20 luglio, 2009

Roma e L'Aquila province sorelle


Roma e L'Aquila province sorelle

Rimettere in moto l'economia del territorio aquilano duramente colpito dal sisma. Questo lo scopo dei pacchetti turistici "integrati" presentati a Palazzo Valentini dal presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e da quello della Provincia de L'Aquila, Stefania Pezzopane, nell'ambito del protocollo d'intesa sottoscritto lo scorso 25 marzo tra le due amministrazioni "Roma e L'Aquila province sorelle".

La giornata tematica dedicata al turismo per l'elaborazione di strategie congiunte di promozione dei due territori provinciali, si è svolta nella mattinata di venerdì 17 luglio presso la Sala della Pace di Palazzo Valentini ed ha visto anche la partecipazione dell’assessore alle Politiche del Turismo della Provincia di Roma Patrizia Prestipino.

Dalla Provincia di Roma a quella de L'Aquila: un viaggio alla scoperta dell'antica cultura e delle meraviglie naturali ma anche un messaggio "solidale” e di “ripartenza”.

Già a partire da settembre agenzie di viaggi e tour operator, offriranno ai turisti che visitano la capitale e il suo hinterland la possibilità di estendere la vacanza nella provincia abruzzese, che con 108 comuni è la più grande della regione.

L'iniziativa si riferisce alla prossima stagione invernale e all'estate 2010 ma già da oggi è possibile prenotare soggiorni nel Parco Nazionale d'Abruzzo e nell'Alto Sangro.

"Dopo la prima emergenza - ha detto il presidente Zingaretti - oggi in Abruzzo ce n'è una seconda: tornare ad una vita normale, rimettere in moto l'economia e dare tranquillità alle famiglie. Proprio in questo quadro si inserisce l'iniziativa di oggi. Ora che è finito il G8 - ha continuato - è necessario mantenere accesi i riflettori".

Secondo la presidente Pezzopane si tratta di “una preziosa iniziativa di marketing turistico Territoriale”. La presidente della Provincia dell’Aquila ha affermato: “Mettiamo insieme natura e cultura ed invitiamo ad un turismo solidale. Per aiutare a far ripartire l'economia basta un semplice gesto, prenotare una vacanza anche in quei luoghi che non sono stati colpiti dal sisma ma che all'indomani del terremoto sono rimasti deserti".

Da parte sua, il presidente Zingaretti ha annunciato: “L’appello ad andare a trascorrere le vacanze in Provincia de L'Aquila, penso che vada raccolto: io andrò, a prescindere dal terremoto perché solitamente trascorro le vacanze a Pescocostanzo. Ci tornerò anche quest'anno almeno per qualche giorno ad agosto con la mia famiglia".

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