02 gennaio, 2008
PROEMEMORIA 2 gennaio 1926
Italia: viene inaugurata la linea ferroviaria Soresina - Sesto Cremonese - Cremona Porta Milano, terzo nucleo della Ferrovia Cremona Iseo
La ferrovia Cremona-Iseo era una linea a scartamento ordinario che collegava la città di Cremona al Lago d'Iseo e alla linea ferroviaria per Edolo e la Valle Camonica.
Fu gestita in concessione dalla Società Nazionale Ferrovie e Tramvie. Era composta da quattro tratti:
Cremona - Soresina;
Soresina - Soncino;
Soncino - Rovato;
Rovato - Bornato - Iseo.
Dal 1931, il tratto Bornato - Iseo fu utilizzato anche dalla Ferrovia Brescia Iseo Edolo.
Negli anni antecedenti alla Prima Guerra Mondiale, la Società Nazionale Ferrovie e Tramvie aveva ottenuto in concessione, e in parte costruito, la linea Brescia - Iseo - Edolo. Per risolvere il passaggio presso il colle di Monterotondo, problematico per i treni merci, la società si impegnò a realizzare il tratto Iseo - Rovato che venne inaugurato il 3 settembre 1911.
Poco tempo dopo, la società presentò al ministero competente il progetto relativo ad un prolungamento della nuova linea da Rovato fino a Cremona, passando per Soncino, punto di incrocio di numerose tranvie del cremasco, e per Soresina, importante stazione della linea ferroviaria Treviglio - Cremona. Il progetto trovò l'opposizione dell'amministrazione provinciale del capoluogo lombardo intenzionata a collegare Soncino e Soresina con una tranvia.
Il Governo Giolitti approvò il progetto della SNFT[1] affidandole costruzione e gestione del fondamentale tratto Soncino - Soresina. La costruzione e l'esercizio di un altro tratto della ferrovia, la Soresina - Sesto Cremonese - Cremona, fu affidata alla società romana 18 mesi dopo circa[2], mentre fervevano i lavori di costruzione del tratto centrale, che venne inaugurato il 25 novembre 1914.
La Prima guerra mondiale fermò i lavori del secondo tratto che non furono ripresi rapidamente a causa della crisi economica del periodo. Il tratto venne completato e aperto il 2 gennaio 1926 fino alla stazione di Cremona Porta Milano, gestita dalla SNFT. Quest'ultima era raccordata alla Stazione di Cremona, gestita dalle Ferrovie dello Stato, da un binario, che non venne utilizzato se non per brevi periodi[3].
La linea mancante, cioè quella collegante Soncino a Rovato, fu costruita alla fine degli anni Venti, aperta il 22 agosto 1932 e inaugurata ufficialmente il 28 ottobre di quel anno, per il decennale della Marcia su Roma. Manufatto caratteristico del tratto ferroviario fu il ponte in muratura a sei arcate che scavalcava l'Oglio tra Soncino e Orzinuovi.
I bombardamenti della Seconda guerra mondiale causarono la completa distruzione del ponte sull'Oglio, che poté essere ripristinato solamente nel maggio 1950. Di conseguenza, la linea Rovato - Cremona fu completamente riattivata solo in quel periodo.
Il 17 luglio 1954 si aprì all'esercizio il tratto collegante la stazione SNFT di Cremona Borgo Milano con la Stazione FS. Nonostante il traffico passeggeri fosse piuttosto buono, la linea ferroviaria era praticamente priva di traffico merci da Rovato a Cremona e questo venne visto come un punto favorevole per la sua soppressione.
Quindi, il 2 gennaio 1956 si sospese il traffico sul tratto Rovato - Soresina, mentre quello sul tratto restante fu soppresso il 5 marzo. La linea fu definitivamente chiusa il 31 maggio e disarmata nei mesi successivi. Il materiale fu trasferito nel deposito di Iseo e l'armamento venne recuperato per l'ultima tratta sopravvissuta: quella di Iseo - Bornato - Rovato, a quel punto da considerarsi una diramazione della linea ferroviaria per Edolo. Il traffico passeggeri su quest'ultimo tronco fu sospeso temporaneamente nel 1975 e, al momento, non è ancora stato ripristinato. Attualmente è utilizzato per il traffico merci.
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