01 febbraio, 2008

Sicurezza alle stazioni e ai capolinea, al via il piano


Presentato in Campidoglio il programma di riqualificazione delle stazioni, dei capolinea e dei parcheggi del trasporto urbano capitolino. Pulizia delle aree, potenziamento dell'illuminazione, installazione di telecamere e colonnine sos. Il tutto per garantire ai cittadini (e alle donne in particolare) di servirsi del trasporto pubblico in condizioni di sicurezza, a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Gli interventi riguarderanno in totale 136 siti tra stazioni ferroviarie, della metropolitana, capolinea di autobus e parcheggi. Un piano che, nella prima fase, riguarderà 25 interventi prioritari sulla base di indicazioni fornite dal monitoraggio effettuato da Atac negli ultimi due mesi. Venticinque interventi che saranno conclusi entro il 30 giugno per una spesa complessiva di 6,2 milioni. I successivi 111 saranno progettati sempre entro la fine di giugno con l'intento di essere portati a termine entro l'anno.

Già partiti i primi 3 interventi dei 25 prioritari: alla stazione di Tor di Quinto (Roma-Viterbo), alla stazione Nomentana (Fr1) e alla stazione Eur-Magliana (linea B della metropolitana). Atac sarà la cabina di regia di tutto il programma.

La prima fase di lavori riguarda siti che si trovano in tutti i 19 municipi della capitale: stazioni Fs Trastevere, Tuscolana, Nomentana, Muratella, Presentina, Quattro Venti e Torricola; stazioni della metropolitana Anagnina, Cipro, Ponte Mammolo, Tiburtina, Colosseo e Eur-Magliana; e poi altre stazioni, capolinea di bus e parcheggi di scambio tra cui Acqua Acetosa, Grotte Celoni, La Rustica, La Storta e Battistini.

Ogni sito sarà prima ripulito, poi si procederà al potenziamento dell'illuminazione, con l'intervento di Acea, e infine con l'installazione dei mezzi tecnologici. Nei primi 25 saranno collocate 400 telecamere e 80 colonnine sos. Ciascun impianto verrà collegato alla centrale operativa di Atac. Si tratta di una novità importante: un sistema diffuso di sicurezza passiva che coadiuva il lavoro delle forze dell'ordine.

Nel progetto sono impegnati il Comune (Assessorato Mobilità), Atac, Ama, Acea, Trenitalia, RFI, Metro, Trambus e Assessorato regionale alla Mobilità.

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