09 febbraio, 2008

Polizia Municipale, nuovo assetto: siglato accordo Comune-sindacati


Comando centrale più snello, gruppi speciali per mobilità e sicurezza, forte impegno nelle emergenze sociali, mezzi tecnologici più avanzati: sono i punti salienti dell'accordo tra Comune e sindacati per ridisegnare l'assetto della Polizia Municipale. L'intesa è stata presentata in Campidoglio dal sindaco Veltroni, dal comandante dei vigili Angelo Giuliani e dai responsabili sindacali.

In particolare, l'accordo prevede un'organizzazione più snella di uffici e servizi, per aumentare la presenza dei vigili sul territorio e potenziare i compiti d'istituto: traffico e mobilità, abusivismo edilizio e commerciale, affissioni e pubblicità, emergenza abitativa, campi nomadi.

Strategico anche l'adeguamento dei sistemi tecnologici per le emergenze: protezione e difesa civile, portale intranet-internet, video-sorveglianza, sistemi di radio-localizzazione, centrale operativa modernizzata, aumento della sicurezza per il personale.

Sul fronte 'interno', l'intesa sancisce una riorganizzazione sostanziale del corpo: ridefinizione dei compiti del comando generale, del GIT (Gruppo Intervento Traffico), del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) e dei gruppi municipali; per gli agenti, chiarezza di compiti e funzioni e più specializzazione. Quanto ai numeri: pianta organica portata a 8.350 vigili nel prossimo triennio, con 3.000 ufficiali e l'impegno a stabilizzare gli assunti a tempo determinato. In più, un tavolo tecnico a cadenza semestrale per verificare l'adeguatezza dell'organico alle esigenze.

L'accordo, che si tradurrà a breve in un provvedimento di Giunta, getta le basi per una Polizia Municipale più presente, efficace e adeguata ad una metropoli come Roma. Cominciando dall'organico, che sale dalle 7.350 unità previste nel 2004 alle 8.350 stabilite nel nuovo piano.

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