01 luglio, 2009
PROMEMORIA 1 luglio 1908 - Viene adottato il segnale SOS come segnale internazionale per la richiesta di soccorso
Viene adottato il segnale SOS come segnale internazionale per la richiesta di soccorso.
SOS (spesso rappresentato graficamente come S.O.S.) è il segnale di richiesta di aiuto universalmente adottato. Espresso in codice Morse è caratteristico per la propria semplicità di codifica: tre punti, tre linee, tre punti (si scrive: · · · — — — · · ·); di una semplicità tale da permettere anche a non esperti di recepire immediatamente il messaggio. Si dice che sia l'acronimo di "Save Our Souls" (salvate le nostre anime) trasmesso nel 1912 dal telegrafista del transatlantico Titanic ormai in procinto di affondare. Probabilmente "Save Our Souls" è piuttosto un acrostico di SOS, ovvero la romantica frase è stata inventata solo successivamente per accrescere l'aura di epicità di certe tragedie di inizio Novecento, o più probabilmente per facilitarne la memorizzazione anche ai non esperti. In Italia, come in altri paesi, nella prima metà del XX secolo, fu creato un acronimo corrispondente a: "Soccorso Occorre Subito", significato ancora oggi attribuito al termine. Nonostante la credenza diffusa, l'affondamento del RMS Titanic, avvenuto nel 1912, non è stata la prima occasione d'uso del segnale di SOS. Questo codice fu infatti proposto ufficialmente per la prima volta alla conferenza internazionale sulle comunicazioni senza filo tenutasi a Berlino nel 1909. Già da anni era in uso ma non veniva adottato dai radiotelegrafisti inglesi che preferivano il vecchio codice equivalente CQD. Sul Titanic l'operatore Jack Phillips iniziò a trasmettere il vecchio codice fino a che il secondo operatore, Harold Bride, suggerì di usare l'SOS con una battuta: «Manda l'SOS; è il nuovo codice e potrebbe essere la nostra ultima possibilità di usarlo». Phillips, poi perito nel disastro, trasmise allora alternativamente i due segnali.
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