Bambino Gesù per la salute dei neonati
Scende in campo la Provincia di Roma con l'obiettivo di triplicare entro un anno il latte umano donato e conservato nella "Banca" dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù.
Tutto ciò consentirà di salvare la vita a bambini nati prematuri, con malformazioni o malattie rare.
Grazie al progetto "La Via Lattea", presentato a Palazzo Valentini, parte infatti un'esperienza unica in Italia che vedrà impegnate 5 pattuglie della Polizia Provinciale per la raccolta "a domicilio" di latte umano, da parte di neomamme residenti nei 121 Comuni della Provincia che aderiranno all'iniziativa.
La stessa Polizia Provinciale, una volta raccolto il latte, si occuperà di consegnarlo direttamente alla Blud, Banca del Latte Umano Donato, dell'ospedale Bambino Gesù, l'unico centro presente nella regione Lazio.
Nel presentare l'iniziativa il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti ha affermato: "Oggi inauguriamo una stagione di collaborazione con l'ospedale Bambino Gesù che per noi è motivo di orgoglio". "Questo progetto - ha aggiunto - si inserisce nelle azioni positive della Provincia di Roma che è protesa all'individuazione di bisogni concreti, nel tentativo di dare risposte".
Entro un anno, infatti, si punta ad arrivare a quota 390 litri di latte donato ogni mese, dagli attuali 130.
“Vogliamo stimolare una cultura della donazione – ha sottolineato l'assessore provinciale alle Politiche Sociali Claudio Cecchini – contro gli egoismi e le chiusure, per creare una società aperta e solidale".
Da parte sua il presidente dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù, Giuseppe Profiti ha spiegato: "La composizione del latte umano è unica: il valore aggiunto di questa iniziativa è che consente anche una crescita scientifica, perché con il latte umano accresce anche la possibilità di fare diagnosi e terapie di malattie rare, soprattutto legate al metabolismo".
Il progetto "La Via Lattea", che a seconda delle richieste coinvolgerà in futuro anche i volontari della Protezione Civile, fornirà alle madri donatrici un tiralatte elettrico e dei contenitori sterili.
Oltre al set completo per la donazione, alle neomamme che parteciperanno all'iniziativa "sarà anche distribuito un seggiolino per il trasporto in auto dei bambini ed un corso di sicurezza stradale" ha spiegato l'assessore provinciale alla Sicurezza Ezio Paluzzi, che ha sottolineato come la mortalità infantile legata al mancato o al cattivo uso del seggiolino rappresenta il 50% del totale della mortalità infantile per incidenti stradali in Italia
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