12 febbraio, 2008
Diritti bambini nomadi, protocollo Unicef-Comune
Unicef Italia e il Campidoglio (Assessorato Politiche Sociali) hanno siglato un'intesa per promuovere le 'buone pratiche' in favore dei diritti dei bambini e degli adolescenti nomadi (rom, sinti e camminanti). Punto di partenza, il riconoscimento del Comitato Onu per i Diritti dell'Infanzia al "Centro per il contrasto alla mendicità infantile" del Comune di Roma:
nato nel 2003 per contenere il fenomeno e accogliere i piccoli mendicanti, voluto e seguito – oltre che dal Comune – dal Tribunale dei Minorenni, dalla Procura Minorile e dalla Prefettura, è definito dal Comitato Onu un esempio di buona prassi, da estendere alle altre città italiane.
L'intesa prevede che la voce e il punto di vista di bambini e adolescenti nomadi siano raccolti e inseriti nel futuro rapporto al Comitato ONU per i Diritti dell'Infanzia. Obiettivo: apprendere dai diretti interessati i loro problemi e le loro aspettative, per indirizzare al meglio l'azione.
Altri punti salienti del protocollo: più scambi di informazioni tra i diversi paesi (con il coinvolgimento di altri uffici Unicef europei); redazione di un 'vademecum' per gli amministratori locali italiani sulle buone pratiche in favore dei minori nomadi.
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