21 dicembre, 2007
Festival delle Scienze 2008: quattro Nobel per parlare dell'emergenza Terra
Un titolo importante, "Coscienza globale", per la terza edizione del Festival delle Scienze che si terrà dal 14 al 20 gennaio all'Auditorium. Il tema centrale, com'è facile arguire dal titolo, sarà dedicato alle ripercussioni della globalizzazione sul pianeta Terra, e parlare di scienza in relazione ad ambiente, energia, povertà e sviluppo sostenibile ci saranno quattro premi Nobel.
Questa terza edizione del Festival delle Scienze si colloca in apertura e in perfetta convergenza di intenti con "l'Anno internazionale del Pianeta Terra", proclamato dalle Nazioni Unite per dimostrare gli straordinari risultati ottenuti negli ultimi anni dalle Scienze della Terra e spingere amministratori e politici ad applicare le conoscenze tecnico-scientifiche acquisite per favorire uno sviluppo concretamente sostenibile.
Il ricco programma vuole proporre una scienza realmente planetaria, senza confini geopolitici precostituiti, con l'intento di stimolare una riflessione consapevole sul ruolo della ricerca nei problemi chiave dell'umanità: dai conflitti per le risorse primarie come l'acqua e il cibo alla ricerca di fonti di energia adeguate a uno sviluppo sostenibile, dalle opportunità e i rischi dell'utilizzo delle biotecnologie alimentari all'estinzione crescente della diversità biologica e culturale del pianeta.
Ad aprire la manifestazione saranno il sindaco di Roma Walter Veltroni e Rajenda Pachauri, presidente dell'Ipcc, il Comitato intergovernativo sul mutamento climatico che ha ricevuto il Nobel per la Pace 2008. Poi altri tre Nobel, Sidney Altman e Richard Ernst per la chimica e Steven Chu per la fisica affronteranno con il pubblico il tema del ruolo dell'etica nella scienza.
Al Festival parteciperanno anche 3mila i bambini e i ragazzi, dai 3 ai 18 anni, e 400 docenti. Per seguire un ricco calendario di iniziative dedicate a studenti ed insegnanti. All'Auditorium le scuole potranno seguire laboratori, incontri e mostre appositamente ideati per avvicinare i più giovani e i più piccoli alle discipline scientifiche. I più grandi delle scuole superiori parteciperanno quest'anno anche alle lectio magistralis, dove per ogni serata ci saranno posti riservati agli studenti.
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