12 dicembre, 2007

Architettura: la 'Nuvola' prende forma, pronto il Centro Congressi per il 2010


Ci siamo. Dopo tante traversie la 'Nuvola' scende dall'empireo progettuale e scende sulla terra, s'incarna in materiali tecnologici per diventare l'elemento architettonico principe del nuovo Centro Congressi dell'Eur. Con la posa della prima pietra la 'Nuvola' progettata da Massimiliano Fuksas si trasforma: da immateriale diventa materica, da elemento onirico si converte in forma reale, fino a manifestarsi come opera compiuta nel 2010, poco più di due anni.

Così "la Nuvola non si è allontanata trasportata dal vento della burocrazia", come ha sottolineato il sindaco di Roma Walter Veltroni presenziando alla cerimonia assieme a Fuksas e ad un ricco parterre di autorità, formato da Gianni Letta, dal presidente e all'amministratore delegato di Eur Spa Paolo Cuccia e Mauro Miccio, dagli assessori capitolini ai Lavori pubblici Giancarlo D'Alessandro, all'Urbanistica Roberto Morassut e alla Mobilità Mauro Calamante (oltre al presidente della società italiana per Condotte d'acqua Spa Paolo Bruno che si è aggiudicato la gara di appalto).

"Dietro ogni cosa che si fa - ha aggiunto il sindaco - c'é lavoro, fatica, centinaia di carte passate. Per molti di noi quello di oggi è un momento particolare perché quest'opera ha rischiato molto e non poterla realizzare sarebbe stato un terribile peccato. Sarà una delle opere più spettacolari di architettura contemporanea, simbolo della buona architettura in tutto il mondo".

Il centro sorgerà su un'area di circa 27 mila metri quadrati di proprietà di Eur Spa, e sarà delimitato da via Cristoforo Colombo, Viale Europa, Viale Asia e Viale Shakesperare. La struttura sarà costituita da una membrana di materiale tecnologico innovativo che galleggerà in una teca di acciaio e vetro alta 39 metri, larga 75 e lunga 198, destinata a coprire il forum di collegamento orizzontale dei vari spazi congressuali e a unire il tutto con l'auditorium.



Il complesso, che ospiterà eventi differenziati, avrà una capienza di 8.500 posti suddivisi tra l'auditorium sospeso -tra i 15 e i 18 metri di altezza- che accoglierà 1.842 persone, le due grandi sale congressuali, alcune sale meeting minori e il 'Forum', uno spazio espositivo di sei mila metri quadri. Il nuovo polo congressuale comprenderà un albergo a quattro/cinque stelle con 432 stanze e sette suite, con ristorante, bar, spazi fitness -circa 600 metri quadri-, altre quattro salette da 396 posti e un cocktail bar. L'investimento di 270 milioni di euro, al netto del ribasso d'asta e dell' Iva, sarà parzialmente finanziato con i fondi per Roma Capitale, per un totale di circa 87 milioni di euro. I lavori del nuovo centro congressi saranno ultimati nel secondo semestre del 2010.

Nella zona saranno anche realizzati due sottopassi a viale dell'Umanesimo e sarà rifatto l'incrocio di via degli Oceani. A questi si aggiungeranno mille posti auto interrati sotto la nuvola e altri 1.500 a piazza Marconi. Il tutto per 20 milioni di euro.

Veltroni ha ricordato che "la città sta sbocciando nella sua immagine più bella. Tutti i più grandi architetti stanno lavorando qui a Roma". Infine dal primo cittadino un invito alla società che si è aggiudicata l'appalto: "Chiedo garanzia di sicurezza per coloro che lavoreranno qui".
Fuksas, che ha definito questo "uno dei giorni più belli della mia vita perché è davvero bello costruire un'opera del genere nella propria città", ha dedicato questo giorno alle quattro vittime di Torino.

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