26 settembre, 2009

In trentamila alla fiaccolata contro l’intolleranza e tutti i razzismi


In trentamila alla fiaccolata contro l’intolleranza e tutti i razzismi

Grande successo per la fiaccolata “contro l’intolleranza e tutti i razzismi”. La marcia è partita ieri sera alle 19 da Piazza S.S. Apostoli per concludersi al Colosseo verso le ore 21.

Trentamila circa i partecipanti alla serata che ha visto partecipare il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, il sindaco della Capitale Gianni Alemanno ed il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo.

La fiaccolata - che ha registrato la partecipazione di sindacati, associazioni e rappresentanti della società civile - si è conclusa con le esibizioni di tre grandissimi personaggi dell’arte e dello spettacolo: Nicola Piovani, Gigi Proietti e Giorgio Albertazzi.

"Se non sopporti chi è diverso da te: clónati" è stata la scritta che campeggiava sulle magliette realizzate dalla Provincia di Roma.

"Roma lancia a tutto il Paese un messaggio positivo. Il bello di questa serata e' che questa e' una comunità che reagisce e che vuole lanciare a tutta Italia l'immagine di una città che non ha dimenticato di essere accogliente e solidale". Questo è quanto ha affermato il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti nel prendere parte alla fiaccolata.

“L'intolleranza – ha sostenuto il presidente della Provincia – e' un problema di ordine pubblico, ma soprattutto un problema culturale e di prevenzione. Roma unita contro ogni forma di intolleranza da' all'Italia un bellissimo segnale".

“Mi auguro - ha aggiunto Zingaretti - che tutti coloro che hanno subito violenza, sentano la città più vicina. Con la fiaccolata dimostriamo che le diversità non sono un
problema, sono un valore".

A conclusione della marcia - prima delle performances di Piovani, Proietti ed Albertazzi - il presidente Zingaretti ha scandito dal palco: "È una manifestazione molto importante. Questo ha detto questa sera la città di Roma: nessuno si permetta più di toccare un omosessuale, un uomo di colore, un individuo di un'altra religione”.

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