20 febbraio, 2008
Marrazzo: "infrastrutture priorità nel governo della Regione"
Mobilita', gestione del ciclo dei rifiuti e il sistema energetico: questi i tre temi che oggi a Piazza di pietra a Roma sono stati al centro della presentazione del dossier Censis "Lazio 2020-Immaginare il futuro: le infrastrutture".
Alla presentazione della ricerca, promossa da Confservizi Lazio con il contributo della Camera di Commercio di Roma, era presente questa mattina anche il presidente della Regione Piero Marrazzo, che col suo intervento ha concluso il convegno.
In una Regione come il Lazio, che continua a crescere con risultati lusinghieri rispetto al resto della nazione (+16% di occupati nel periodo 2001-2006 contro il +6,4% a livello nazionale, e tra il 2001 e il 2007 crescita delle imprese attive del 12,5% contro il +5,7% nazionale), Roma resta certamente la realtà più dinamica e sempre più attrattiva. E in questo senso è la Regione il soggetto istituzionale che può fare di più per coinvolgere nelle dinamiche di crescita anche gli altri territori del Lazio.
Il ruolo delle infrastrutture diventa allora fondamentale nelle strategie di sviluppo del territorio. Per questo il presidente di Confservizi Lazio, Giuseppe Labarile ha proposto di “dar vita subito a un soggetto che governi il processo di ammodernamento del sistema infrastrutturale del Lazio". A tal fine, si potrebbe "rafforzare il sistema delle decisioni con il dialogo e la collaborazione con soggetti rappresentativi della società locale, individuando nella Regione il livello di coordinamento unitario in materia di infrastrutture".
In questo senso il presidente Marrazzo ha ribadito come le infrastrutture siano la “priorità politica nel governo della Regione” e ha spiegato come sia auspicabile che ''pubblico e privato possano collaborare insieme per attrarre risorse, senza perdere il senso della programmazione, puntando anche sui mercati internazionali. Entro il 2009 apriremo, per esempio, nuovi cantieri, - ha annunciato - con un occhio particolare all'ambientee alle esigenze improrogabili dei cittadini.
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