10 agosto, 2011
PROMEMORIA 10 agosto 1974 - Il SIFAR, su ordine del Governo, avrebbe bruciato nell'inceneritore di Fiumicino alcuni fascicoli su aderenti alla p2.
Il SIFAR, su ordine del Governo, avrebbe bruciato nell'inceneritore di Fiumicino alcuni fascicoli personali su aderenti alla P2. I fascicoli riguardavano 52 alti ufficiali dei carabinieri, 50 dell'esercito, 37 della Guardia della Finanza, 29 della marina, 11 questori, 5 prefetti, 70 imprenditori, 10 presidenti di banca, 3 ministri in carica, 2 ex ministri, il segretario di un partito di governo, 38 deputati, 14 magistrati.
La loggia massonica Propaganda Due, più nota come P2, già appartenente al Grande Oriente d'Italia, è stata una loggia "coperta", cioè segreta. È stata in seguito caratterizzata da fini di sovversione dell'assetto socio-politico-istituzionale italiano.
Questa circostanza, insieme alla caratteristica di riunire in segreto circa mille personalità di primo piano, principalmente della politica e dell'Amministrazione dello Stato italiano, suscitò uno dei più gravi scandali politici nella storia della Repubblica Italiana. La complessità e la vastità delle implicazioni del "caso P2" furono tali che ne scaturirono leggi speciali, emanate allo scopo di arginare le associazioni segrete, in attuazione dell'articolo 18 della Costituzione della Repubblica Italiana.
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