15 febbraio, 2008
Tesori della Fondation Napoléon ospitati nel nuovo spazio espositivo del Museo Napoleonico
È stata presentata anche in Italia, dopo Francia, Messico e Germania, la parte del Trésor della Fondation Napoléon di Parigi dedicata al Primo Impero. Duecento opere sono ospitate, dal 15 febbraio al 25 maggio, al Museo Napoleonico di Roma, nel nuovo spazio espositivo inaugurato per l'occasione.
La mostra "Napoleone. Fasto imperiale. I Tesori della Fondation Napoléon" presenterà anche alcune opere del Musée de l'Armée, del Musée de la Malmaison, di una collezione privata francese nonché due dipinti prestati dal Museo Praz.
Le numerose assonanze tra la collezione francese e quella del Museo Napoleonico fanno sì che questa mostra si inserisca perfettamente nel contesto storico-artistico del museo romano. Le 200 opere esposte – dipinti, disegni, miniature, arredi, abiti, porcellane, gioielli – permettono un vero e proprio viaggio tra i fasti della corte imperiale rivelando la perizia degli artisti-artigiani dell'epoca.
I pezzi esposti evocano non solo lo sfarzo ufficiale della corte ma anche i suoi aspetti più intimi e domestici restituendo così un quadro a tutto tondo della società napoleonica. Non solo dipinti e disegni dunque ma anche tantissimi oggetti legati all'uso quotidiano come tabacchiere, accessorio molto amato dall'Imperatore, vasi, servizi di piatti o di tazzine, nécessaires, orologi da tasca. Preponderante è anche la presenza di porcellane.
Non mancano testimonianze relative a Napoleone condottiero. Arricchiscono la sezione dedicata alle campagne militari, l'Aigle de drapeau, uno dei vessilli della Grande Armata, il casco e la corazza in dotazione agli ufficiali dei carabinieri, e numerose sciabole.
Un disegno preparatorio per Le Sacre di Jacques-Louis David ricorda la grande cerimonia del 2 dicembre 1804 a Notre-Dame; in esso Napoleone è raffigurato in atto di incoronarsi mentre nella versione finale della grande opera del Louvre l'imperatore è ritratto nel momento in cui incorona la moglie Josephine. Le tappe più importanti della complessa cerimonia sono documentate da una serie di otto acquerelli dell'architetto Fontaine.
L'ultima sezione della mostra è dedicata all'epilogo della straordinaria vicenda napoleonica. Gli anni trascorsi dall'esule a Sant'Elena sono ricordati da alcuni oggetti personali dell'Imperatore come il nécessaire dentaire (Napoleone dedicò sempre un'attenzione particolare alla cura dei denti) e il nécessaire de portemanteau (con l'occorrente per la toilette) utilizzato durante le operazioni militari ad Austerlitz.
La mostra è promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, Museo Napoleonico e dal Ministero BB. CC., Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici Artistici Storici per le Province di Pisa, Livorno, Lucca, Massa, Carrara, Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche dell'Isola d'Elba, che sarà la seconda tappa italiana.
La cura è di Giulia Gorgone e Maria Elisa Tittoni. L'organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
Dal 12 giugno al 12 settembre 2008 l'esposizione si trasferirà all'isola d'Elba, nelle due sedi del Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche, la Palazzina dei Mulini e Villa San Martino di Portoferraio.
Per informazioni: tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 22.30) ; www.museonapoleonico.it
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