06 ottobre, 2008

Coppotelli, con 'bonus bebè' sostegno a genitorialità


Coppotelli, con 'bonus bebè' sostegno a genitorialità

Un contributo economico per aiutare le neomamme e i neopapà residenti nel Lazio a sostenere le spese da affrontare con l’arrivo dei figli. A introdurlo una recente delibera della Giunta regionale. L’Assessore alle Politiche Sociali, Anna Salome Coppotelli, illustra l’iniziativa, che tende una mano alle famiglie sollevando il bilancio domestico.

Assessore, in cosa consiste questo nuovo strumento deliberato dalla Giunta regionale?

“Il ‘bonus bebè’ è un contributo di 500 euro, che verrà concesso una tantum, per sostenere la genitorialità. Complessivamente, sono stati stanziati 5 milioni di euro per il 2008. La scelta di avere un figlio, infatti, è fortemente condizionata da vincoli economici e da incertezze lavorative. Per questo, abbiamo raggiunto l’obiettivo di potenziare e rendere più flessibili i servizi all’infanzia come i micronidi, i nidi e gli asili nido. E non solo. L’obiettivo è anche quello di agevolare la conciliazione dei tempi di cura con il lavoro”.

Lo spirito solidale dell’iniziativa è dimostrato anche dal fatto che interessa non solo i figli naturali, ma anche quelli adottati.

“L’attenzione e la sensibilità nei confronti delle famiglie naturali, legittime o adottanti è evidente, poiché ritengo che ciascun bambino abbia diritto alla migliore accoglienza affettiva possibile e l’obiettivo della Regione Lazio è quello di costruire una società per tutte le età. Una società anche a favore delle donne. Generalmente, infatti, sono le donne a sopportare i costi delle scelte di maternità in termini di rinuncia al lavoro e sono consapevoli che spesso la condizione di non occupazione, nel caso di uscita dal mondo del lavoro per la nascita di un figlio, diventa irreversibile. Per questo, la Regione Lazio ha adottato politiche sociali fortemente orientate al genere, impegnandosi a fornire risposte alle famiglie, alle donne e alle giovani che devono prendere la decisione di avere un figlio”.

Quali i requisiti richiesti per poter usufruire del ‘bonus bebè’?

“Le donne che risiedono da almeno un anno nel territorio laziale devono presentare la domanda al Comune di residenza. In particolare, i requisiti richiesti sono la nascita o l’adozione dal 1° gennaio al 31 dicembre 2008 e l’indicatore della situazione economica (Isee) deve essere inferiore o uguale a 20 mila euro. Nel caso di adozioni nazionali e dell’adozione internazionale che si perfezioni dopo l’arrivo del minore in Italia, l’adozione si intende realizzata se la sentenza è divenuta definitiva nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2008. Invece, nell’ipotesi di adozioni internazionali in cui il provvedimento è stato pronunciato all’estero, prima dell’arrivo del minore in Italia, l’adozione si ritiene realizzata se è stato emesso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2008 e trascritto nei Registri italiani dello stato civile nello stesso periodo. L’adozione si intende realizzata anche se il provvedimento italiano di trascrizione non sia stato emanato entro il 2008, ma quello straniero emesso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2008 sia stato depositato presso la cancelleria del Tribunale dei Minorenni competente”.

Come si fa a richiedere il contributo?

“Le domande di contributo devono essere presentate dalle donne aventi diritto al Comune di residenza entro il 30 ottobre per le nascite o le adozioni avvenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2008. Entro il 31 gennaio 2009 per le nascite o le adozioni avvenute nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2008. Il Comune di residenza verifica il possesso dei requisiti da parte delle richiedenti e presenta la richiesta di finanziamento con l’indicazione del numero di donne beneficiarie all’Assessorato alle Politiche Sociali (Direzione regionale Servizi Sociali - viale del Caravaggio 99, 00147 Roma) entro il 30 novembre 2008 per le domande presentate al 30 ottobre 2008 ed entro il 28 febbraio 2009 per le domande presentate entro il 31 gennaio 2009”.

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