27 febbraio, 2013

AUGURI PAPA' ERCOLE CHIAPPINI

Il 27 febbraio 1909 nasceva mio padre Ercole Chiappini Da quaranta anni non c’è più ma un padre “non muore mai” e allora oggi ti faccio gli Auguri di Buon Compleanno!!!

PROMEMORIA 27 febbraio 1940 – Viene scoperto il carbonio-14, un isotopo radioattivo del carbonio.

Viene scoperto il carbonio-14, un isotopo radioattivo del carbonio. Il carbonio-14, 14C, o radiocarbonio, è un isotopo radioattivo (radionuclide) del carbonio avente 6 protoni e 8 neutroni. Il carbonio-14 fu scoperto il 27 febbraio 1940 da Martin Kamen e Sam Ruben al laboratorio radiologico dell'Università della California a Berkeley, ma la sua esistenza era già stata ipotizzata da Franz Kurie nel 1934.

26 febbraio, 2013

PROMEMORIA 26 febbraio 1991 Guerra del golfo: Su Radio Baghdad, il leader iracheno Saddam Hussein annuncia il ritiro delle truppe irachene dal Kuwait.

Guerra del golfo: Su Radio Baghdad, il leader iracheno Saddam Hussein annuncia il ritiro delle truppe irachene dal Kuwait. L'Iraq lanciò dei missili sulle basi della coalizione nell'Arabia Saudita e in Israele, sperando di trascinare Israele in guerra e allontanare gli stati arabi dal conflitto. Questa strategia fu inefficace: Israele non si unì alla coalizione, mentre rimasero in essa tutti gli stati arabi tranne la Giordania, che restò ufficialmente neutrale. I missili Scud causarono in generale danni leggeri, anche se la loro pericolosità divenne chiara il 25 febbraio quando un missile distrusse una caserma statunitense a Dhahran uccidendo 28 persone. Quelli diretti verso bersagli israeliani furono poco efficaci perché al crescere della distanza gli Scud perdono precisione in modo considerevole. Gli Stati Uniti dispiegarono due battaglioni di missili Patriot in Israele per deflettere gli attacchi nelle aree civili. Le forze aree alleate inoltre diedero caccia alle postazioni missilistiche nel deserto iracheno.

25 febbraio, 2013

PROMEMORIA 25 febbraio 2008 - a Gravina in Puglia vengono trovati in una cisterna di una casa abbandonata nel centro storico, i corpi mummificati di Francesco e Salvatore Pappalardi, scomparsi il 5 giugno 2006 e probabilmente morti di fame e di freddo.

A Gravina in Puglia vengono trovati in una cisterna di una casa abbandonata nel centro storico, i corpi mummificati di Francesco e Salvatore Pappalardi, scomparsi il 5 giugno 2006 e probabilmente morti di fame e di freddo. L'avevano cercati ovunque Ciccio e Tore; avevano battuto metro dopo metro le campagne alla periferia di Gravina e ispezionato decine di cisterne ma dei fratellini scomparsi nel giugno di due anni fa, nessuno sapeva più niente. Eppure loro erano lì, a due passi dal municipio e dalla stazione ferroviaria, nascosti nella cisterna di un vecchio caseggiato abbandonato, precipitati dopo un volo di venti metri dentro il pozzo che gli inquilini di una volta usavano per pescare l'acqua. In quel rudere che i bambini del paese usavano come un luna park, Francesco e Salvatore Pappalardi dormivano l'ultimo sonno vicini come sempre, forse vittime di una tragico gioco o di uno spietato assassinio. Il questore: "Sono Salvatore e Francesco". Un altro bambino che come tanti nel casolare questo pomeriggio era andato in compagnia di amici per giocare a nascondino, ha rischiato di fare la fine dei due fratellini. E' precipitato nello stesso pozzo ma lui, per fortuna, non è morto. Due ore dopo, è tornato alla luce con due gambe spezzate ma vivo. Il vigile del fuoco che l'ha aiutato però nel fondo della cisterna ha scoperto che c'erano altri due corpicini, i resti di Francesco e Salvatore. Non c'è dubbio che siano proprio loro. Il questore di Bari, Carlo Maria Speranza è stato chiaro: "Per le condizioni dei corpi e per il tempo trascorso riteniamo che i resti umani trovati nel pozzo siano quelli di Francesco e Salvatore". Uno dei due cadaveri mummificato indossava ancora un paio di pantaloni bianchi mentre l'altro una maglietta arancione del tutto simili a quelli indossati dai fratellini il giorno della scomparsa.

24 febbraio, 2013

25 febbraio 2013 - Elezioni Politiche 2013 operazioni di scrutinio voto Circoscrizione estero. Stato di attenzione per la viabilità nel Comune di Castelnuovo di Porto e nei territori limitrofi

25 febbraio 2013 - Elezioni Politiche 2013 operazioni di scrutinio voto Circoscrizione estero. Stato di attenzione per la viabilità nel Comune di Castelnuovo di Porto e nei territori limitrofi Si informa che lunedì 25 febbraio presso il Centro Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Castelnuovo di Porto (via della Traversa del Grillo) si terranno le operazioni di scrutinio delle schede degli italiani residenti all’estero. Le operazione interesseranno circa 8200 scrutatori, ai quali si sommeranno circa 900 rappresentanti di lista e 200/250 dipendenti delle PP.AA. coinvolte. In previsione che tale consistente movimento di persone e veicoli possa creare problemi di viabilità, in relazione ai flussi di traffico sia in provenienza da Roma (da cui è attesa la maggior parte degli arrivi), sia in direzione opposta dai comuni di Castelnuovo, Capena, Fiano Romano, Riano e Monterotondo verso la capitale (per i quotidiani spostamenti verso il luoghi di lavoro), la Provincia di Roma, d’intesa con la Prefettura di Roma e la Presidenza del Consiglio, ha predisposto appositi servizi di vigilanza stradale con presenza di pattuglie della Polizia Provinciale e delle Polizie Locali dei Comuni interessati dislocate nei tratti di viabilità a maggiore criticità, con contestuale presenza di cantonieri del Dipartimento VII “Viabilità e infrastrutture” della Provincia di Roma. Si stima che la fascia oraria a maggior criticità sia quella compresa tra le ore 06:00 e le ore 11:30; inoltre, possibili ripercussioni sono attese nelle zone limitrofe al Centro Polifunzionale di Castelnuovo, ed in particolare lungo la S.P. Tiberina tra il Km 16+000 ed il Km 12+000. L’Ufficio Protezione Civile della Provincia di Roma ha altresì allertato tutte le Associazioni di Volontariato che hanno sottoscritto la apposita convenzione per attività di protezione civile. Il coordinamento delle attività sarà svolto dalla Sala Operativa Interdipartimentale della Provincia di Roma (tel. 06.67665311– 06.67662211; fax. 06.69923339; Numero Verde 800.098724; salaoperativa@provincia.roma.it).

PROMEMORIA 24 febbraio 2010 – iTunes Store vende la 10 miliardesima canzone.

iTunes Store vende la 10 miliardesima canzone. L'iTunes Store (iTunes Music Store fino al 12 settembre 2006) è un negozio on-line per la vendita di musica digitale, video musicali e film gestito dalla Apple Inc. È stato lanciato il 28 aprile 2003 in contemporanea con la versione 4 di iTunes, l'applicazione freeware senza la quale non è possibile avere accesso al negozio. Il 24 febbraio 2010 lo store ha venduto la 10 miliardesima canzone, “Guess Things Happen That Way” di Johnny Cash, è stata scaricata da Louie Sulcer di Woodstock, in Georgia, Stati Uniti. Vincitore del concorso Countdown per i 10 miliardi di canzoni scaricate di Apple, Louie ha vinto una Carta Regalo iTunes da 10.000 dollari.

23 febbraio, 2013

PROMEMORIA 23 febbraio 1987 – Viene osservata una supernova (denominata 1987a) nella Grande Nube di Magellano

Viene osservata una supernova (denominata 1987a) nella Grande Nube di Magellano La Grande Nube di Magellano (in inglese Large Magellanic Cloud, abbreviazione internazionale LMC) è una galassia nana, probabilmente satellite della Via Lattea, e la più grande delle due Nubi di Magellano. Data la sua breve distanza, di soli, si fa per dire, 48 kpc (157 000 anni-luce), è la terza galassia più vicina alla nostra, dopo la Galassia Nana Ellittica del Cane Maggiore (12,9 kpc) e la Galassia Nana Ellittica del Sagittario (16 kpc), quest'ultima posta dalla parte opposta del centro galattico rispetto a noi. La Grande Nube di Magellano ha una massa equivalente a circa 10 miliardi di volte quella del Sole (1010 masse solari), pari a circa 1/10 della massa della Via Lattea, ossia circa 10 miliardi di stelle; con un diametro di circa 7000 anni luce è dunque anche la quarta galassia più grande del nostro Gruppo Locale, dopo la Galassia di Andromeda, la nostra e quella del Triangolo. Sebbene la Grande Nube sia spesso considerata una galassia irregolare, contiene all'interno una barra di notevole spessore che attraversa il suo centro, suggerendo dunque che si trattasse in origine di una galassia spirale barrata, la quale, a causa delle grandi forze mareali dovute all'interazione con la nostra Galassia e con la Piccola Nube di Magellano, abbia subito delle deformazioni. Il database degli oggetti extragalattici della NASA la considera infatti di classe SB(s)m, secondo la classifica di Hubble. È visibile a occhio nudo come un debole oggetto nel cielo notturno dell'emisfero australe della Terra, al confine tra le costellazioni del Dorado e della Mensa. È chiamata così in onore di Ferdinando Magellano, che la osservò assieme alla sua compagna (detta Piccola Nube di Magellano) nel suo viaggio di circumnavigazione terrestre. Nella Nube si trova la Nebulosa Tarantola, la regione di formazione stellare più attiva del Gruppo Locale di galassie. Inoltre, nel 1987 esplose nella Nube quella che sarebbe diventata famosa come Supernova 1987a.

22 febbraio, 2013

PROMEMORIA 22 febbraio 1980 Roma, Valerio Verbano, studente di 18 anni vicino agli ambienti dell'Autonomia Operaia, viene ucciso con un colpo alla nuca da tre neofascisti che lo attendono a casa sua, dopo esservisi introdotti e aver immobilizzato i genitori

Roma, Valerio Verbano, studente di 18 anni vicino agli ambienti dell'Autonomia Operaia, viene ucciso con un colpo alla nuca da tre neofascisti che lo attendono a casa sua, dopo esservisi introdotti e aver immobilizzato i genitori Valerio Verbano (Roma, 25 febbraio 1961 – Roma, 22 febbraio 1980) è stato un attivista italiano, militante del Collettivo Autonomo Archimede e simpatizzante del Comitato di Lotta Valmelaina, emanazione territoriale di Autonomia Operaia del Liceo Scientifico Archimede, sezione L, situato nel quartiere romano di Nuovo Salario. Valerio Verbano inizia il suo impegno politico nel 1975 nel proprio liceo e la sua militanza è attiva, non risparmiandosi anche a rischio della sua incolumità fisica. Valerio pratica sport e da bambino inizia a frequentare gli impianti sportivi in cui pratica soprattutto le arti marziali tra cui il Jūdō e il karate. Come tutti i ragazzi divide la sua passione politica con altri interessi: la musica con i Beatles i Pink Floyd, e la AS Roma, sua squadra del cuore. Un altro dei suoi interessi è la fotografia, ed è proprio attraverso i suoi scatti che egli inizia a documentare gli avvenimenti politici dell'epoca e a redigere una personale inchiesta sui movimenti di estrema destra nella capitale. Il 22 febbraio del 1980, alle 12,44, tre giovani armati e coperti da un passamontagna entrano in casa Verbano, al quarto piano di via Monte Bianco 114 nel quartiere Monte Sacro, dichiarando ai genitori del giovane di essere suoi amici; armati di pistole con silenziatore, dopo essere entrati immobilizzano i genitori nella loro camera ed attendono Valerio dicendo di voler parlare con lui. Valerio non è ancora tornato da scuola; alle 13,40 apre la porta di casa ed è subito assalito dai tre. Ne segue una colluttazione durante la quale Verbano riesce anche a disarmare uno dei tre assalitori; il ragazzo tenta di fuggire dalla finestra dell'appartamento ma è raggiunto da un colpo di pistola alla schiena che gli perfora l'intestino. Morirà poi nell'ambulanza che lo stava trasportando all'ospedale.

21 febbraio, 2013

PROMEMORIA 21 febbraio 1965 - Malcolm X viene assassinato a New York da membri della Nazione dell'Islam

Malcolm X viene assassinato a New York da membri della Nazione dell'Islam Malcolm X, nato Malcolm Little, anche noto come Detroit Red, El-Hajj Malik El-Shabazz[1] e Omowale (Omaha, 19 maggio 1925 – New York, 21 febbraio 1965), è stato un attivista statunitense a favore dei diritti degli afroamericani e dei diritti umani in genere. Fu assassinato a New York il primo giorno della Settimana Nazionale della Fratellanza per mano di membri dell'organizzazione di cui era stato portavoce, la Nation of Islam. È considerato uno dei più grandi, ma anche controversi, capifila afroamericani del XX secolo. Alla fine di una lunga evoluzione del suo pensiero sostenne che la religione islamica fosse capace di abbattere ogni barriera razziale e ogni forma di discriminazione. Il 14 febbraio 1965, Malcolm e la sua famiglia sopravvissero a un attentato dinamitardo contro la loro abitazione. Una settimana dopo, il 21 febbraio, durante un discorso in pubblico a Manhattan, Malcolm fu ucciso, all'età di 39 anni, da sette colpi di arma da fuoco. Ai funerali di Malcolm X, celebratisi il 27 febbraio 1965 ad Harlem, parteciparono oltre 1.500.000 persone. Tre membri della Nation of Islam (N.O.I.) furono arrestati per il suo assassinio: Talmadge Hayer, Norman 3X Butler e Thomas 15X Johnson, e condannati per omicidio nel marzo del 1966, tuttavia il solo Hayer confessò le proprie responsabilità sull'omicidio, mentre in seguito vennero fatti altri nomi sui mandanti, tutti in seno alla Nation of Islam. È probabile che Malcom X temesse da tempo per la propria vita. Nel 1964, la rivista Life aveva pubblicato una famosa fotografia di Malcolm X con una carabina in mano, intento a tirare la tenda della sua finestra per controllare fuori. La foto era accompagnata dalla scritta "con tutti i mezzi necessari", e si riferiva alle minacce di morte subite da Malcolm X e alla sua affermazione che "si sarebbe difeso" con un'arma. Talmadge Hayer conosciuto anche come Thomas Hagan ha ottenuto la libertà condizionale e il 27 aprile 2010 è uscito dal carcere.

20 febbraio, 2013

PROMEMORIA 20 febbraio 1962 – Programma Mercury: A bordo della Friendship 7, John Glenn orbita attorno alla Terra per tre volte in 4 ore e 55 minuti

Programma Mercury: A bordo della Friendship 7, John Glenn orbita attorno alla Terra per tre volte in 4 ore e 55 minuti Il Programma Mercury fu il primo programma statunitense a prevedere missioni spaziali con equipaggio. È stato attivo tra il 1958 e il 1963, con l'obiettivo di mettere un uomo in orbita attorno alla Terra. La progettazione e le ricerche iniziali sono state effettuate dalla NACA (National Advisory Committee for Aeronautics), mentre il programma è stato effettuato ufficialmente dalla NASA, appena costituita. Il nome deriva da Mercurio, il dio romano protettore dei mercanti e commercianti (oltre ad essere il pianeta più interno del sistema solare). Il programma costò l'equivalente di 1,5 miliardi di $ del 1994. Agli inizi di ottobre del 1958 venne deciso di eseguire un programma di missioni spaziali con equipaggio da parte degli Stati Uniti d’America. L’obiettivo primario dei progetti era di riuscire a lanciare una capsula spaziale con a bordo un uomo in grado di orbitare intorno alla Terra. Solo i primissimi progetti parlavano di un semplice satellite in grado di trasportare un uomo. Per eseguire il programma, dovettero essere sia sviluppati che, ovviamente, testati preventivamente diversi sistemi. Così venne sviluppato presso il Langley Research Center un programma completamente automatico per eseguire un atterraggio con l’ausilio di appositi paracadute. Inoltre, grazie alla valida collaborazione con l’aeronautica militare statunitense - United States Air Force -, che già aveva raccolto diverse esperienze in questo campo, vennero scelti i razzi vettori per il programma. Siccome questi erano comunque stati costruiti per fini meramente militari, dovettero essere adattati alle esigenze del programma. Si trattò in prima linea dei missili o razzi del tipo Atlas e Redstone. Allo sviluppo di quest’ultimo collaborarono in particolar modo lo staff di scienziati tedeschi diretto da Wernher von Braun. Per sviluppare invece le capsule Mercury, vennero conferiti diversi incarichi ad oltre venti società industriali. L’ordine di produzione venne in seguito assegnato definitivamente alla McDonnell Aircraft Corporation di St. Louis, Missouri. Il 26 novembre 1958 il progetto venne ufficialmente nominato come programma Mercury.

19 febbraio, 2013

Undicesima Conferenza Nazionale di Statistica

Undicesima Conferenza Nazionale di Statistica Si svolgerà a Roma il 20 e 21 febbraio presso il Palazzo dei Congressi dell'Eur, l'undicesima Conferenza Nazionale di Statistica. L'importante appuntamento biennale della statistica ufficiale riserva quest'anno un programma ricco di iniziative ed un salone espositivo dell'informazione statistica. Il programma e accessibile dal seguente link http://www.istat.it/it/archivio/78259. Si ricorda che la Provincia di Roma sarà presente con un suo intervento nell'Area Visione nell'ambito della Sessione "Il benessere equo e sostenibile nei territori". (21 febbraio 13,15-14,45). Per ulteriori informazioni sull'evento: Ufficio di Statistica - Servizio 6, Ufficio di Gabinetto della Provincia di Roma , telefoni 06 6766 8503 / 8692/ 8702 ; e mail statistica@provincia.roma.it

PROMEMORIA 19 febbraio 1985 – William Schroeder è il primo paziente dotato di un cuore artificiale a lasciare l'ospedale

William Schroeder è il primo paziente dotato di un cuore artificiale a lasciare l'ospedale Il cuore artificiale è un componente meccanico impiantato nel torace per rimpiazzare il cuore biologico. Il termine “cuore artificiale” è spesso utilizzato impropriamente per descrivere un'assistente meccanico cardiaco o (VAD), il quale è solo una pompa che aiuta il cuore ma non lo sostituisce. Il cuore artificiale deve essere distinto dal bypass cardiopolmonare assistito (CPB), il quale è una macchina per sostituire sia il cuore che i polmoni. I CPB sono utilizzati solo per poche ore, solitamente durante la chirurgia cardiaca.

18 febbraio, 2013

"Italiani di Libia - La gente, il lavoro, la storia"

"Italiani di Libia - La gente, il lavoro, la storia" A Palazzo Valentini una mostra fotografica ricorda attraverso immagini di persone e di quotidianità, la vita ed il lavoro degli italiani in Libia, prima e dopo la seconda guerra mondiale, dall’istituzione del Governatorato di Libia nel 1934 fino all’avvento di Gheddafi nel 1969. L’esposizione “Italiani di Libia - La gente, il lavoro, la storia” sarà aperta sino al 20 febbraio, tutti i giorni, con orario continuato, dalle 10.00 alle 19.00. L’ingresso é libero. L’inaugurazione della mostra si è tenuta lunedì 11 febbraio, alle ore 18, presso la Sala Egon Von Furstenberg. Il percorso fotografico, organizzato dall’associazione Cantiere Visuale, ripercorre quegli anni attraverso 36 immagini inedite realizzate da due fotografi d’eccezione, Umberto e Pilade Pineschi, facendo immergere il visitatore nelle atmosfere dell’epoca, proponendoci scene di vita e personaggi che sembrano sospesi nel tempo. Umberto Pineschi, fotografo dell’esercito, arrivò in Libia nel 1934 e diventò il fotografo ufficiale del Governatore della Libia, Italo Balbo. Dopo la guerra sarà il figlio Pilade, imprenditore edile ma anche lui appassionato di fotografia, a continuare a documentare la Libia che cambia. Difatti avrà modo di girare tutto il paese, visto che la sua impresa realizzerà la maggior parte della rete stradale libica negli anni ’50 e ’60. Tutte le immagini esposte esprimono fratellanza, condivisione, assenza di razzismo o di intolleranze religiose, insomma una testimonianza che é possibile coesistere in pace ed in armonia ed amare in ugual modo la propria terra contribuendo insieme al miglioramento delle condizioni di vita di tuttia Il merito di aver recuperato dall’oblio queste immagini é di Maurizio Pineschi, apprezzato architetto, figlio di Pilade e nipote di Umberto, che però non é riuscito a vedere realizzato il proprio sogno perché é venuto a mancare prematuramente nel 2011, ed é stata la figlia Silvia a raccogliere il testimone e portare a termine quello che il papà aveva iniziato.

PROMEMORIA 18 febbraio 1984 – Viene firmato l'accordo di villa Madama, il nuovo concordato tra Italia e Santa Sede

Viene firmato l'accordo di villa Madama, il nuovo concordato tra Italia e Santa Sede. L'accordo di Villa Madama noto anche come nuovo concordato o concordato bis, fu una serie di patti volti a «regolare le condizioni della religione e della Chiesa in Italia» e stipulati dall'allora Presidente del Consiglio Bettino Craxi per la Repubblica Italiana e il Cardinale Segretario di Stato Agostino Casaroli per la Santa Sede. La normativa relativa alla Chiesa cattolica è contenuta nella Legge 25 marzo 1985, n. 121 di ratifica ed esecuzione degli accordi firmati a Roma il 18 febbraio 1984, cui si aggiunge un Protocollo addizionale. L'accordo vede come contraenti la Santa Sede e lo Stato italiano, i cui rapporti sono già regolati dai "Patti Lateranensi", che possono essere modificati di comune accordo senza ricorrere a "revisione costituzionale", ma che necessitano di ulteriori modifiche consensuali del Concordato Lateranense a causa del continuo processo di trasformazione politico/sociale. L'Accordo consta di quattordici articoli i quali non fanno altro che affermare e tutelare: Art 1 - L'Indipendenza e la Sovranità dei due Ordinamenti, Stato e Chiesa in linea con il dettato Costituzionale. (Art 7 Costituzione Italiana) Art 2 - Le garanzie in ordine alla missione salvifica, educativa e evangelica della Chiesa Cattolica. Art 3 - Le garanzie in merito alla libera organizzazione ecclesiastica in Italia. Art 4 - Immunità e Privilegi per figure ecclesiastiche. Art 5 - Gli Edifici di Culto che non possono essere requisiti, occupati, espropriati, demoliti o violati da forza pubblica se non per casi di "urgente necessità". Art 6 - Le festività Religiose. Art 7 - Le nuove discipline degli Enti Ecclesiastici. Art 8 - Gli effetti civili del vincolo matrimoniale celebrato in forma canonica. Art 9 - L'istituzione di scuole e la parificazione delle stesse alle Scuole Pubbliche. Art 10 - La Parificazione delle qualifiche e dei Diplomi ottenuti nelle scuole Ecclesiastiche. Art 11 - L'Assistenza Spirituale. Art 12 - Il Patrimonio Artistico e Religioso. Art 13 - La Volontà in merito al Valore Giuridico del Nuovo Accordo. Art 14 - In caso di difficoltà interpretative o applicative, l'art 14 impone ai due contraenti di risolvere in maniera amichevole tali divergenze tramite un'apposita Commissione paritetica.

17 febbraio, 2013

Finanza Provinciale 2013 e sistema dei controlli. A Palazzo Valentini seminario di approfondimento

Finanza Provinciale 2013 e sistema dei controlli. A Palazzo Valentini seminario di approfondimento Lunedì 18 febbraio, presso la Sala del Consiglio Provinciale di Roma, a Palazzo Valentini, si terrà un seminario di approfondimento sulla Finanza Provinciale 2013 e il sistema dei controlli in materia. Ad aprire i lavori sarà il Commissario Straordinario della Provincia di Roma, Umberto Postiglione. In rappresentanza dell’Amministrazione provinciale di Roma prenderà parte ai lavori anche il Ragioniere Capo, Marco Iacobucci. All’evento parteciperanno numerosi ed autorevoli rappresentanti della pubblica amministrazione e delle istituzioni. Nella prima sessione di lavori, a partire dalle ore 10, si analizzerà il contesto di finanza pubblica, con analisi di criticità, orientamenti e proposte. La seconda sessione del seminario, a partire dalle ore 14.30, avrà il seguente oggetto: controlli esterni ed interni; la costruzione del sistema e le finalità dopo il D. L. 174/2012 – L. 213/2012.

PROMEMORIA 17 febbraio 1992 - A Milano il socialista Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio, viene arrestato dopo aver incassato una tangente di 7 milioni da un'impresa di pulizia in cambio della concessione di un appalto. Comincia l'inchiesta Mani pulite.

A Milano il socialista Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio, viene arrestato dopo aver incassato una tangente di 7 milioni da un'impresa di pulizia in cambio della concessione di un appalto. Comincia l'inchiesta Mani pulite. Mario Chiesa(Milano, 12 dicembre 1944) è un politico, ingegnere, dirigente d'azienda italiano, esponente milanese del Partito Socialista Italiano (1992-1994). Il 17 febbraio 1992, quando ricopriva la carica di presidente del Pio Albergo Trivulzio, venne colto in flagrante mentre accettava una tangente di sette milioni di lire dall'imprenditore Luca Magni, che gestiva una piccola società di pulizie[5] e che voleva assicurarsi la vittoria nell'appalto per le pulizie dell'ospizio. In seguito a richieste sempre più esose, il piccolo imprenditore Magni aveva contattato il magistrato Antonio di Pietro per denunciare il presidente Chiesa e insieme decisero di incastrarlo. Si trattò del primo arresto dell'inchiesta di Mani pulite che sfocerà in Tangentopoli. In seguito all'arresto, Chiesa venne espulso dal PSI e il segretario del partito socialista Bettino Craxi, il 3 marzo 1992, intervistato al TG3, definì Chiesa un mariuolo[9], sottolineando che il PSI milanese era composto di persone oneste. Dopo l'arresto gli inquirenti scoprirono inoltre, grazie alla testimonianza della sua ex-moglie Laura Sala, diversi conti bancari in Svizzera, con diversi miliardi di lire intestati alla sua segretaria. L'ex-moglie da tempo aveva intentato una lunga causa per protestare contro l'esiguità degli alimenti che Chiesa pretendeva di versare a lei e al figlio quattordicenne. Dopo cinque settimane di carcere, il 23 marzo 1992, Chiesa decise di parlare. L'interrogatorio durò più di una settimana e il 2 aprile 1992 gli vennero concessi gli arresti domiciliari. Lo stesso Bettino Craxi, in qualità di leader del PSI, definì Mario Chiesa un mariuolo isolato, una scheggia impazzita di un Partito Socialista che altrimenti - a suo dire - doveva essere integro. Quanto all'obolo estorto alla piccola ditta di pulizie che voleva lavorare per i martinitt della Baggina (come venivano chiamati in dialetto milanese i piccoli orfani di cui si occupava il Pio albergo Trivulzio), la definizione come concussione della condotta di reato - per cui Chiesa fu inquisito e condannato - destò l'interesse della stampa ancor più che della dottrina giuridica: fu notato che la peculiarità del crimine della Baggina (ma, si vide poi, dell'intero sistema della dazione ambientale, (o curruzione su vasta scala), era che il pubblico amministratore infedele, non solo estorceva all'imprenditore danaro, ma gli impediva di scaricarlo sull'utente finale con un incremento dei costi. Questa condotta di Mario Chiesa fu all'epoca additata come il massimo della sopraffazione nei confronti dell'imprenditoria (motore dell'economia liberale) e della collettività tutta, con conseguente grave effetto sulle prospettive di crescita del sistema economico italiano, di cui si denunciò la stasi prodotta dal malaffare generalizzato, del quale a vent'anni di distanza (2012), si soffrono ancora le conseguenze: il debito pubblico, creato da Tangentopoli, strangola le casse dello Stato mentre il pagamento degli interessi dei Titoli di Stato, emessi per coprire il debito pubblico, impedisce di iniziare qualunque sviluppo. La valigetta usata da Magni per portare i contanti è stata venduta all'asta per 5.000 euro nel 2007 al sindaco di Senigallia Luana Angeloni, durante un raduno organizzato dalla trasmissione Caterpillar. Il ricavato è andato in beneficenza all'associazione di Don Luigi Ciotti, che faceva il banditore. Scontata la pena, Chiesa si riavvicinò all'ambiente politico partecipando a convegni pubblici della Compagnia delle Opere[15], associazione imprenditoriale legata a Comunione e Liberazione. Ha inoltre affermato di essere entrato nell'ufficio di presidenza dell'organizzazione. Il 31 marzo 2009 Mario Chiesa venne arrestato di nuovo, con l'accusa di essere stato il collettore delle tangenti nella gestione del traffico illecito di rifiuti nella Regione Lombardia. È stato definito "L'uomo del 10%" in quanto avrebbe avuto la capacità di far lievitare i costi di smaltimento dei rifiuti di un decimo rispetto al valore raggiunto a fine gara (d'appalto).

15 febbraio, 2013

PROMEMORIA 15 febbraio 2005 – Viene fondato YouTube

Viene fondato YouTube YouTube è un sito web che consente la condivisione e visualizzazione di video. Di proprietà di Google Inc. da ottobre 2006, è il terzo sito più visitato al mondo dopo Google e Facebook. L'azienda ha sede a San Bruno (California) e utilizza Adobe Flash Video per visualizzare una vasta gamma di video che però viene sostituita da un'applicazione proprietaria del sito web nel caso l'utente abbia attivato la prova beta HTML5 nel sito. La maggior parte dei contenuti su YouTube viene caricata dai singoli utenti, anche se le società dei media tra cui la CBS, BBC, VEVO e altre organizzazioni offrono parte del loro materiale tramite il sito, come parte del programma di partnership di YouTube.

14 febbraio, 2013

PROMEMORIA 14 febbraio 1989 La Union Carbide accetta di pagare 470 milioni di dollari al governo Indiano, per i danni causati nel Disastro di Bhopal del 1984

La Union Carbide accetta di pagare 470 milioni di dollari al governo Indiano, per i danni causati nel Disastro di Bhopal del 1984 Il disastro di Bhopal è avvenuto nel 1984 nella città indiana di Bhopal a causa della fuoriuscita di 40 tonnellate di isocianato di metile (MIC), dallo stabilimento della Union Carbide India Limited (UCIL), consociata della multinazionale americana Union Carbide specializzata nella produzione di pesticidi. La nube formatasi in seguito al rilascio di isocianato di metile, iniziato poco dopo la mezzanotte del 3 dicembre 1984, uccise in poco tempo 2.259 persone e avvelenò decine di migliaia di altre. Il governo del Madhya Pradesh ha confermato un totale di 3.787 morti direttamente correlate all'evento, ma stime di agenzie governative arrivano a 15.000 vittime. Un affidavit governativo del 2006 asserisce che l'incidente ha causato danni rilevabili a 558.125 persone, delle quali circa 3.900 risultano permanentemente invalidate a livello grave. Viene comunque attribuita al governo la volontà di estendere a quante più persone possibili, anche minimamente coinvolte, gli aiuti previsti dagli accordi del 1989, al prezzo di trascurare in qualche misura le invalidità di grado maggiore. Ancora nel 2006, nelle zone interessate dalla fuoriuscita del gas il tasso di morbilità è 2,4 volte più elevato che nelle altre adiacenti. Si ritiene che i prodotti chimici ancora presenti nel complesso abbandonato, in mancanza di misure di bonifica e contenimento, stiano continuando a inquinare l'area circostante. Ci sono diversi processi penali e civili ancora in corso, sia presso tribunali americani che indiani. Essi coinvolgono l'UCIL, lavoratori ed ex-lavoratori, la multinazionale Union Carbide stessa e Warren Anderson, il suo CEO al tempo del disastro, sul quale dal luglio 2009 pende un mandato di arresto emesso dalla giustizia indiana. Nel giugno 2010 un tribunale di Bhopal ha emesso una sentenza di colpevolezza per omicidio colposo per grave negligenza nei confronti di otto ex-dirigenti indiani della UCIL (di cui uno già deceduto), tra i quali Keshub Mahindra, all'epoca presidente. La condanna, pari al massimo previsto di due anni di carcere e 100.000 rupie (circa 2000 dollari) di multa, è stata giudicata irrisoria dagli attivisti e dalla società civile. I condannati, scarcerati dietro una cauzione inferiore ai 500 dollari, hanno presentato appello.

13 febbraio, 2013

"INSIDEOUT" Il bambino con le braccia larghe

"INSIDEOUT" Il bambino con le braccia larghe Oggi, mercoledì 13 febbraio, a Palazzo Valentini, si terrà l’inaugurazione dell’esposizione “INSIDEOUT” Il bambino con le braccia larghe. L’appuntamento è per le ore 17 presso la Sala della Pace. L’installazione resterà aperta fino al 22 Febbraio, con ingresso libero InSideOut è un percorso artistico e multimediale: interviste, immagini, disegni e tracce, raccontano la vita di Paolo – narrata dal fratello Carlo Gnetti nel libro Il bambino con le braccia larghe (Ediesse, 2010) – che attraversa oltre trent’anni della nostra storia, dalle memorie del manicomio alle pratiche terapeutico-riabilitative della psichiatria sociale italiana, passando per la chiusura degli ospedali psichiatrici e il funzionamento dei servizi di salute mentale. Ideato e realizzato dal Museo Laboratorio della Mente/ASL Roma E e Aye Aye, InSideOut dà forma a un ribaltamento dal dentro a fuori, da osservatori a osservati, rendendo tangibile e visibile il passaggio da una dimensione corale a una dimensione intima e personale. Il progetto si ispira anche alle recenti Risoluzioni del Parlamento Europeo sulla Salute Mentale e al Piano d'azione sulla salute mentale per l'Europa dell’Organizzazione Mondiale di Sanità: • aumentare la sensibilità della comunità nei confronti dei problemi di salute mentale che troppo spesso sono ancora ignorati o sottovalutati; • porre la questione dei diritti umani e di cittadinanza al centro dell’agenda di sviluppo e delle istituzioni nazionali e locali di sanità pubblica; • generare politiche di salute mentale e sviluppo di servizi con forte orientamento comunitario; • disseminare conoscenze adeguate sulla salute mentale; • dare voce alle istanze degli utenti e dei loro familiari. Per sostenere questo progetto si è fatto ricorso al crowdfunding, una mobilitazione dal basso di persone e risorse. Hanno altresì sostenuto la realizzazione di questo progetto la Provincia di Roma, Cariparma, CGIL-SPI e il Centro Studi e Ricerche S. Maria della Pietà Associazione Onlus.

PROMEMORIA 13 febbraio 2012 - Il Tribunale di Torino emette la sentenza Eternit: De Cartier e Schmidheiny sono condannati a 16 anni di reclusione e 90 Mln di risarcimento

Il Tribunale di Torino emette la sentenza Eternit: De Cartier e Schmidheiny sono condannati a 16 anni di reclusione e 90 Mln di risarcimento Utilizzato in edilizia come materiale da copertura nella forma in lastra piana o ondulata, oppure come coibentazione di tubature. La commercializzazione in Italia di tale prodotto o comunque della variante cemento-amianto, è cessata tra il 1992 e il 1994. In seguito alle indagini, condotte da Raffaele Guariniello, nel 2009 inizia, presso il Tribunale di Torino, il processo contro Stephan Schmidheiny[10] (uno dei due fratelli Schmidheiny — l'altro è Thomas — ex presidenti del consiglio di amministrazione dell'Eternit AG) ed il barone belga Louis De Cartier de Marchienne. Sono ritenuti responsabili delle numerose morti per mesotelioma avvenute tra gli ex-dipendenti delle fabbriche Eternit a contatto con l'asbesto. Il 13 febbraio 2012 il tribunale di Torino emette una sentenza storica, condannando in primo grado De Cartier e Schmidheiny a 16 anni di reclusione per "disastro ambientale doloso permanente" e per "omissione volontaria di cautele antinfortunistiche", e obbligandoli al risarcimento di circa 3000 parti civili oltre al pagamento delle spese giudiziarie. Il caso Eternit è il primo al mondo in cui i vertici aziendali vengono condannati, costituendo un precedente importante che potrebbe dare il via a decine di processi in tutta Europa.

12 febbraio, 2013

PROMEMORIA 12 febbraio 1982 – Osservata la supernova SN 1982B nella galassia NGC 2268.

Osservata la supernova SN 1982B nella galassia NGC 2268. NGC 2268 è una galassia situata nella costellazione della Giraffa; abbastanza debole, con gradiente di luminosità dal nucleo ai bordi alquanto basso, inclinata nella visuale da NE a SW. I due bracci sono abbastanza distinti. La stella più vicina di magnitudine inferiore all'ottava, per facilitare il puntamento del telescopio, è SAO 1081 di magnitudine visuale 7,35, di tipo spettrale G5, situata 11’,0 ad ENE della galassia, in direzione del confine con la costellazione di Cefeo. La stellina ben visibile su uno dei bracci verso SW non deve far pensare ad una probabile supernova in quanto è una stella della Via Lattea, solo prospettica con NGC 2268, ed è GSC 4618:159, di magnitudine 14,1. Una supernova vi è stata effettivamente osservata il 12 febbraio 1982 che non ha superato la 14° magnitudine SN 1982B.

11 febbraio, 2013

PROMEMORIA 11 febbraio 1990 – In Sudafrica viene liberato Nelson Mandela dopo 26 anni di carcere. Data simbolica per l'abolizione dell'apartheid

In Sudafrica viene liberato Nelson Mandela dopo 26 anni di carcere. Data simbolica per l'abolizione dell'apartheid Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918[1]) è un politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell'apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk. A lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid, ebbe un ruolo determinante nella caduta di tale regime, pur passando in carcere gran parte degli anni dell'attivismo anti-segregazionista. Protagonista insieme al presidente Frederik Willem de Klerk dell'abolizione dell'apartheid all'inizio degli anni Novanta, venne eletto presidente nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica (1994) rimanendo in carica fino al 1999. Il suo partito, l'African National Congress, è rimasto da allora ininterrottamente al governo del paese. Mandela è il cognome assunto dal nonno. Il nome "Rolihlahla" (letteralmente "colui che provoca guai") gli fu attribuito alla nascita; "Nelson" gli fu invece assegnato alle scuole elementari.[2] Il nomignolo Madiba, con cui è anche noto, è il suo nome di clan Xhosa (la sua etnia di appartenenza).

10 febbraio, 2013

PROMEMORIA 10 febbraio 1947 – L'Italia cede buona parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia e Tenda e Briga alla Francia

L'Italia cede buona parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia e Tenda e Briga alla Francia Durante la Seconda guerra mondiale, dopo l'invasione della Jugoslavia nell'aprile 1941 da parte dell'Italia e della Germania, la Provincia di Fiume venne ingrandita e la Venezia Giulia si accrebbe dell'entroterra fiumano. Come conseguenza dello smembramento della Jugoslavia nel 1941 si modificarono (e crearono) le seguenti Province del "Compartimento statistico della Venezia Giulia": la Provincia di Fiume (o del Quarnaro) (1924-1947), detta dal 1930 "Provincia del Carnaro", comprendeva Fiume, la Liburnia (con la città di Abbazia) e l'alta valle del Timavo (con la città di Villa del Nevoso). Dopo il 1941 la sua superficie verrà ampliata con l'inclusione di tutto l'entroterra orientale di Fiume, arrivando anche a comprendere le isole di Veglia e Arbe e la città di Buccari. Faceva parte del "Compartimento statistico della Venezia Giulia". la Provincia di Lubiana (1941-1943) comprendeva la Slovenia centro-meridionale e aveva, essendo abitata da sloveni, come lingue ufficiali l'italiano e lo sloveno. Fu inclusa nel "Compartimento statistico della Venezia Giulia". la Provincia di Zara (o della Dalmazia) (1920-1947) che comprendeva fino al 1941: il comune di Zara, e le isole di Cazza e Lagosta (distanti 200 km da Zara), Pelagosa (distante 250 km da Zara) e l'isola di Saseno, di fronte all'Albania a ben 525 km da Zara e faceva parte del "Compartimento statistico della Venezia Giulia". Dal 1941 al 1943 la provincia comprendeva Zara e il suo entroterra, più le isole davanti a Zara che passarono sotto sovranità italiana, divenendo parte, assieme alle province di Spalato e Cattaro, del Governatorato di Dalmazia. Nel settembre 1943 la Venezia Giulia fu occupata dalle truppe tedesche, pur senza essere formalmente annessa al Terzo Reich. Passò comunque in quello stesso mese a dipendere dal gauleiter di Carinzia Friedrich Rainer, nominato per l'occasione commissario supremo del Litorale Adriatico.

08 febbraio, 2013

Concorso letterario per le scuole di secondo grado di Roma e Provincia

Concorso letterario per le scuole di secondo grado di Roma e Provincia Invitare gli studenti a confrontarsi sul tema “Come aiutare gli altri” realizzando racconti, poesie, cortometraggi e spot . È questo l'obiettivo del concorso “Occupiamoci del mondo - Chi salva una persona salva il mondo intero” promosso dalla Provincia di Roma e dalla Fondazione Johnson & Johnson. Il termine di partecipazione è stato prorogato. Lunedì 11 Febbraio 2013 è l'ultimo giorno utile per inviare gli elaborati. I lavori possono essere inoltrati per posta elettronica all’indirizzo concorsoletterario@provincia.roma.it oppure per posta ordinaria presso il Dipartimento X “Servizi per la Scuola”, Servizio V “Ufficio Metropolitano per la pianificazione e l’autonomia scolastica” via di S. Eufemia 19 – 00187 Roma, all’attenzione della Dottoressa Loredana Granieri. Il concorso è riservato ai giovani dai 14 ai 19 anni che possono partecipare individualmente o in gruppo. La partecipazione è gratuita. È possibile concorrere ad una delle seguenti sezioni: Poesia inedita, con un componimento di massimo 50 versi; Narrativa, con un racconto inedito di massimo cinque cartelle di 2000 battute; Multimediale: spot di massimo tre minuti o cortometraggio di massimo 5 minuti. Verranno assegnati dei premi per ogni categoria. I finalisti potranno scegliere un ente no profit secondo i requisiti previsti nel regolamento, a cui devolvere il premio. Per maggiori informazioni contattare la segreteria organizzativa al numero 06 6766 7588.

PROMEMORIA 8 febbraio 1945 – Seconda guerra mondiale: Gli Stati Uniti bombardano Dresda (Germania), con delle bombe incendiarie; 135.000 vittime

Seconda guerra mondiale: Gli Stati Uniti bombardano Dresda (Germania), con delle bombe incendiarie; 135.000 vittime Nella seconda guerra mondiale la città di Dresda, divenuta verso la fine del conflitto un importante centro economico, militare e di trasporto, era stata bombardata già dall'agosto del 1944. Ciò nonostante erano stati creati solo pochi rifugi antiaerei. Fra il 13 e il 15 febbraio 1945 la città subì tre terribili bombardamenti a tappeto ad opera di bombardieri inglesi e americani. Particolarmente danneggiato fu il centro storico della città, con aree completamente rase al suolo. Durante i bombardamenti perirono, secondo le stime più affidabili[4], fra 18.000 e 25.000 persone. Altri osservatori hanno però ipotizzato un numero di vittime molto maggiore. I numeri proposti nel documento, tuttavia sono criticabili per strumentalizzazione.

07 febbraio, 2013

PROMEMORIA 7 febbraio 1990 – Collasso dell'Unione Sovietica: Il Comitato Centrale del Partito Comunista Sovietico accetta di cedere il monopolio del potere

Collasso dell'Unione Sovietica: Il Comitato Centrale del Partito Comunista Sovietico accetta di cedere il monopolio del potere La dissoluzione dell'Unione Sovietica fu un processo di disintegrazione che coinvolse il sistema economico, la struttura sociale ed il sistema politico sovietico e che ebbe luogo dal 19 gennaio 1990 al 31 dicembre 1991, portando alla scomparsa dell'Unione Sovietica e all'indipendenza delle repubbliche sovietiche e il restauro dell'indipendenza negli Stati baltici occupati, avvenuta il 26 dicembre dello stesso anno, dando così nascita ai cosiddetti Stati post-sovietici.

06 febbraio, 2013

PROMEMORIA 6 febbraio 1958 – Otto calciatori del Manchester United rimangono uccisi nel disastro aereo di Monaco di Baviera

Otto calciatori del Manchester United rimangono uccisi nel disastro aereo di Monaco di Baviera Il disastro aereo di Monaco di Baviera avvenne il 6 febbraio 1958, quando il volo 609 della British European Airways si schiantò al suo terzo tentativo di decollo da una pista ricoperta di neve sciolta all'aeroporto di München-Riem, nella Germania Ovest. A bordo dell'aereo c'era la squadra di calcio del Manchester United, soprannominata i Busby Babes, insieme ad alcuni sostenitori e giornalisti. Perirono 23 dei 44 passeggeri. Il volo charter, destinato all'Aeroporto di Manchester era gestito dalla British European Airways (BEA) utilizzando un velivolo Airspeed Ambassador, precisamente con matricola G-ALZU, intitolato a William Cecil, 1º barone di Burghley.

05 febbraio, 2013

PROMEMORIA 5 febbraio 1994 – Si consuma la strage del mercato coperto di mula Mustafe Bašeskije nella Sarajevo assediata ormai da due anni: muoiono 69 persone ed almeno 200 rimangono ferite.

Si consuma la strage del mercato coperto di mula Mustafe Bašeskije nella Sarajevo assediata ormai da due anni: muoiono 69 persone ed almeno 200 rimangono ferite. L'assedio di Sarajevo è stato il più lungo assedio nella storia bellica moderna, protrattosi dal 5 aprile 1992 al 29 febbraio 1996. Vide scontrarsi, durante la guerra di Bosnia, le forze del governo bosniaco, che aveva dichiarato l'indipendenza dalla Jugoslavia, contro l'Armata Popolare Jugoslava (JNA) e le forze serbo-bosniache (VRS), che miravano a distruggere il neo-indipendente stato della Bosnia ed Erzegovina e a creare la Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina. Si stima che durante l'assedio le vittime siano state più di 12.000, i feriti oltre 50.000, l'85% dei quali tra i civili. A causa dell'elevato numero di morti e della migrazione forzata, nel 1995 la popolazione si ridusse a 334.664 unità, il 64% della popolazione pre-bellica

04 febbraio, 2013

Gli scatti di Elliott Erwitt nella mostra "Fifty Kids" a Palazzo Incontro

Gli scatti di Elliott Erwitt nella mostra "Fifty Kids" a Palazzo Incontro Prosegue con successo a Palazzo Incontro, nel cuore di Roma, in via dei Prefetti 22, la mostra “Fifty Kids” di Elliott Erwitt. Promossa dalla Provincia di Roma nell’ambito del Progetto ABC Arte Bellezza Cultura e dalla A.D.I.S.C.O. in collaborazione con SudEst57, curata da Chiara Massimello e organizzata da Civita, la mostra sarà aperta al pubblico sino al 17 marzo 2013. L'anteprima per la stampa si è tenuta venerdì 14 dicembre 2012 alle ore 12.00. L'inaugurazione per il pubblico si è svolta nel pomeriggio, a partire dalle ore 18. È da una selezione di cinquanta scatti che è nato “Fifty Kids” di Elliott Erwitt: una mostra, un libro, un progetto. Una raccolta delle più belle immagini di bambini scattate dal grande fotografo Elliott Erwitt in oltre mezzo secolo di storia. Un evento dedicato ai bambini per aiutare altri bambini. Grazie alla vendita del catalogo e delle stampe fotografiche realizzate per questo progetto a cura dell’artista, “Fifty Kids” sosterrà A.D.I.S.C.O. l’Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale, presente sul territorio nazionale e al momento impegnata per la fine dei lavori di costruzione del nuovo reparto di Day Hospital e degli ambulatori di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Voluto da Francesca Lavazza e dall’artista stesso, il progetto “Fifty Kids” è dunque dedicato ai bambini e nasce per aiutare altri bambini . Figlio di emigrati russi, Elliott Erwitt è nato a Parigi nel 1928 ed ha vissuto la sua infanzia a Milano. Nel 1938 la sua famiglia è tornata a Parigi per poi emigrare negli Stati Uniti, dove è nato il suo interesse per la fotografia. Nel 1949 ha iniziato la sua carriera di fotografo professionista, che lo ha portato spesso in Europa ed anche in Italia. Nel 1953, invitato da Robert Capa, è entrato a far parte della prestigiosa agenzia Magnum Photo, di cui è stato più volte presidente. Ad oggi, ha pubblicato oltre venti libri di fotografia e le sue opere sono state esposte nei più importanti musei del mondo. Le fotografie per Elliott Erwitt sono scatti, istantanee, momenti afferrati alla spontaneità e mai in posa. Perché la storia è tutta in quei frammenti colti al volo. Se la fotografia traduce il reale, ci sono realtà che si rivelano solo agli occhi di un grande fotografo. Il suo lavoro colpisce sempre per intuito, intelligenza e talento, sia che fotografi personaggi famosi, buffi o solo di passaggio. Come ha detto Cartier-Bresson, che è stato uno dei suoi maestri, “Elliott ha ottenuto il massimo proponendo una gamma di immagini rubate e sprigionanti un aroma, un sorriso dal suo intimo più profondo”.

PROMEMORIA 4 febbraio 1991 – I Queen pubblicano Innuendo, l'ultimo album prima della morte di Freddie Mercury

I Queen pubblicano Innuendo, l'ultimo album prima della morte di Freddie Mercury nnuendo è il quattordicesimo album in studio della rock band britannica Queen, pubblicato nel 1991. Fu l'ultimo lavoro del gruppo registrato con il frontman Freddie Mercury ancora vivo. Accolto dai critici e dal pubblico come uno dei dischi migliori della band e del rock in generale, raggiunse la prima posizione della UK Albums Chart nel Regno Unito (rimanendovi 4 settimane), così come in Olanda (anche qui 4 settimane), in Svizzera (8 settimane), Germania (6 settimane), e Italia (3 settimane). Inoltre, fu il primo album dei Queen ad essere certificato disco d'oro per le vendite negli Stati Uniti dai tempi di The Works, nel 1984. La copertina di Innuendo è ispirata alle illustrazioni di J.J. Grandville. Innuendo è stato votato come il 94º miglior album di tutti i tempi, in un sondaggio effettuato dalla BBC nel 2006

03 febbraio, 2013

PROMEMORIA 3 febbraio 1991 – Viene sciolto il Partito Comunista Italiano, dividendosi in Partito Democratico della Sinistra e Partito della Rifondazione Comunista.

Viene sciolto il Partito Comunista Italiano, dividendosi in Partito Democratico della Sinistra e Partito della Rifondazione Comunista. Il 3 febbraio 1991, il PCI deliberò il proprio scioglimento, promuovendo contestualmente la costituzione del Partito Democratico della Sinistra (PDS) con 807 voti favorevoli, 75 contrari e 49 astenuti. Il cambiamento del nome intendeva sottolineare la differenziazione politica con il partito originario accentuando l'aspetto Democratico. Una novantina di delegati della mozione Rifondazione comunista non aderì alla nuova formazione e diede vita al Movimento per la Rifondazione Comunista, che poi inglobò Democrazia Proletaria e altre formazioni comuniste minori assumendo la denominazione di Partito della Rifondazione Comunista (PRC).

02 febbraio, 2013

PROMEMORIA 2 febbraio 1990 Viene ucciso a Roma il boss della Banda della Magliana Enrico De Pedis

Viene ucciso a Roma il boss della Banda della Magliana Enrico De Pedis e Pedis venne ucciso il 2 febbraio del 1990 in un agguato, mentre viaggiava a bordo del suo scooter, davanti al civico 65 di Via del Pellegrino, nei pressi di Campo de' Fiori, a Roma . La sua eliminazione è ascrivibile ad un regolamento di conti tra gli ex sodali, oramai nemici. In quel periodo De Pedis era arrivato al punto di non voler più dividere i proventi delle sue attività con i carcerati ed i famigliari degli stessi e si sentiva sciolto da tale obbligo, in quanto ormai i suoi introiti provenivano in buona parte da attività proprie e non rientravano più nei bottini comuni.[5] Gli altri interpretarono ciò come uno smacco da far pagare caro e così, nel 1989, Edoardo Toscano, appartenente alla fazione Magliana opposta a quella dei testaccini di cui De Pedis era il leader, appena uscito dal carcere si mise subito sulle sue tracce per ucciderlo. De Pedis, però, fu più rapido e fece uccidere Toscano dai suoi killer personali (tali Angelo Cassani detto Ciletto e Libero Angelico, meglio noto negli ambienti malavitosi col soprannome di Rufetto) dopo averlo fatto cadere in una imboscata con un pretesto. Quando evase successivamente dal carcere Marcello Colafigli, la fazione dei maglianesi iniziò a riorganizzarsi per eliminare De Pedis. L'occasione si presentò quando riuscirono a convincere tale Angelo Angelotti (anch'egli legato in passato alla famigerata banda romana) che già nel 1981, con le sue "soffiate", aveva permesso a Danilo Abbrucciati di uccidere Massimo Barbieri), a fissare un appuntamento con "Renatino". Cosa che avvenne il 2 febbraio 1990 in via del Pellegrino. Appena finita la conversazione con l'Angelotti, il De Pedis salì sul suo motorino Honda Vision e si avviò, ma venne affiancato da una potente motocicletta con a bordo due killer versiliesi, assoldati per l'occasione, che gli spararono un solo colpo alle spalle, Dante Del Santo detto "il cinghiale" e Alessio Gozzani, il quale però negli ultimi anni sembra sia stato scagionato dall'accusa di essere quel giorno alla guida della moto, condotta forse da Antonio D'Inzillo deceduto poi da latitante in Sud Africa nel 2008. Nei pressi erano appostati, su almeno due autovetture, diversi membri della banda, con funzione di copertura e supporto. In base alle parole riferite dal Pm Andrea De Gasperis alla giornalista Raffaella Notariale, i killer di De Pedis erano stati seguiti sin dai primi passi della preparazione del delitto. Viene ritrovato un rapporto dell'alto commissariato per il coordinamento alla lotta contro la delinquenza mafiosa dove viene raccontato tutto l'attentato, dalla preparazione, alla città in cui si rifugiano dopo aver portato a termine l'omicidio ed anche alla loro cattura all'estero. Questo rapporto permette di mettere in piedi il processo agli assassini del De Pedis. Eppure chi stilò quel rapporto non mosse un dito. Si è sempre parlato di questo omicidio come una vendetta, di una faccenda di malavita romana. Ma resta comunque il sospetto che qualche agente dei servizi segreti deviati ci abbia messo del suo per sobillare i killer e far fuori lo scomodissimo Renatino, divenuto troppo potente e troppo informato.

01 febbraio, 2013

PROMEMORIA 1º febbraio 2003 Entra in vigore il Trattato di Nizza.

Entra in vigore il
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Il Trattato di Nizza è uno dei trattati fondamentali dell'Unione europea, e riguarda le riforme istituzionali da attuare in vista dell'adesione di altri Stati. Il trattato di Nizza ha modificato il Trattato di Maastricht e i Trattati di Roma. È stato approvato al Consiglio europeo di Nizza, l'11 dicembre 2000 e firmato il 26 febbraio 2001. Dopo essere stato ratificato dagli allora 15 stati membri dell'Unione europea, è entrato in vigore il 1º febbraio 2003. L'obiettivo del Trattato di Nizza è relativo alle dimensioni e composizione della commissione, alla ponderazione dei voti in consiglio e all'estensione del voto a maggioranza qualificata, e infine alle cooperazioni rafforzate tra i paesi dell'Unione Europea Un piano storico Dopo l'approvazione del Trattato di Amsterdam nacque subito l'insoddisfazione per le modifiche non incisive introdotte in campo istituzionale, soprattutto in vista dell'allargamento dell'UE ai paesi dell'ex Unione Sovietica. Questa insoddisfazione spinse i capi di stato e di governo a prospettare subito un'ulteriore modifica del sistema istituzionale "prima che l'Unione conti venti membri". La Conferenza intergovernativa (CIG) inizia il 14 febbraio 2000 con la presidenza portoghese dopo la "Relazione sulle implicazioni istituzionali dell'allargamento" del gruppo Dehaene. La trattativa si conclude al Consiglio europeo di Nizza dell'11 dicembre 2000, ma si traduce in un mezzo fallimento: vengono adottate solo disposizioni "minime" che permettono alle istituzioni, pensate per 6 membri, di funzionare anche a 27 membri. Clausole dell'accordo Il Trattato di Nizza in particolare introduce: nuova ponderazione dei voti nel Consiglio dell'Unione europea, modifica della composizione della Commissione europea, estensione della procedura di codecisione e modifica del numero di deputati al Parlamento europeo per ogni Stato membro, estensione del voto a maggioranza qualificata per una trentina di nuovi titoli. riforma per rendere più flessibile il sistema delle cooperazioni rafforzate nuova ripartizione delle competenze tra Corte e Tribunale Nell'ambito del Consiglio europeo di Nizza è stata solennemente proclamata la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, che però non è entrata a far parte del trattato. Passi successivi Nel dicembre 2001 il Consiglio europeo ha approvato la Dichiarazione di Laeken con lo scopo di far partire un dibattito più ampio e più approfondito sull'avvenire dell'Unione europea che è approdato nella Convenzione europea. Il Trattato costituzionale europeo scaturito da questa Convenzione è abortito a causa della vittoria dei no nei referendum di Francia e Paesi Bassi nel 2005 ed è stato sostituito dal Trattato di Lisbona entrato in vigore il 1º dicembre 2009.