04 marzo, 2009

PROMEMORIA 4 marzo 2005 - Muore Nicola Calipari, funzionario del Sismi, mentre tentava di riportare in Italia la giornalista Giuliana Sgrena


Muore Nicola Calipari, funzionario del Sismi, mentre tentava di riportare in Italia la giornalista Giuliana Sgrena.
Nicola Calipari (Reggio Calabria, 23 giugno 1953 – Baghdad, 4 marzo 2005) è stato un agente segreto italiano ucciso da soldati statunitensi in Iraq, nelle fasi immediatamente successive alla liberazione della giornalista de il manifesto Giuliana Sgrena.
La sera del 4 marzo 2005 un'autovettura dei servizi segreti italiani con a bordo Giuliana Sgrena e Nicola Calipari, giunta nei pressi dell'aeroporto di Baghdad transitava in direzione di un posto di blocco statunitense. La giornalista era stata appena rilasciata dai rapitori, a conclusione di una lunga trattativa condotta in prima persona dal Calipari (che aveva appena comunicato telefonicamente ad uffici del governo di Roma il felice esito dell'operazione e ne aveva informato anche l'ambasciata). La strada su cui si trovavano, la Route Irish, era presidiata a causa delle frequenti azioni ostili nella zona (135 da novembre a marzo, per la maggior parte fra le 19 e le 21, l'ora in cui transitava l'auto del SISMI), ma soprattutto per il previsto passaggio dell'allora governatore di Baghdad.
All'approssimarsi del veicolo alla zona vigilata, lo stesso fu oggetto di numerosi colpi d'arma da fuoco; Calipari si protese per fare scudo col suo corpo alla giornalista e rimase ucciso da una pallottola che lo colpì alla testa. Anche la giornalista e l'autista del mezzo rimasero feriti.
A sparare è stato Mario Lozano, addetto alla mitragliatrice al posto di blocco, appartente alla 42a divisione della New York Army National Guard. Si è sospettato che anche altri soldati possano aver sparato.
Al Palazzo del Consiglio Regionale della Calabria, sito in Reggio Calabria, è stata intitolata una sala alla sua memoria denominata appunto "Sala Calipari".

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