Un titolo importante, "Coscienza globale", per la terza edizione del Festival delle Scienze che si apre oggi, lunedì 14, e va avanti fino al 20 gennaio all'Auditorium. Tema centrale, come il titolo lascia intendere, le ripercussioni della globalizzazione sul pianeta Terra. E a parlare di scienza in relazione ad ambiente, energia, povertà e sviluppo sostenibile ci saranno quattro premi Nobel.
Questa terza edizione del Festival delle Scienze si colloca in apertura e in perfetta convergenza di intenti con "l'Anno internazionale del Pianeta Terra", proclamato dalle Nazioni Unite per dimostrare gli straordinari risultati ottenuti negli ultimi anni dalle scienze della terra; e per spingere amministratori e politici ad applicare le conoscenze tecnico-scientifiche acquisite per favorire uno sviluppo concretamente sostenibile.
Il vasto programma vuole proporre una scienza realmente planetaria, senza confini geopolitici precostituiti, con l'intento di stimolare una riflessione consapevole sul ruolo della ricerca nei problemi chiave dell'umanità: dai conflitti per le risorse primarie come l'acqua e il cibo alla ricerca di fonti di energia adeguate allo sviluppo sostenibile, dalle opportunità e i dai rischi dell'uso delle biotecnologie alimentari all'estinzione crescente della diversità biologica e culturale del pianeta.
Ad aprire la manifestazione sono il sindaco Veltroni e Rajenda Pachauri, presidente dell'Ipcc, il Comitato intergovernativo sul mutamento climatico che ha ricevuto il Nobel per la Pace 2008. Poi altri tre Nobel, Sidney Altman e Richard Ernst per la chimica e Steven Chu per la fisica, affrontano con il pubblico il tema del ruolo dell'etica nella scienza.
Al Festival partecipano anche 3 mila bambini e ragazzi, dai 3 ai 18 anni, e 400 docenti, con un ricco calendario di iniziative dedicate. All'Auditorium le scuole possono seguire laboratori, mostre e incontri appositamente ideati per avvicinare i più giovani alle discipline scientifiche. Gli studenti delle superiori partecipano quest'anno anche alla "lectio magistralis" in calendario ogni sera, con posti riservati.
Per saperne di più (contenuti, programma, relatori, ospiti, iniziative...), vedere il sito dell'Auditorium.
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