06 ottobre, 2012
PROMEMORIA 6 ottobre 1956 – Il medico polacco Albert Bruce Sabin scopre il vaccino per la poliomielite
Il medico polacco Albert Bruce Sabin scopre il vaccino per la poliomielite
Albert Bruce Sabin (Białystok, 26 agosto 1906 – Washington, 3 marzo 1993) è stato un medico e virologo polacco naturalizzato statunitense, famoso per aver sviluppato il più diffuso vaccino contro la poliomielite.
La poliomielite, una volta denominata "paralisi infantile", o più comunemente "polio", è una malattia virale acuta, altamente contagiosa, con manifestazioni diverse, le più gravi di tipo neurologico irreversibile. Si poteva manifestare in vari modi, di solito il malato era preso da improvvisi attacchi di febbre, seguita dalla paralisi irrimediabile di una parte del corpo, dovuta all'attacco da parte del virus (poliovirus) delle fibre nervose del midollo spinale. Nella sola America questa malattia aveva ucciso o paralizzato migliaia di cittadini.
La lotta alla polio non era comunque nuova negli ambienti di ricerca medica, e durava ormai da parecchi anni: nel 1934 due studiosi americani, Brodie e Kolmer, annunciarono la scoperta di un vaccino efficace contro la poliomielite; quando però si procedette alla somministrazione dello stesso, ci furono molte morti. Questo terribile fallimento fece sì che venisse ordinata la sospensione di qualsiasi ricerca ufficiale sul vaccino antipolio, sebbene ufficiosamente molti laboratori continuassero nelle ricerche.
Il 3 gennaio 1938, con un appello sui quotidiani, Franklin Delano Roosevelt, allora presidente degli Stati Uniti, colpito da una paralisi che in quel momento fu diagnosticata come dovuta a poliomielite (mentre ad oggi ci sono delle riserve su questo punto) creò la National Foundation for Infantile Paralysis (NFIP). Lo scopo della NFIP era la raccolta di ulteriori fondi per la lotta contro la poliomielite, per accelerare la ricerca di un vaccino e l'aiuto ai malati. In seguito l'opera caritatevole delle NFIP prese il nome di "marcia delle monetine" (March of Dimes): Il 20 gennaio di ogni anno (in occasione del compleanno di Roosevelt) tutti i cittadini americani erano invitati a versare un dieci centesimi (un "dime", decino, è la moneta da 10 centesimi di dollaro) per combattere la polio. La campagna si avvalse di numerose collaborazioni di celebrità di quel tempo. In questo modo furono raccolti milioni di dollari, e la NFIP poté così finanziare ulteriormente le ricerche per un vaccino efficace e sicuro.
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