11 febbraio, 2013
PROMEMORIA 11 febbraio 1990 – In Sudafrica viene liberato Nelson Mandela dopo 26 anni di carcere. Data simbolica per l'abolizione dell'apartheid
In Sudafrica viene liberato Nelson Mandela dopo 26 anni di carcere. Data simbolica per l'abolizione dell'apartheid
Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918[1]) è un politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell'apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk.
A lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid, ebbe un ruolo determinante nella caduta di tale regime, pur passando in carcere gran parte degli anni dell'attivismo anti-segregazionista. Protagonista insieme al presidente Frederik Willem de Klerk dell'abolizione dell'apartheid all'inizio degli anni Novanta, venne eletto presidente nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica (1994) rimanendo in carica fino al 1999. Il suo partito, l'African National Congress, è rimasto da allora ininterrottamente al governo del paese.
Mandela è il cognome assunto dal nonno. Il nome "Rolihlahla" (letteralmente "colui che provoca guai") gli fu attribuito alla nascita; "Nelson" gli fu invece assegnato alle scuole elementari.[2] Il nomignolo Madiba, con cui è anche noto, è il suo nome di clan Xhosa (la sua etnia di appartenenza).
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