Giorno della Memoria 2012. Palazzo Valentini ospita mostra fotografica "Viaggio della Memoria – Binario 21"
Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria, giorno che la Repubblica italiana riconosce come data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz.
"Giorno della Memoria" per ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio mettendo a rischio la propria vita per salvarne altre e per proteggere i perseguitati.
Per commemorare questo giorno, la Provincia di Roma insieme all’Associazione Romana Amici d’Israele ha curato l’organizzazione della Mostra itinerante “Viaggio della Memoria – Binario 21”, che sarà inaugurata oggi, lunedì 23 gennaio alle 18, presso la sala Egon Von Furstenberg di Palazzo Valentini, dove potrà essere visitata fino al 6 febbraio prossimo.
Il Binario 21, protagonista della mostra, era un binario segreto, costruito sotto la Stazione Milano Centrale, dal quale sono partiti a più riprese, dal 1943 al 1945, i convogli organizzati dal RSHA (il comando nazista preposto alle deportazioni) con la collaborazione della polizia repubblichina.
I convogli trasportavano gli ebrei italiani e stranieri che venivano prima rastrellati in città e in altre zone del Nord Italia, poi rinchiusi in condizioni disumane nei Raggi a loro riservati del carcere di San Vittore e infine avviati verso Auschwitz-Birkenau.
La mostra si compone di 37 pannelli che illustrano, tramite immagini fotografiche corredate di didascalie, le fasi della discriminazione razziale e della persecuzione antiebraica in Italia.
In modo particolare, sono oggetto della mostra le numerose toccanti testimonianze di alcuni dei deportati (o dei loro familiari) che hanno fatto parte dei 605 deportati partiti dal Binario 21 il 30 gennaio 1944 e arrivati ad Auschwitz una settimana dopo, il 6 febbraio. Di essi, 97 uomini e 31 donne furono selezionati per il lavoro. Tutti gli altri (tra cui circa 40 bambini) furono uccisi col gas il giorno del loro arrivo.
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