02 febbraio, 2008
Crescita imprese a Roma, i dati Unioncamere
Nel 2007 Roma è cresciuta per numero d'imprese tre volte e mezzo più del resto d'Italia. E' il dato centrale tra quelli forniti da Unioncamere sull'evoluzione produttiva della capitale e della sua area metropolitana. Il rapporto è stato presentato in Campidoglio dal sindaco Veltroni e dall'assessore al bilancio Causi.
Un definitivo addio all'immagine tradizionale di Roma, fino a 15 anni fa (ha sottolineato il sindaco) percepita come città "pigra, sonnolenta e ministeriale". La città è al primo posto nella classifica nazionale dello sviluppo delle imprese: nel 2007 sono nate 33.690 nuove aziende e il saldo annuale si è chiuso con 11.000 imprese in più rispetto all'anno precedente. Il 'saldo' finale è effettivamente eccezionale, come non si verificava dal 1995.
Roma cresce dell'8,6% dal 2003, passando da 387.828 a 421.107 aziende registrate; del 2,7% nel solo 2007 (rispetto allo 0,75% della media nazionale). Interessante il dato sulle società di capitali che aumentano del 5,4% (contro il 4,6% del dato nazionale), a testimonianza della vocazione a stare sul mercato e a 'fare sul serio'. Complessivamente, a Roma le società di capitali sono 165.655, pari al 39,3%.
Tra i settori trainanti, l'edilizia. Che – osserva l'assessore Causi – non vuol dire solo 'mattone' ma anche e soprattutto opere pubbliche. Nel 2007 il comparto è cresciuto del 5,72%, con 2.651 imprese in più. Negli ultimi anni il Comune ha mobilitato, con le nuove opere pubbliche, risorse complessive per 7,3 miliardi di euro che potranno arrivare a 11,6 nel 2010.
Un "ciclo espansivo", ha detto il sindaco, determinato in buona misura dai grandi progetti in corso (centro congressi, nuove metropolitane…), con ricadute positive sul fronte dell'occupazione, che registra a Roma tassi decisamente migliori rispetto alla media nazionale.
Altri settori fortemente dinamici: informatica-ricerca-attività immobiliari (+ 7,9%, 3.156 imprese in più), telecomunicazioni (+ 6,17%, + 85 imprese). Buoni risultati, in linea con le aspettative e i dati sui flussi di visitatori, anche per le attività legate al turismo: alberghi e ristoranti (+3,8%, + 672 imprese), trasporti e agenzie di viaggio (+3,7%, + 632 imprese).
Migliore, rispetto al dato nazionale, il confronto tra 'natalità' e 'mortalità': + 8,1% di aziende neonate rispetto al + 7,1% nazionale, 5,7% di imprese chiuse a fronte del 6,4% in tutta Italia. Roma si classifica così prima tra le aree metropolitane italiane per crescita d'imprese. Seguono Milano (con un saldo di 6.216 imprese nel 2007 e un tasso di crescita dell'1,4%), e Torino (+3.057 imprese, + 1,32%).
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