30 giugno, 2006

Casal Monastero due sempre più vicino alla costruzione


Siamo passati nell’arco di meno di un anno da un progetto di massima ad un progetto sostanzialmente definitivo.
Le preoccupazioni evidenziate dal Coordinamento Associazioni del Quartiere XXX AQ30 ovvero quello riferito ad un insediamento di circa 2.000 abitazioni con circa 6.000 abitanti nascevano e permangono principalmente per i servizi e la viabilità.
Il Sindaco di Roma Walter Veltroni ha assicurato che i servizi verranno costruiti prima della costruzione degli alloggi. Io spero che almeno vengano fatti contemporaneamente.
La seria preoccupazione è la viabilità!!! Se non si parte, almeno contestualmente, con il prolungamento della Metrò B saremo imbottigliati dalla mattina alla sera.

22 giugno, 2006

Per essere sempre meno "periferia"

Progetto per la realizzazione di uno Spazio Lettura presso il quartiere Torraccia

Torraccia è un quartiere della periferia romana (Roma Sud-Est) sorto solo 12 anni fa e costituito in larga misura da famiglie giovani, con figli in età prescolare o scolare; i primi nuclei familiari, vi si insediarono nel 1994 trovandosi senza acqua potabile ed elettricità: dei veri pionieri!
Una popolazione di giovani pendolari cittadini, che tutti i giorni migra verso le zone centrali e torna nelle loro case in orari pomeridiani o serali; questo vale anche per i bambini, poiché le scuole, materna ed elementare, sono state aperte solo lo scorso anno e non adempiono, se non in minima parte, all’alta richiesta di iscrizione della cittadinanza.
Nella bella stagione il quartiere viene vissuto abbastanza dalle famiglie, grazie a dei piccoli parchi che facilitano l’incontro ed alle attività proposte da un’associazione culturale molto impegnata nel territorio.
In inverno improvvisamente il quartiere tace: tralasciando le attività sportive proposte dall’associazione culturale e l’apertura dello ‘’spazio insieme” presso l’asilo nido, per bambini da 1 a 3 anni, per il resto della popolazione ricomincia il letargo invernale.
Da un punto di vista topologico ricordiamo che lo spazio lettura di piazza Sacco, zona Pietralata è raggiungibile per i quartieri della zona Sud-Est (Torraccia, Casal Monastero, Settecamini, San Basilio, San Cleto) solo attraverso la via Tiburtina, inaccessibile proprio nelle ore pomeridiane di apertura del servizio, a causa del traffico cittadino che scoraggia notevolmente l’utenza.
Da queste considerazioni e dalla constatazione di una reale volontà dei genitori ad essere soggetti presenti ed attivi nella scuola e nel territorio (lo abbiamo visto con la nascita dell’asilo nido e più recentemente con l’apertura delle scuole, materna ed elementare, con tutte le loro problematiche) si è individuato, all’interno della scuola materna ‘’le matite colorate’’ di piazza Rossi, un laboratorio dove realizzare uno ‘’spazio lettura”da coordinare eventualmente con la sede centrale di piazza Sacco.
L’ipotesi è la realizzazione di uno ‘’spazio lettura” nel quartiere che nasca dal reale coinvolgimento e dalla partecipazione delle famiglie: un luogo che non risulti come un servizio estraneo al quartiere, piuttosto come una creazione della collettività.
In questo modo cominceremo a realizzare servizi partendo dal ‘’principio della reciprocità matematica” utilizzato da W. Bion nello studio dei gruppi: tale principio afferma che se da un punto A parte una linea B è inevitabile che dal punto B si possa ripartire per tornare ad A, questo poiché gli individui sono costantemente influenzati dall’atteggiamento del gruppo verso di loro e sono coscientemente o inconsciamente sviati dall’idea che ne hanno (Esperienza dei gruppi, W. Bion).
In questo caso, se io educatore provo a non considerare il genitore come ‘’l’altro’’, ma provo a fare un passo, a lasciare le porte aperte al confronto, si creerà una nuova rete di relazioni tra servizi, scuola e famiglia che abbiano un unico reale obiettivo: il benessere del bambino.

Obiettivi Generali

1 - Comunicare il piacere della lettura e la scoperta del sapere, attraverso esperienze emotivamente ed affettivamente significative per il bambino.

2 - Favorire lo sviluppo del pensiero critico.
Attualmente tra gli psicologi si diffonde la definizione di ‘’pensiero debole’’ come il desiderio di evitare l’approfondimento di uno discorso o la reale incapacità di farlo. Lo ‘’spazio lettura’’ attraverso il libro stimola il bambino alla riflessione e al dialogo preparandolo ad un’autonoma capacità di analisi.

3 - Sviluppare e rinforzare il senso di appartenenza del bambino e della sua famiglia alla comunità.

4 - Dare voce e spazio alle energie ed alla ‘’voglia di fare’’ del singolo verso la comunità.


Immaginiamo uno ‘’spazio lettura’’ in cui l’oggetto libro diventi lo strumento attraverso il quale, bambini e adulti condividono esperienze significative e gratificanti: in questo modo l’amore per la lettura nascerà e si consoliderà nel bambino in modo del tutto naturale ed autonomo.

Attività e collegamenti tesi nella realizzazione di uno spazio lettura a Torraccia

Volendo realizzare uno ‘’spazio lettura’’ in cui la partecipazione attiva di adulti bambini e ragazzi sia l’occasione di un confronto che conduce verso processi relazionali e di condivisione di esperienze, abbiamo individuato le seguenti modalità:

- incontri con le insegnanti delle scuole presenti nel quartiere e nelle scuole limitrofe per illustrare gli obiettivi dello spazio lettura, accogliere eventuali proposte ed avviare una programmazione di scambio tra: i servizi (ad esempio la realizzazione di una giornata del libro in cui oltre alla lettura e la drammatizzazione di una storia, i bambini più grandi possano ‘’regalare’’ alla biblioteca libri per i bambini più piccoli che ormai non leggono più).
- Incontri con i negozianti del quartiere che non solo possono contribuire alla creazione dello ‘’spazio lettura’’ con l’apporto di materiali, ma attivamente con la loro partecipazione: ad esempio il tappezziere può raccontare il suo lavoro ai bambini e con le stoffe aiutarli nella realizzazione di un libro, oppure il fornaio può raccontare le sue notti trascorse a ‘’fare il pane’’. Sarano poi i bambini che realizzeranno libri in cui raccontare queste storie interessanti.
- Creazione di un rapporto realmente partecipativo con l’associazione di quartiere che offre l’opportunità di realizzare iniziative più estese, come la ‘’fiera del libro usato’’ o ‘’scambio di libri’’ da realizzare anche nelle piazze o nei locali adiacenti allo spazio lettura.
- Incontri con il gruppo teatrale del quartiere per considerare la possibilità di drammatizzare, insieme, le storie che maggiormente appassionano i bambini.

Pensiamo che, attraverso la creazione di una fitta rete di relazioni significative con i soggetti attivi sul territorio, si possa creare un ambiente, uno spazio lettura che sia realmente stimolante ed emotivamente ricco per il bambino. Un ambiente che nel ricordo possa evocare il piacere della lettura poiché un adulto che ama leggere è stato un bambino che ha amato leggere.

21 giugno, 2006

Quadro economico del piano di zona di Casal Monastero

Quadro economico del piano di zona di Casal Monastero



Protocollo RC n. 12091/06
ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA
GIUNTA COMUNALE
(SEDUTA DEL 24 MAGGIO 2006)
L’anno duemilasei, il giorno di mercoledì ventiquattro del mese di maggio, alle
ore 15,30, nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Comunale di
Roma, così composta:
1 VELTRONI WALTER ….….……….…… Sindaco
2 GARAVAGLIA MARIAPIA …………….. Vice Sindaco
3 BORGNA GIOVANNI …………………... Assessore
4 CAUSI MARCO ………………………... “
5 CIOFFARELLI FRANCESCO……………… “
6 COSCIA MARIA…………………………… “
7 D'ALESSANDRO GIANCARLO ………… “
8 ESPOSITO DARIO…………………………. “
9 FERRARO LILIANA ……………………. “
10 GRAMAGLIA MARIELLA ……………... Assessore
11 MILANO RAFFAELA …...……………... “
12 MINELLI CLAUDIO……………………….. “
13 MORASSUT ROBERTO …………………... “
14 PANTANO PAMELA ……………………… “
15 CALAMANTE MAURO…………………… “
16 CARRAZZA PAOLO………………... “
17 HERMANIN GIOVANNI…………………... “
Sono presenti il Vice Sindaco e gli Assessori Borgna, Causi, Cioffarelli, Coscia,
D’Alessandro, Esposito, Milano, Minelli, Morassut, Pantano, Calamante,
Carrazza e Hermanin.
Partecipa il sottoscritto Segretario Generale Dott. Vincenzo Gagliani Caputo.
(O M I S S I S)
Deliberazione n. 261
Approvazione progetto preliminare delle Opere di Urbanizzazione
Primaria e Secondaria da realizzarsi all'interno del Piano di Zona
D1 Casal Monastero. Municipio Roma V. Approvazione dello
schema di convenzione integrativa per l'esecuzione diretta delle
Opere di Urbanizzazione Primaria e Secondaria da parte dei
concessionari.
Premesso che la 13ª Variante Integrativa Sostitutiva del 2° P.E.E.P. di cui alla legge
18 aprile 1962, n. 167 e s.m. adottava, tra l’altro, il Piano di Zona D1 Casal monastero;
Che, con deliberazione n. 7387 del 1 dicembre 1987, la Regione Lazio approvava il
piano;
Che l’ubicazione degli interventi, oggetto del presente progetto Preliminare, è
all’interno del Piano di Zona D1 Casal Monastero, localizzato nel settore est della città tra
il Grande Raccordo Anulare, Via Nomentana, Via S. Alessandro e l’insediamento della
Centrale del Latte, ricompresso all’interno del territorio del Municipio Roma V;
Che l’area interessata dall’insediamento abitativo interessa una superficie
complessiva di ha 74,70 e riguarda l’insediamento di 9.000 abitanti, con una densità
territoriale di 120 ab/ha;
2
Che per l’ultimazione delle Opere di Urbanizzazione Primaria e Secondaria il
presente progetto prevede su aree diverse i seguenti interventi: asilo nido, edificio
polifunzionale, piazza pedonale pubblica, aree di sosta e di passaggio, parco pubblico,
parcheggi pubblici (auto e motocicli), sistemazione di un’area, interessata dalla
Soprintendenza Archeologica di Roma per ritrovamenti, con un assetto definitivo a
salvaguardia dei reperti;
Che le aree interessate dalle opere da realizzare sono state già sottoposte a sondaggi
archeologici, mentre nelle rimanenti aree i sondaggi, i cui importi sono previsti nel
quadro del presente provvedimento saranno effettuati prima dell’inizio dei lavori;
Che l’obiettivo delle opere da realizzare è quello di dare al quartiere nuovi spazi
pubblici (piazza pedonale) e percorsi che rendano possibile principalmente
l’aggregazione, la socializzazione, il gioco dei bambini, oltre a aree verdi per lo
stazionamento, dislocate lungo un percorso di collegamento (pergolato) pedonale
pavimentato. Oltre a nuove strutture pubbliche quali l’Asilo Nido per 60 bambini e un
Centro Polivalente di Quartiere (attività culturali, ritrovo per gli anziani);
Che al fine di consentire tale realizzazione i tecnici dell’Amministrazione Comunale
hanno redatto il progetto preliminare costituito dai seguenti elaborati:
Relazione Tecnica;
Zonizzazione su base catastale;
Stralcio zonizzazione su base catastale;
Sistemazione aree pubbliche;
Sistemazione Verde Archeologico e verde attrezzato;
Sistemazione aree pubbliche su base catastale;
P.zza attrezzata sistemazione generale;
Scuola Materna – Asilo Nido piante sezione prospetti;
Zonizzazione su base catastale Piano di Zona (pianta coperture e distribuzione
funzionale);
Dettagli e particolari costruttivi da 1 a 4;
Che il quadro economico delle Opere di Urbanizzazione da realizzarsi all’interno del
Piano di Zona di che trattasi risulta essere il seguente:
QUADRO ECONOMICO
AREA PUBBLICA LIMITROFA COMPARTO “i”
1/a completamento sede stradale con parcheggi pubblici Euro 200.000,00;
2/b spazio pubblico pedonale con aree di passeggio e sosta Euro 320.000,00;
3/c sistemazione area a verde Euro 235.000,00;
AREA PUBBLICA DENOMINATA N. 2
1/a costruzione Asilo Nido per 60 bambini Euro 2.300.000,00;
2/b costruzione di un edificio Polifunzionale Euro 1.280.000,00;
3/c piazza pedonale Euro 800.000,00;
COSTO COMPLESSIVO Euro 5.135.000,00;
preventivi sondaggi archeologici e geologici pari al 10% del
costo complessivo
Euro 513.500,00;
TOTALE COMPLESSIVO Euro 5.648.500,00;
Che la spesa dell’opera da realizzare viene imputata nel bilancio triennale 2006/2008
OPO606260001 – intervento 2.09.02.01 1ER;
3
Che è necessario procedere all’approvazione del Progetto Preliminare delle Opere di
Urbanizzazione Primaria e Secondaria, interne al Piano di Zona e all’approvazione dello
schema di convenzione integrativa costituente all’allegato “A” del presente
provvedimento, onde garantirne la realizzazione;
Vista la legge n. 1678/62;
Visto il T.U. di cui al D.Lgs. n. 267/2000;
Considerato che in data 9 maggio 2006 il Direttore della III U.O. del Dipartimento
IX, quale responsabile del Servizio, ha espresso il parere che di seguito integralmente si
riporta: “Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000,
n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di
deliberazione in oggetto.
Il Direttore F.to: A Paradisi”;
Che in data 11 maggio 2006 il Direttore della 5ª U.O. della Ragioneria Generale, ha
espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: “Ai sensi e per gli effetti
dell’art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere di regolarità contabile
della proposta di deliberazione in oggetto.
Il Dirigente F.to: G. Ferroni”;
Che sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Generale, la
funzione di assistenza giuridico-amministrativa di cui all’art. 9, comma 2, del Testo
Unico della legge sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto
2000, n. 267;
LA GIUNTA COMUNALE
DELIBERA
1. di approvare il Progetto preliminare delle Opere di Urbanizzazione Primaria e
Secondaria da eseguire all’interno del Piano di Zona D1 Casal Monastero costituito
dagli elaborati di seguito riportati in atti:
Relazione Tecnica;
Zonizzazione su base catastale;
Stralcio zonizzazione su base catastale;
Sistemazione aree pubbliche;
Sistemazione Verde Archeologico e verde attrezzato;
Sistemazione aree pubbliche su base catastale;
P.zza attrezzata sistemazione generale;
Scuola Materna – Asilo Nido piante sezione prospetti;
Zonizzazione su base catastale Piano di Zona (pianta coperture e distribuzione
funzionale);
Dettagli e particolari costruttivi da 1 a 4;
2. di approvare lo schema di convenzione integrativa costituente allegato “A” del
presente provvedimento, quale parte integrante del medesimo;
3. di approvare il quadro economico delle Opere di Urbanizzazione Primaria e
Secondaria da realizzare all’interno del Piano di Zona D1 Casal Monastero, per
l’importo complessivo di Euro 5.648.500,00, suddiviso come di seguito riportato:
4
QUADRO ECONOMICO
AREA PUBBLICA LIMITROFA COMPARTO “i”
1/a completamento sede stradale con parcheggi pubblici Euro 200.000,00;
2/b spazio pubblico pedonale con aree di passeggio e sosta Euro 320.000,00;
3/c sistemazione area a verde Euro 235.000,00;
AREA PUBBLICA DENOMINATA N. 2
1/a costruzione Asilo Nido per 60 bambini Euro 2.300.000,00;
2/b costruzione di un edificio Polifunzionale Euro 1.280.000,00;
3/c piazza pedonale Euro 800.000,00;
COSTO COMPLESSIVO Euro 5.135.000,00;
preventivi sondaggi archeologici e geologici pari al 10% del
costo complessivo
Euro 513.500,00;
TOTALE COMPLESSIVO Euro 5.648.500,00.
Con successivo atto si provvederà all’approvazione del progetto definitivo/esecutivo e
all’impegno della relativa spesa, prevista nel bilancio triennale 2006/2008 –
OPO606260001.

20 giugno, 2006

Granchi di fiume a Casal Monastero

Buonasera,

vorrei segnalarvi che ho individuato dei granchi di fiume nei corsi d'acqua che percorrono la campagna subito a ridosso del quartiere Casal Monastero. Non è semplice fotografarli ma ci proverò.(http://www.wwfroma11.it/documenti/granchi/granchio%20TM.htm)

Essendo quella campagna particolarmente pregiata dal punto faunistico e paesaggistico ma assediata dalla cementificazione della via Tiburtina e dall'espansione di Settecamini, credo sia utile segnalare questa presenza di granchi d'acqua dolce al Municipio V in modo da aggiungere un tassello alla protezione di quella zona.

Buona serata.

Sergio Vicàri

il granchio di fiume è tutelato dalla Legge Regionale 18/88, che all'articolo 3 recita: "Per le specie elencate (...) e' vietato: a) qualsiasi forma di cattura, di detenzione e di uccisione; b) il deterioramento o la distruzione dei siti di riproduzione e di riposo; c) il molestare la fauna selvatica minore, specie nel periodo della riproduzione, dell' allevamento e dell'ibernazione, nella misura in cui tali molestie siano significative in relazione al raggiungimento delle finalità di cui al precedente articolo 1; d) la distruzione o la raccolta di uova dell' ambiente naturale o la loro detenzione quand' anche vuote; e) la detenzione, il trasporto ed il commercio di tali animali, vivi o morti, come pure imbalsamati, nonché di parti o prodotti facilmente identificabili ottenuti dall' animale, nella misura in cui ciò contribuisce a dare efficacia alle disposizioni del presente articolo.". Inoltre "E' vietata l'uccisione, la cattura, il trasporto ed il commercio dei gamberi d'acqua dolce (Austropotamobius pallipes italicus) e dei granchi di acqua dolce (Potamon fluviatile fluviatile) non provenienti da allevamento."

17 giugno, 2006

Un altro spazio verde recuperato al degrado.

Con un sopralluogo da parte del Comune di Roma del Municipio Roma V e dell’AQ30 parte il recupero di uno spazio che sembrava inesorabilmente destinato al degrado.
Sto parlando dell’area a fianco dell’asilo nido di Torraccia che nei “progetti” dell’ Coordinamento AQ30 che dovrebbe ospitare il Museo della Memoria con annesso un centro polivalente.
Intanto, nell’immediato,questo spazio,dato in carico all’AQ30, sarà destinato a verde pubblico e la manutenzione verrà curata dalla cooperativa sociale Artemisia.
Riteniamo questo primo passo soltanto una minima risposta alla richiesta che l’AQ30 ha inoltrato agli assessorati comunali e al Municipio Roma V.
Intendiamo impegnare su questo progetto direttamente il Sindaco di Roma Walter Veltroni non soltanto per la responsabilità che ha ma per la sensibilità che gli riconosciamo sui progetti che hanno al centro la Memoria.