13 settembre, 2006
Inizia oggi il nuovo anno scolastico. Auguri a studenti e famiglie.
Comincia oggi, mercoledì 13 settembre, il nuovo anno scolastico per circa 380 mila studenti romani di ogni ordine e grado. L'anno si apre con un aumento notevole della presenza di stranieri, bambini diversamente abili e ragazzi nomadi. Oltre a gestire le 302 scuole comunali dell'infanzia (35.000 bambini), il Campidoglio fornisce servizi per la scuola: mense, trasporti, buoni per libri e materiale didattico, sostegno a scolari e studenti svantaggiati. Come è ormai consuetudine, anche quest'anno il Comune metterà in campo progetti e iniziative per la scuola in diversi campi: cultura, musica, scienza, conoscenza e scoperta, memoria storica. Ma la sfida prevalente del prossimo futuro sarà favorire, partendo dalla scuola, la formazione di una società multi-culturale pienamente integrata e rispettosa di tutti. Nel corso di quest'anno scolastico, che vedrà circa 26 mila studenti stranieri sui banchi della capitale, la Costituzione italiana sarà tradotta in otto lingue: francese, inglese, spagnolo, rumeno, polacco, arabo, cinese, albanese. La pubblicazione sarà distribuita in tutte le scuole. Novità significative anche sul fronte dei servizi: le linee di trasporto scolastico diventano 411 (15 in più, di cui 8 per i diversamente abili), per un totale di 14.800 bambini trasportati. Invariate le tariffe, ferme a cinque anni fa. La quota contributiva mensile è di 11,36 euro. Questa cifra verrà pagata dalle famiglie con reddito ISEE (Indice Situazione Economica Equivalente) superiore a 5.164,57 euro. Con più bambini della stessa famiglia che usano gli scuolabus, si versa la quota intera per un bambino e il 50% per gli altri. Esonerati i bambini appartenenti a famiglie con reddito ISEE inferiore ai 5.164,57 euro, quelli appartenenti a famiglie nomadi e alle famiglie assistite dai servizi sociali del Comune o della Provincia. Le mense: prosegue la sfida della qualità, avviata negli ultimi tre anni con l'introduzione di una serie di innovazioni, prima fra tutte l'uso prevalente di prodotti biologici. E le mense scolastiche romane sono divenute un esempio per tutta Europa: da ultimo, il Comune è stato invitato a Lione per raccontare come funzionano le nostre mense. Ecco cosa dev'essere rigorosamente biologico nelle mense scolastiche romane: pane e prodotti da forno, frutta e verdura fresca, piselli e spinaci surgelati (unici surgelati consentiti, oltre ai cuori di carciofo di cui però non si trova sul mercato la versione bio), cereali, olio extravergine, pasta e riso, gnocchi, legumi, uova, succhi di frutta e cioccolata. Per gli altri alimenti è richiesta la garanzia di assenza di OGM e, dove esistono, la DOP (Denominazione di Origine Protetta) o IGP (Indicazione Geografica Protetta), in particolare per la carne. Le banane devono provenire dal commercio equo-solidale. Altri fiori all'occhiello del sistema capitolino delle mense scolastiche: diete speciali (per bambini allergici – in particolare per i celiaci –, per i vegetariani e per motivi religiosi); lo spuntino di metà mattina, uguale per tutti e calibrato con il pranzo, che sostituisce la merenda portata da casa; tavoli rotondi al posto di quelli rettangolari (dove possibile) per favorire la convivialità tra bambini; partecipazione dei genitori al controllo, con verifica diretta dell'andamento del servizio mensa. Anche quest'anno, poi, le famiglie possono acquistare il kit scolastico a 19,90 euro nei negozi e nei supermercati che aderiscono all'iniziativa. Ecco cosa contiene il kit. Per le elementari: zaino, diario, astuccio a zip (con penna, matita, 12 colori e 12 pennarelli), gomma e temperino, 2 quaderni maxi a righe, 2 quaderni maxi a quadretti, 1 quaderno ad anelli, 2 evidenziatori o colla stick. Per le medie: zaino, diario, astuccio a bustina con penne e matite, 2 evidenziatori o colla stick , compasso, riga, 2 squadre, 2 quaderni maxi a righe, 2 quaderni maxi a quadretti. E ancora: per garantire il diritto allo studio, il Comune mette a disposizione delle famiglie con reddito sotto una soglia stabilita – reddito ISEE non superiore a 10.632,94 euro – buoni libro e borse di studio nelle scuole medie e superiori; per le elementari, borse di studio per ogni figlio frequentante; sempre per le elementari, libri di testo gratis per tutti (vedere www.comune.roma.it/dipscuola).
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