22 maggio, 2008

Shoah, Costa a studenti reatini: "Battetevi contro ogni offesa alla dignità umana"


Visita al Kibbutz Netzer per gli studenti reatini durante la terza giornata del viaggio-premio del progetto della Regione Lazio “Il Percorso dei Giusti - La memoria del bene patrimonio dell’umanità”.

Uno scenario insolito si è aperto di fronte ai ragazzi durante la visita al kibbutz, che li ha portati a scoprire uno dei primi insediamenti tipici della comunità israeliana fondati sui principi della proprietà comune. Una comunità ricca di tradizioni che propone forma associativa volontaria di lavoratori dello stato di Israele, basata su regole rigidamente egualitaristiche sul concetto di proprietà comune.

A introdurre i ragazzi all’interno della comunità è stata Margherita Ascarelli, una delle fondatrici del kibbutz che insieme alla giornalista e scrittrice Simonetta Della Seta ha raccontato la storia di Enzo Sereni, fondatore del kibbutz. Considerato un eroe nazionale, Sereni, fu uno degli italiani che emigrarono in Israele dagli anni Venti in avanti. Prima delle leggi razziali, circa 100 ebrei lasciarono l’Italia per andare a costruire questo nuovo-vecchio paese. Sereni arrivò in Palestina nel 1927, fu fra i fondatori del kibbutz di Givat Brenner, dove giunsero poi molti italiani.

All’interno del kibbutz la comunità ha accolto gli studenti e la delegazione della Regione Lazio preparando un pranzo con piatti tipici della tradizione ebraica.

Al termine della visita Silvia Costa, assessore all’Istruzione della Regione Lazio, ha ricordato ai ragazzi che proprio quest’anno coincidono due anniversari importanti: i 60 anni della nascita dello Stato di Israele e i 60 anni della Costituzione Italiana. “Dovete fare propri i principi di libertà e del rispetto della dignità umana contenuti nella nostra Costituzione – ha detto l’assessore Costa – valori che difendono la libertà di religione e di espressione di qualsiasi essere umano. A voi ragazzi è affidato il nostro futuro e ci auguriamo che siate pronti a battervi per difendere sempre i diritti della persona umana di fronte ad ogni sopruso per costruire insieme un nuovo umanesimo”.

L’assessore Costa ha poi ricordato la visita al Santo Sepolcro di ieri alla quale ha partecipato anche il parroco di Gerusalemme, Hibraim Faltas, con il quale ha parlato di futuri progetti della memoria che coinvolgeranno anche Betlemme.

Il presidente della provincia di Rieti Fabio Melilli, ha stimolato gli studenti a continuare gli studi sulla Shoah in difesa della memoria e si è detto pronto a finanziare ulteriori iniziative che stimolino la conoscenza e l’approfondimento sull’olocausto degli ebrei. Inoltre Melilli ha promesso di coinvolgere le due attrici Francesca Gatto e Simonetta de Nichilo, autrici dello spettacolo teatrale del progetto “Sentinelle di pace”, per futuri progetti sulla memoria dedicati alle scolaresche della provincia reatina.

Ieri sera è stato assegnato il Trofeo di calcio della Regione Lazio ai ragazzi della squadra palestinese di Abu Gosh che hanno vinto con il punteggio di 5 a 3 contro la squadra degli studenti reatini.

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