03 settembre, 2010
PROMEMORIA 3 settembre 1943. L'Italia continentale viene invasa dalle truppe alleate. Cassibile firma l'armistizio corto
Seconda guerra mondiale: L'Italia continentale viene invasa dalle truppe alleate, per la prima volta nel corso della guerra. Il generale Giuseppe Castellano plenipotenziario del governo guidato dal maresciallo d'Italia Pietro Badoglio firma a Cassibile
L'armistizio corto; verrà reso noto l'8 settembre con il famoso proclama alla radio.
L'armistizio di Cassibile o armistizio corto, siglato segretamente il 3 settembre del 1943, è l'atto con il quale il Regno d'Italia cessò le ostilità contro le forze alleate, nell'ambito della seconda guerra mondiale. In realtà non si trattava affatto di un armistizio, ma di una vera e propria resa senza condizioni.
Poiché tale atto stabiliva la sua entrata in vigore dal momento del suo annuncio pubblico, esso è comunemente citato come "8 settembre", data in cui, alle 18.30,[1] fu pubblicamente reso noto prima dai microfoni di Radio Algeri da parte del generale Dwight D. Eisenhower e, poco più di un'ora dopo, alle 19.42, confermato dal proclama del maresciallo Pietro Badoglio trasmesso dai microfoni dell'EIAR.
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