12 gennaio, 2008
Operazione Porta Portese, le cifre e gli obiettivi
Proseguono gli interventi del Comune per "mettere in sicurezza" il mercato di Porta Portese e riportarlo alle caratteristiche e alle dimensioni d'origine. L'operazione è cominciata con la direttiva del sindaco del 29 agosto scorso. Il punto su Porta Portese è stato fatto in Campidoglio da diverse autorità capitoline: assessori al commercio e alla sicurezza, comandante della Polizia Municipale, comandante del XVI gruppo Vigili Urbani, presidente del XVI Municipio. Dato saliente: in circa quattro mesi i venditori, da duemila che erano, sono scesi a 1.050.
Ecco le cifre dell'azione condotta dalla Polizia Municipale contro abusivismo e degrado nello storico 'mercato delle pulci': in 16 domeniche di controlli sono stati portati a termine 313 sequestri penali, 418 sequestri amministrativi, 137 fermi per identificazione, 9 arresti in flagranza di reato per ricettazione e contraffazione. Impiegati in media 150 agenti ogni domenica, con il mandato di concentrare l'impegno soprattutto nel contrasto alla vendita di merci contraffatte e di provenienza sospetta. E negli ultimi due mesi si è registrato un primo calo dei reati.
"Si è così creato un clima nuovo", ha detto il sindaco Veltroni, "che ha contribuito a far crollare un muro di omertà cresciuto negli anni". Ora, messa in moto la macchina dei controlli e avviate le indagini della Procura su casi e situazioni di rilevanza penale, scattano i passi successivi: partito l'avviso per la ricognizione delle licenze, che fornirà in un paio di mesi la 'fotografia' di chi ha titolo per operare nel mercato e di chi ne è privo. Seguirà, dopo il censimento fatto dai vigili, il bando per gli "abituali frequentatori". Alla fine, gli operatori in eccedenza saranno trasferiti su altre aree.
Obiettivo finale, una Porta Portese ricondotta alla sua vocazione prima, con i numeri adeguati: un mercato delle arti e delle tradizioni con circa 950 banchi.
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