20 marzo, 2009

Marrazzo ricorda don Peppe Diana: "Camorra problema serissimo nel Lazio"


Marrazzo ricorda don Peppe Diana: "Camorra problema serissimo nel Lazio"

E’ nella regione Campania a Casal di Principe che il presidente del Lazio Piero Marrazzo ha voluto concludere “La settimana per la legalità” il progetto dedicato alle scuola per combattere la criminalità organizzata. E con un patto per dire no alle mafie, simbolicamente sancito tra Lazio e Campania, attraverso il gemellaggio con due scuole laziali e quella di Casal di Principe, Marrazzo ha partecipato anche al corteo per ricordare l’assassinio del sacerdote don Peppe Diana ucciso dalla camorra in chiesa nel 1994.

“Mi sento figlio di Casal di Principe, di questa terra – ha detto Marrazzo sfilando in corteo tra le lenzuola bianche appese alle finestre in memoria di don Peppe Diana – e dire che la camorra, la mafia, la 'ndrangheta si battono nel momento in cui c'e' una grande capacità di solidarietà e di stare insieme. Loro ti colpiscono quando sei isolato, lo dicevano anche Falcone, Borsellino, tutti coloro che sono rimasti soli”.

Marrazzo ha poi ricordato che ''la camorra è un problema serissimo che riguarda assolutamente il Lazio'” e nel momento del gemellaggio con l’istituto Guido Carli di Casal di Principe ha sollecitato gli studenti a non avere paura: “Questi ragazzi vogliono recuperare l'identità di casalesi, un nome troppo spesso unito al clan. Oggi dimostriamo insieme che non abbiamo paura”.

“Per uno che ha le radici in Campania come me – ha detto Marrazzo – per un figlio di un giornalista che ha dedicato la vita a raccontare la camorra e che è stato condannato a morte dalla mafia, credo che oggi non c'e' solo la speranza ma c'e' l'orgoglio di vivere in un Paese che ha sempre degli scatti' e dimostra di non avere paura. Perché 'non va mai abbassata la guardia''.

Presenti al corteo in memoria di don Peppe Diana anche il governatore della Campania, Antonio Bassolino, don Luigi Ciotti dell’Associazione Libera, il sindaco di Casal di Principe, Cipriano Cristiano insieme ad altri rappresentanti delle istituzioni e tanti i cittadini che lungo le strade salutano il corteo.

Anche la camera dei Deputati oggi ha voluto ricordare con un lungo applauso la figura di don Peppe Diana, assassinato dai Casalesi quindici anni fa, sottolineando il valore della sua opera.

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