14 agosto, 2008

"Toccata e fuga", feste romane al chiaro di luna: il clou a Trinità de' Monti

"Toccata e fuga", la rassegna serale all'aperto per romani e turisti organizzata dal Campidoglio (Ufficio Turismo) con il Teatro dell'Opera, tocca il culmine stasera, 14 agosto, sulla scalinata di Trinità de' Monti, con uno spettacolare "Libiam ne' lieti calici" verdiano, accompagnato da fuochi d'artificio.

"Toccata e fuga" è cominciata lunedì 28 luglio, ha replicato il 31, poi quattro sere ad agosto (4, 11, 14 e 18), sempre dalle 21 in poi. Musica, canto, danza: "Quanto sei bella Roma", la preghiera di Tosca ("Vissi d'arte"), Carmen e i 'tangueros', la cavatina di Figaro ("Largo al factotum"), Gershwin e le glorie italiane della musica popolare – Garinei, Carosone, Venditti –.

Classica, brani d'opera, canzoni romane e balletti, di sera in quattro piazze romane tra le più belle: piazza di Spagna, piazza del Popolo, piazza del Pantheon, piazza Navona.

La manifestazione, nell'ambito dell'Estate Romana, si ispira alle feste, popolari e aristocratiche, della Roma sette-ottocentesca: è la tradizione della musica e delle coreografie che prendono vita all'aperto, usando come quinte e fondali le bellezze della città.

"Toccata e fuga", preannuncia il vicesindaco Cutrufo, "si candida a diventare un appuntamento annuale", esteso ad altre piazze ma "lasciando intatta la formula dell'improvvisazione e della sorpresa".

Per il programma, chiamare il call center turismo-cultura-spettacolo del Campidoglio (060608, tutti i giorni dalle 9 alle 22,30) o scaricarlo direttamente dalle pagine dello 060608 o da quelle di Zetema.

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