19 gennaio, 2008
Rivoluzione Atac, tutti i numeri
Ricavi aumentati di 11,6 milioni di euro in un anno, più tessere e biglietti venduti, boom di 'validazioni' dei titoli di viaggio (i biglietti passati nelle macchine obliteratrici). Sono i punti principali del bilancio tracciato in Campidoglio da Atac a pochi mesi dal lancio del nuovo "modello operativo" aziendale: varchi automatici alle stazioni metro, nuove macchine emettitrici, biglietti elettronici, giro di vite sui viaggiatori a sbafo, assistenza agli utenti per facilitare il cambio di abitudini.
Il programma, ricorda Atac, è partito con la sostituzione dei vecchi titoli di viaggio con quelli elettronici e magnetici (673 mila in un anno), è proseguito con l'adeguamento tecnologico delle biglietterie, quindi sono arrivati i tornelli automatici nella metro e sono state rinnovate le Meb (macchine emettitrici di biglietti). E così i ricavi sono aumentati di 11,6 milioni tra gennaio e dicembre 2007 rispetto al 2006 (8,6 fra settembre e dicembre, entrati in funzione i nuovi tornelli): molto di più dei 6-7 milioni l'anno previsti dall'azienda come risultato della "messa in efficienza". La vendita di tessere e biglietti è cresciuta del 5,7%, i passaggi dei biglietti nelle feritoie delle obliteratrici sono più che raddoppiati (+ 104%, 53 milioni di passaggi in più).
Nel dettaglio, guardando all'ultimo quadrimestre dell'anno, Atac ha incamerato tra settembre e dicembre 2006 67,4 milioni, nello stesso periodo del 2007 76 milioni, con un saldo netto di + 8,6 milioni di euro (+ 12,7%).
Le cifre di biglietti e abbonamenti: le vendite di Bit (biglietto integrato a tempo) crescono del 5,8% tra 2006 e 2007, con un picco del 24,1% ad ottobre. + 20,6% per le tessere annuali Metrebus Lazio, + 7% per le Metrebus Roma. Le biglietterie principali Atac (Battistini, Lepanto, Ottaviano, Anagnina, Termini, Ponte Mammolo, Eur Fermi) hanno aumentato i ricavi del 21 per cento, con punte – anche in questo caso – tra settembre e dicembre: + 25% per annuali e mensili Metrebus Roma, mentre gli abbonamenti annuali per il Lazio sono cresciuti del 58%.
"Segno che le biglietterie", commenta Atac, "migliorate in efficienza e dotazioni tecnologiche, hanno svolto un superlavoro". Biglietterie trasformate in "help center", in grado di fornire le nuove Metrebus card magnetiche (che funzionano anche come tessere prepagate ricaricabili) e i duplicati di tessere smarrite, rubate o malfunzionanti. Ed entro febbraio riaprono ristrutturate anche le biglietterie di Ponte Mammolo e Cornelia.
Fatturato in crescita anche per le macchine che emettono biglietti (Meb), rinnovate o ricondizionate – 200 nuove, 150 adeguate più altre 30-50 a breve, in tutto 380-400 entro il primo trimestre 2008 –: nel periodo settembre-dicembre 2007 il ricavo è cresciuto del 29% rispetto allo stesso periodo del 2006. E la percentuale di macchine perfettamente funzionanti è passata dall'88,9 al 95,4 (anche se i vandali non mollano: il 30% degli interventi tecnici sulle macchine a terra è dovuto alle loro bravate e ai tentativi di effrazione per rubare le monete).
Fondamentalmente tre le ragioni di questi risultati, afferma Atac: la rapidità di realizzazione delle novità annunciate (215 giorni per installare 826 varchi in 65 stazioni tra metro e ferrovie concesse); le verifiche sui passeggeri (1 milione 185 mila viaggiatori controllati da 3.012 squadre su bus e tram in quattro giornate 'dedicate' tra settembre e dicembre; 52.234 multe per un valore di oltre 4 milioni 230 mila euro); e la comunicazione all'utenza: Atac ha accompagnato le novità con vaste campagne d'informazione utilizzando ogni mezzo, dal personale nelle stazioni alla radio, dai depliant ai cartelloni stradali e ai pannelli a messaggio variabile.
Tutto sul trasporto pubblico a Roma su www.atac.roma.it.
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