06 aprile, 2013
PROMEMORIA 6 aprile 2009 – Violento terremoto in Abruzzo, avvertito in tutto il centro Italia; devastati L'Aquila e buona parte dei paesi vicini. La magnitudo della scossa principale è stata di 5.9 sulla scala Richter (ML), seguita poi da più di 1000 scosse di assestamento. Il terremoto causa 308 morti, 65000 sfollati e 1500 feriti. Scosse avvertite anche a Roma con danneggiamenti alle Terme di Caracalla.
Violento terremoto in Abruzzo, avvertito in tutto il centro Italia; devastati L'Aquila e buona parte dei paesi vicini. La magnitudo della scossa principale è stata di 5.9 sulla scala Richter (ML), seguita poi da più di 1000 scosse di assestamento. Il terremoto causa 308 morti, 65000 sfollati e 1500 feriti. Scosse avvertite anche a Roma con danneggiamenti alle Terme di Caracalla.
Il terremoto dell'Aquila del 2009 consta di una serie di eventi sismici, iniziati nel dicembre 2008 e non ancora terminati, con epicentri nell'intera area della città, della conca aquilana e di parte della provincia dell'Aquila. La scossa principale, verificatasi il 6 aprile 2009 alle ore 3:32, ha avuto una magnitudo momento (Mw) pari a 6,3 (5,9 sulla scala della magnitudo locale), con epicentro alle coordinate geografiche 42°20′51.36″N 13°22′48.4″E ovvero nella zona compresa tra le località di Roio Colle, Genzano e Collefracido, interessando in misura variabile buona parte dell'Italia Centrale. Ad evento concluso il bilancio definitivo è di 308 vittime, oltre 1500 feriti e oltre 10 miliardi di euro di danni stimati
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