09 novembre, 2011
Il Wi-Fi arriva nelle aree archeologiche di Roma
Il Wi-Fi arriva nelle aree archeologiche di Roma
Passeggiare nei Fori o intorno al Colosseo e cercare informazioni storiche e curiosità su internet, con un occhio ai monumenti romani e un altro alle pagine di Google. Oppure perdersi tra le opere d'arte e i quadri di un museo tenendo in mano uno smartphone per saperne di più sulla vita di un pittore o di uno scultore.
Un incontro tra passato e futuro, tra arte e tecnologia, che non può che avvenire in un luogo come la Capitale.
“Provincia Wi-Fi” arriva nei musei e nelle aree archeologiche di Roma e provincia grazie alla collaborazione tra il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e la Provincia di Roma. E tutto questo potrebbe essere possibile già dalla prossima estate.
A presentare l'accordo al Vittoriano il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro.
“Con questo accordo - ha detto il presidente Zingaretti - facciamo un importante salto di qualità nell'offerta di servizi culturali dedicati ai cittadini e ai turisti, rendendo più moderni gli spazi museali e i luoghi archeologici. Pensiamo di dotare di questo servizio tutti gli spazi più importanti, vedremo con i tecnici che sono già al lavoro ''.
“Nei luoghi di cultura – ha aggiunto Zingaretti – tempo fa tolsero le candele per portare le lampadine: noi portiamo il wi-fi dando il segnale di un paese che vuole essere sempre più moderno. Rendiamo la vita del cittadino qualitativamente migliore. Il Foro, il Palatino, il Colosseo, la Domus Aurea potranno beneficiare del servizio”.
Secondo Giro ''oggi la Provincia prosegue la sua opera di costruzione di una grande infrastruttura immateriale per rendere il territorio più accessibile”. “Io stesso - ha confessato scherzando - mi sono collegato alla rete della Provincia quando ero in vacanza”.
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