21 dicembre, 2007
Il MUSICO e la sua STELLA". Percorsi musicali tra Natale e l'Epifania
MUSICOMETA, abituale appuntamento del Natale romano, torna ancora una volta con "Il MUSICO e la sua STELLA". L'edizione di quest'anno intende mettere in primo piano la figura del compositore, delle sue aspirazioni artistiche e di un destino creativo spesso determinato dall'incontro con i mecenati.
Intorno a questo tema il festival proporrà, dal 23 dicembre al 6 gennaio prossimi, una programmazione itinerante dove l'organo troverà spazio al pari degli strumenti più diversi in una serie di appuntamenti volti a sottolineare lo stretto legame che esiste tra la creatività musicale e le occasioni che storicamente l'hanno favorita.
Dai musici di corte a quelli che hanno trovato asilo in terre straniere, dai capolavori che il grande Bach compose per ringraziare i suoi lungimiranti protettori alla produzione artistica contemporanea sostenuta da fondazioni internazionali, fino alla fusione di committenza e creatività nella figura di artisti-mecenati, MUSICOMETA illustrerà, tramite alcune tappe simboliche, una storia millenaria dove il genio musicale appare sempre pronto ad accordarsi, purché gli sia offerto un deciso e ispirante "la" introduttivo.
Il festival, organizzato dall'Associazione Culturale Isola dei Ragazzi, sotto la direzione artistica dell'organista Livia Mazzanti, è realizzato con il sostegno dell'Assessorato alle Politiche Culturali, Dipartimento Cultura del Comune di Roma.
Domenica 23 dicembre, alle 21.00, nello spazio del Colosseo Nuovo Teatro, Il MUSICO e la sua STELLA sarà introdotta da OUVERTURES ROMANE, un'anteprima affidata a un protagonista per antonomasia della vita culturale romana: Renato Nicolini. Sarà suo il compito di rievocare alcune stagioni di fervore artistico della capitale a partire da Mecenate, passando per la Roma barocca, fino all'autentico slancio mecenatistico degli anni '70.
Durante la serata la musica entrerà in scena con il Concerto d'Arianna, con musiche inedite di A. Stradella (per il Teatro Tor di Nona) e con una 1a esecuzione assoluta del brano Olor Soni su una poesia di Evtushenko, affidata al compositore elettro-acustico Luca Margoni.
Con il recital dell' organista Livia Mazzanti, mercoledì 26 dicembre alle 21.00, nella ospitale chiesa Saint Paul's Within the Walls, si entra nel vivo della programmazione. MUSICOMETA si trasforma qui in MUSICO-METÈCO, illustrando un ventaglio di compositori la cui forte identità, in epoche diverse, ha saputo affermarsi in terra straniera. Si ascolteranno opere di Domenico Scarlatti (a 250 anni dalla scomparsa), del contemporaneo Ivan Vandor con una 1a esecuzione assoluta di un brano dedicato alla stessa Mazzanti, di Galuppi, Liszt, Zipoli e di Castelnuovo-Tedesco con una 1a esecuzione a Roma di un brano scritto durante l'esilio americano.
Venerdì 28 dicembre, alle 21.00, nella sala della Protomoteca in Campidoglio, sarà la volta di SE SEI MUSICO NON SPIARE NEL SUO CANTO… del compositore, inventore e poeta Mario Bertoncini. L'artista italiano, anch'egli straniero in terra straniera visti i 30 anni passati a Berlino, presenterà e darà voce, alle sue fascinose arpe eolie, strumenti da lui stesso creati e azionati.
MUSICOMETA prosegue nella Chiesa Evangelica Luterana, domenica 30 dicembre sempre alle 21.00, con DAS MUSICALISCHE OPFER l'Offerta Musicale tra riverenza e irriverenza, un recital-happening del giovane organista-compositore Francesco Filidei. Il concerto vedrà l'esecuzione di una parte della sublime Offerta Musicale di Bach (opera- simbolo del prolifico sodalizio tra musica e mecenatismo) e di lavori contemporanei alquanto trasgressivi, ma altrettanto significativi degli attuali rapporti tra committenza e creatività.
MUSIC O MEETING? A celebration of Saint Paul's church in its benefactors, sarà la performance di campane, organo, voci e strumenti latino-americani in calendario venerdì 4 gennaio alle 21.00 sempre a Saint Paul's Within the Walls. Parteciperanno Giacomo Diano alle campane, il Saint Paul's Choir, i latino-americani del Gruppo strumentale Matices e Stefano Vasselli, all'organo e alla direzione. Il variopinto programma alternerà il suono delle campane, i classici carillons del repertorio anglicano, a quello dell'organo con musiche di Widor, delle voci con brani di Byrd, Ramirez, spirituals e di matrice africana, nonché ad alcune testimonianze epistolari.
Il concerto di chiusura, domenica 6 gennaio alle 21.00, si terrà nella chiesa di San Luigi dei Francesi: TROMPE L'OEIL, L'OREILLE, MAIS PAS L'ÂME è l'evocativo titolo di questo omaggio agli illusionismi in auge nei palazzi e nelle chiese della Roma barocca. Ne saranno protagonisti l'organista e compositore Daniel Matrone e il coro Officina Musicae diretto da Alessandro Quarta con brani "autentici" da Palestrina al barocco romano. A sorpresa il pubblico verrà condotto ad ammirare alcuni trompe-l'oeil realizzati per l'occasione dall'artista Raffaele Castagna.
Ingresso libero e gratuito
Teatro Nuovo Colosseo - via Capo d'Africa n. 29a
Saint Paul's Within the Wall - via Nazionale angolo via Napoli
Sala della Protomoteca – piazza del Campidoglio
Chiesa Evangelica Luterana – via Toscana,7 angolo via Sicilia
Saint Paul's Within the Wall - via Nazionale angolo via Napoli
Chiesa San Luigi dei Francesi - piazza San Luigi dei Francesi
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