22 gennaio, 2008

Rom, la storia e l'integrazione: conferenza europea a Roma


22 gennaio, primo giorno della prima Conferenza Europea sul popolo Rom alla Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno (via Veientana 386). Il convegno è organizzato dal Ministero dell'Interno (Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione) e dal Ministero per la Solidarietà Sociale.

Alla conferenza, che prosegue il 23, prendono parte il ministro dell'Interno Giuliano Amato, il ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero, il ministro per i Diritti e le Pari Opportunità Barbara Pollastrini, il ministro delle Politiche per la Famiglia Rosy Bindi, i sottosegretari all'Interno Marcella Lucidi e Ettore Rosato, il sottosegretario alla Solidarietà sociale Cristina De Luca, il sottosegretario all'Istruzione Letizia De Torre. Interviene il sindaco Veltroni.

Numerose le autorità, locali ed europee, che partecipano all'evento. Tra gli altri: il direttore dell'Agenzia per i Diritti Fondamentali dell'Unione Europea Anastasia Crickley, il vicepresidente della Commissione Europea Franco Frattini, il ministro dell'Interno e della Riforma Amministrativa della Romania Cristian David. Intervengono associazioni, come l'Opera Nomadi e la Comunità di Sant'Egidio, e rappresentanti delle comunità Rom..

La conferenza prende il via alle 15, con l'inaugurazione della mostra "Fotografie e documenti". Segue il benvenuto del sindaco Walter Veltroni. Nel corso delle due giornate viene svolta una ricostruzione storica della presenza di Rom, Sinti e Camminanti in Italia e in Europa. E si affrontano temi strategici: l'istruzione come elemento fondante della convivenza; la casa come sostegno per un'integrazione possibile; la tutela dei diritti e il rispetto delle regole.

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