13 settembre, 2009

PROMEMORIA 13 settembre 1944 le truppe tedesche arrestano il questore di Fiume Giovanni Palatucci, per aver salvato quasi cinquemila ebrei.


Seconda guerra mondiale: le truppe tedesche arrestano il questore di Fiume Giovanni Palatucci, per aver salvato quasi cinquemila ebrei falsificandone i documenti.
Giovanni Palatucci (Montella, 31 maggio 1909 – Dachau, 10 febbraio 1945) è stato un poliziotto italiano, commissario di pubblica sicurezza. Medaglia d'oro al merito civile per aver salvato la vita ad ebrei durante la seconda Guerra Mondiale e, per questo, anche nominato Giusto tra le nazioni. È venerato col titolo di Servo di Dio dalla Chiesa cattolica.
Il 13 settembre 1944 Palatucci venne arrestato dal tenente colonnello Kappler delle SS e tradotto nel carcere di Trieste. Il 22 ottobre viene trasferito nel campo di sterminio di Dachau dove morì pochi giorni prima della Liberazione a soli 36 anni.
Nel 1990 lo Yad Vashem lo giudica Giusto tra le nazioni.
Il 15 maggio 1995 lo Stato italiano gli ha conferito la Medaglia d'oro al merito civile con la seguente motivazione:

Medaglia d'oro al merito civile
«Funzionario di Polizia, reggente la Questura di Fiume, si prodigava in aiuto di migliaia di ebrei e di cittadini perseguitati, riuscendo ad impedirne l'arresto e la deportazione. Fedele all'impegno assunto e pur consapevole dei gravissimi rischi personali continuava, malgrado l'occupazione tedesca e le incalzanti incursioni dei partigiani slavi, la propria opera di dirigente, di patriota e di cristiano, fino all'arresto da parte della Gestapo e alla sua deportazione in un campo di sterminio, ove sacrificava la giovane vita.»
— Dachau – 10 febbraio 1945
Il 21 marzo 2000 il Vicariato di Roma ha emesso un Editto per l'apertura del processo di beatificazione di Giovanni Palatucci, avvenuta il 9 ottobre 2002. Inoltre, in occasione della cerimonia ecumenica Giubilare del 7 maggio 2000, papa Giovanni Paolo II lo ha annoverato tra i martiri del XX Secolo; nel 2004 si è conclusa la fase diocesana del processo di canonizzazione ed è stato proclamato Servo di Dio. Nel 2007 il giornalista Angelo Picariello ha pubblicato un libro dal titolo "Capuozzo, accontenta questo ragazzo", edizioni San Paolo, nel quale si ripercorre, con nuove testimonianze, la vita di Giovanni Palatucci. Prefazione di Toni Capuozzo, figlio di un collaboratore di Palatucci, il titolo del libro è ispirato a un episodio toccante che lo vide protagonista, quale destinatario dell'ultimo messaggio dal vagone piombato.
Il 29 maggio 2009 viene emesso un francobollo commemorativo in suo onore[1].

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