24 marzo, 2009

Dalla Regione 108 milioni per la ricerca


Dalla Regione 108 milioni per la ricerca

Via libera della Regione Lazio agli investimenti sulla ricerca per il triennio 2009-2011 con uno stanziamento complessivo di 107milioni e 875mila euro e con l’introduzione di una rilevante misura di sostegno ai giovani ricercatori del Lazio: di queste risorse, infatti, 22 milioni e 875mila euro saranno destinati ai progetti portati avanti dai ricercatori nelle 5 università pubbliche. E’ quanto prevede una delibera approvata dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo, Claudio Mancini.

"La ricerca sta dentro le attività per superare la crisi – ha spiegato il presidente Marrazzo - Ci siamo impegnati perché nel 2009, 2010 e 2011 questi 108 milioni di euro siano spesi. E' questa la scommessa, perché non vogliamo andare a corrente alternata tra gli impegni e le spese della Regione. C'è una triangolazione che useremo ovunque per superare la crisi: Regione, parti sociali e il sistema coinvolto, che vuol dire di volta in volta banche, imprese, università".

Gli investimenti passano attraverso il “Fondo per la ricerca scientifica” (22 milioni e 875mila euro per il triennio) e il “Fondo per lo Sviluppo Economico, Ricerca e Innovazione” (85 milioni di euro sempre per il triennio) di cui 24 milioni di euro vanno ai cinque Atenei statali del Lazio per l’acquisizione di nuove attrezzature scientifiche per i loro laboratori, 21 milioni di euro sono per i parchi scientifici e altri 40 milioni di euro vanno ai Centri di Ricerca.

In particolare, attraverso il “Fondo per la Ricerca Scientifica” si introduce il nuovo settore di intervento, che consentirà di finanziare non soltanto i progetti portati avanti dagli organismi di ricerca in collaborazione con le piccole e medie imprese, ma anche quelli condotti dai ricercatori all’interno degli atenei pubblici, nei settori di interesse strategico individuati attraverso il Por (il Programma Operativo Regionale) e il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria della Regione: l’aerospazio, le bioscienze, la ricerca applicata alle attività e ai beni culturali, le energie alternative e la multimedialità.

Per il supporto ai ricercatori, la Regione Lazio definirà i progetti da finanziare attraverso uno specifico accordo con il Crul, il Comitato dei Rettori delle Università del Lazio, che verrà attuato grazie convenzioni operative con i singoli atenei.

"Si tratta di un'iniziativa inedita nel Lazio e che ha pochi precedenti in Italia- ha spiegato l’assessore Mancini- Cofinanzieremo i progetti con le università, con ognuna delle quali sigleremo protocolli d'intesa. Ci auguriamo di poterli chiudere entro giugno in modo tale da far partire i progetti all'inizio del prossimo anno accademico. I fondi serviranno a stipulare varie forme contrattuali per i giovani ricercatori, dall'estensione dei dottorati di ricerca ai contratti biennali e triennali".

Per quanto riguarda il “Fondo per lo Sviluppo Economico, Ricerca e Innovazione”, vengono semplificate le modalità di gestione delle risorse, che sono destinate all’ammodernamento dei laboratori di ricerca e a progetti portati avanti dalle università pubbliche, dai parchi scientifici e dagli organismi di ricerca individuati dalla Regione: Asi (Agenzia Spaziale Italiana), Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucelare), Iss (Istituto Superiore di Sanità),Enea (Ente per le Nuove Tecnologie, Energia e Ambiente), Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica), Indam (Istituto Nazionale di Alta Matematica “Francesco Severi”), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Insean (Istituto Nazionale Studi ed Esperienze Architettura Navale), Iscom (Istituto Superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione), Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Tutti i fondi saranno gestiti da Filas Spa, la società regionale dedicata al sostegno all’innovazione.

L’impegno da qui al 2011 segue gli interventi già finanziati per le annualità 2006-2008. Tra questi, in particolare, si ricordano:
24 milioni di euro assegnati alle 5 università pubbliche del Lazio per la dotazione di grandi attrezzature scientifiche e la riqualificazione dei laboratori di ricerca;
21 milioni di euro affidati ai Poli Tecnologici e ai Parchi Scientifici del Lazio per azioni di trasferimento tecnologico e innovazione;
15 milioni di euro destinati al progetto del Free Electron Laser, in collaborazione con Cnr, Infn, Enea e Università di Tor Vergata;
3 milioni di euro utilizzati per assegni di ricerca e progetti di ricerca industriale condotti in collaborazione da centri di ricerca e imprese;
10 milioni per il Distretto delle Bioscienze, già impegnati per progetti di ricerca e sviluppo;
32 milioni e mezzo per la ricerca in ambito sanitario;
4 milioni e mezzo affidati alla Fondazione Ebri di Rita Levi Montalcini e Polo delle Neuroscienze per progetti di ricerca e attrezzature scientifiche.

Nessun commento: